
Per molti toscani è un’invocazione, ma la Maremma è anche, e soprattutto, una zona geografica che corrisponde alle terre degli antichi Etruschi, che si affaccia sul vicino Lazio e che si riconosce per una certa omogeneità del territorio, fatto di dolci colline, grandi spazi verdi che ammirano il mare, di piccoli borghi meravigliosi. Tra di essi, ce n’è uno le cui bellezze sono “semplici” ma autentiche, esattamente come i sapori del posto, placido e perfetto da vivere on the road. La stessa strada che occorre per arrivarci, siamo sicuri, difficilmente deluderà il (moto)turista esperto. Partiamo?

[foto @Lois GoBe/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]
Da feudo degli Aldobrandeschi a meraviglia aperta a tutti, Montemerano (frazione del comune di Manciano, in provincia di Grosseto) ne ha fatta di strada in questi ultimi secoli. Eppure, non ha rinunciato alla “storicità” del suo carattere e degli scorci, fatti di pietra dal colore che pare imitare i poggi e i campi coltivati della Maremma Toscana. Sono proprio palazzi, chiese, archi e camminamenti che, spesso puntinati da un verde diffusissimo entro e fuori le mura, restituiscono a questo borghetto toscano la sensazione tipica della cartolina.
Così come a San Gimignano o a Monteriggioni, anche qui si conserva buona parte dell’antico complesso difensivo. Le mura di Montemerano, risalenti in larga parte al Duecento e al Trecento, si vedono percorrendo la centralissima Via dello Spedale e hanno una forma “a cuore” che donano al luogo una suggestiva atmosfera romantica. Le mura e la pietra sono il collegamento ideale tra tutti i luoghi del borgo toscano. Immancabile è la passeggiata che conduce su Via Italia e verso Piazza del Castello, epicentri della proposta turistica, commerciale ed enogastronomica di Montemerano. Non a caso, qui si trova il rinomatissimo Da Caino, ristorante condotto da Valeria Piccini, la cui cucina è stata premiata con 2 stelle Michelin.

E se qui potrete nutrire il corpo a base di ravioli di cacio, pici all’amatriciana, caciucco e crostino toscano, è percorrendo i vicoli che incontrerete una realtà decisamente umile, eppure straordinariamente elegante. La già citata Piazza del Castello, la fu Piazza d’Armi, è il principale luogo d’incontro della frazione, il cui vicolo “a botte” regala una suggestiva cornice per scatti fotografici.
Imperdibile, infine, la visita alla Chiesa di San Giorgio, non tanto per la struttura architettonica, quanto per il dipinto della Madonna della Gattaiola, una tavola con una rappresentazione quattrocentesca della Vergine, sulla quale è praticato un foro che, secondo la tradizione, permetteva ai gatti di passare da un ambiente all’altro.
Una full immersionin una Toscana che si presenta in tutto il suo splendore rurale. Questo itinerario, 57 chilometri e poco più di un’ora di durata, è un viaggio che parte e arriva in quella Maremma da sempre molto nota per il suo rapporto simbiotico con la natura. Lasciamo Manciano e, tramite la SR74, raggiungiamo la SP159 che percorriamo per circa 6 chilometri. Il borgo, il vero fulcro di questo percorso, dista infatti 6,5 chilometri.
Continuiamo sulla SP159 per altri 20 chilometri, per arrivare nell’altrettanto bella Scansano, il paese del vino Morellino. Ancora SP159 per altri 14 chilometri e arriviamo a Preselle. È l’ultima tappa intermedia prima di raggiungere Grosseto, ancora una volta tramite la stessa provinciale 159, che congiunge alcune delle località più belle della Maremma.

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
Non è un mistero che i mercatini di Natale più belli d'Italia si trovano in Alto ...
Dall'acqua dipende la vita così come la conosciamo. E, dei tanti luoghi d'Italia ...
Bellissimo e selvaggio, il Passo del Lucomagno è uno degli itinerari in moto in ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur