Il borgo delle acque vicino ad Arezzo: questo borgo non ha ceduto il passo alla modernità

La Toscana, con le sue colline ondulate, i vigneti dorati e i borghi storici, ha sempre esercitato un fascino irresistibile sui viaggiatori. Ma c’è un borgo nascosto tra le sue verdi vallate che promette un’esperienza unica, soprattutto se esplorato in sella a una moto. Grazie alle stradine acciottolate e ai ponti antichi, è una di quelle gemme nascoste che ti invita a rallentare e ad assaporare ogni momento. Curiosi di scoprire i luoghi più belli di questo incredibile comune?

Il fascino senza tempo di Loro Ciuffenna

Loro Ciuffenna si erge maestoso sulle rive del fiume Ciuffenna, in un contesto in cui le colline toscane gettano un’ombra verde e protettiva su un piccolo nugolo di case, dove il ritmo del passato è ancora oggi quello che scandisce la quotidianità. Questo borgo medievale conserva ancora oggi il suo fascino d’antan, proponendo una versione lenta del turismo e arricchendola con elementi pregevoli per una visita.

Uno dei simboli più importanti del borgo è il Ponte Romanico, un antico ponte in pietra che attraversa il fiume Ciuffenna e regala viste a dir poco pittoresche. Immancabile, poi, una visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta, architettura romanica con affreschi stupendi, una cappella gentilizia del castello dei Conti Guidi, con una facciata in arenaria che sopra ha una lunetta scolpita dell’Agnus Dei e la Croce. Nel XIV secolo, si è ampliata con una torre e il vecchio accesso si vede ancora. Ci sono affreschi tre-quattrocenteschi sulla parete destra, la Visitazione di Santa Elisabetta e un Santo martire, attribuiti a Mariotto di Cristofano. Ci sono anche due tavole di Carlo Portelli e un polittico di Lorenzo Bicci sulla Madonna dell’Umiltà.

Molto caratteristico, infine, è il mulino ad acqua, uno dei pochi mulini ancora funzionanti in Toscana dall’anno 1000. Situato su una gola del torrente Ciuffenna, è direttamente alimentato dalle acque del fiume, che qui corre in una sorta di gola o canyon dal grande impatto scenico.

Non solo borghi: cosa vedere nei dintorni

Esplorando i dintorni del borgo, ci si immerge in un paesaggio toscano autentico e affascinante, ideale soprattutto per chi viaggia in moto. La Toscana centrale, infatti, permette di raggiungere con tempi di percorrenza relativamente brevi luoghi dal grande impatto scenico. Arezzo, a soli 30 chilometri da Loro Ciuffenna, è famosa per la Chiesa di San Francesco con gli affreschi di Piero della Francesca e per la sua affascinante Piazza Grande.

Il Chianti, invece, è una sosta obbligatoria per gli amanti del vino. Le sue strade tortuose attraversano vigneti e oliveti, offrendo panorami mozzafiato e degustazioni di prodotti pregiati. Il massiccio del Pratomagno, poi, domina il paesaggio con la vetta principale, la Croce del Pratomagno, a 1.592 metri di altitudine. Dalla cima puoi goderti dei panorami che spaziano dal Lago Trasimeno al Monte Amiata, per una vista mozzafiato. Una gran bella zona per il trekking, coi sentieri che attraversano boschi di faggi e prati alpini.

Nella frazione di Trappola (sopraLoro Ciuffenna), infine, c’è il Sentiero delle Tre Fonti. È un percorso escursionistico che conduce tra boschi rigogliosi e ti fa vedere tre sorgenti naturali immerse nel verde.

Loro Ciuffenna in moto: l’itinerario

Mappa

Itinerario

Loro Ciuffenna dista solo 30 chilometri dal capoluogo di provincia, Arezzo. Il percorso per raggiungerlo è sostanzialmente lineare, un rettilineo che passa per le due interessanti località di Castiglion Fibocchi e San Giustino Valdarno. La strada da seguire è la Provinciale 1, i cui tempi di percorrenza sono paragonabili a quelli della A1, con estremità di ingresso e uscita ad Arezzo e Valdarno. La convenienza del tratto provinciale, oltre ovviamente a non dover pagare il pedaggio, è quella di immergersi tra le scenografie da cartolina dell’Aretino, e una volta giunti a Loro Ciuffenna, poter proseguire verso Firenze (55 chilometri in autostrada, 53 chilometri tramite la SP56 che tocca la zona del Chianti).