Il borgo dell'isola più "lussuosa" d'Italia è la meta perfetta dove iniziare i tuoi viaggi di primavera

Il borgo dell’isola più “lussuosa” d’Italia è la meta perfetta dove iniziare i tuoi viaggi di primavera

Paolo Albera  | 14 Mar 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
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La primavera è appena iniziata, le giornate iniziano pian piano ad allungarsi e la luce non si ferma più alle 17, ma ci accompagna sempre più a lungo. Le giornate iniziano a essere miti, e con esse cresce anche la nostra sete di viaggi. Per riscaldarsi e iniziare a girare nella bella stagione, la scelta più azzeccata non può che essere una località esclusiva del Verbano, in particolare Stresa, “la perla del Lago Maggiore”. E siamo proprio nel momento migliore per visitare un borgo che da oltre un secolo è rinomato come elegante mèta di villeggiatura. Si parte!

1 Stresa e il Lago Maggiore in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Dalla Lombardia, qualunque sia la città di partenza, l’ideale è raggiungere Vergiate e Sesto Calende, per poi intraprendere il lungolago sulla sponda piemontese (ovest). Nel caso della partenza da Varese, scendi sotto il lago cittadino verso Azzate, e prendi la provinciale SP17 fino a Vergiate. Qui inizia la statale SS33, che attraversa il Ticino e poi costeggia la meravigliosa costa occidentale del Lago Maggiore, da Dormelletto in su. Arona, Lesa, Belgirate, queste sono le principali località da attraversare fino ad arrivare a Stresa, destinazione del viaggio.

2 Cosa fare e vedere a Stresa, la “perla del Lago Maggiore”


L’Isola Bella e Stresa sullo sfondo

Stresa è una città elegante, esattamente come questo lago dove, sin dai tempi più remoti, l’aristocrazia e la nobiltà lombardo-piemontese si ritrovava soprattutto durante la bella stagione. Grazie ai tanti paesaggi naturali, alla vicinanza con le Isole Borromee e al calendario di appuntamenti che arricchisce tutto l’anno, non c’è un periodo sbagliato per visitarla, godendosi una giornata – o un weekend – da queste parti, in moto o anche dopo averla parcheggiata in uno dei tanti posti protetti della zona.

2.1 Le Isole Borromee, meraviglia del Lago Maggiore

Il giardino del Palazzo Borromeo sull’Isola Bella, a Stresa

È proprio da Stresa che partono le barche che portano i turisti a visitare le Isole Borromee (13€ tutte le isole). In una decina di minuti si raggiungono l’Isola dei Pescatori (l’unica stabilmente abitata), l’Isola Bella e l’Isola Madre (entrambe hanno un Palazzo Borromeo da visitare – 15/17€). Si percorrono in breve tempo, e offrono scorci impagabili per scattare le foto più belle che ricorderanno l’ultimo assaggio d’estate.

2.2 Le spiagge di Stresa

A Stresa si può fare il bagno, e puoi trovare diverse spiagge libere e alcuni stabilimenti attrezzati (Spiaggia della Regina e Lido Blu). Se sei un tipo “da mare”, ritroverai la soddisfazione di una bella nuotata e una giornata rilassante sotto il sole.

2.3 Le Ville storiche

La villa più conosciuta di Stresa è Villa Pallavicino, con il suo parco zoologico e naturalistico aperto al pubblico tutti i giorni da marzo a ottobre dalle ore 10 alle ore 18.30 (13€). Luogo importante da ammirare è il Grand Hôtel des Îles Borromées (5 stelle!) che ospito per una breve permanenza lo scrittore americano Ernest Hemingway.

2.4 Stresa Festival e la rievocazione della Stresa-Arona

Musica e motori: a Stresa, ogni anno, si tiene la rassegna concertistica dello Stresa Festival e la rievocazione di auto storiche Stresa-Arona 1897; di frequente ci sono mercatini e bancarelle sul lungolago che accompagnano le passeggiate dei turisti lungo la via che si affaccia sull’acqua. Le cose da fare non mancano, di giorno e di sera!

2.5 Escursioni e passeggiate

Oltre alla classica passeggiata sul lungolago, puoi intraprendere vere e proprie escursioni. La più bella? Probabilmente è il percorso panoramico che si snoda nei boschi di Stresa, arriva a Belgirate per poi tornare indietro. È un percorso ad anello di 5 km (circa un’ora e mezza di cammino) che si snoda a mezzacosta tra i 365 m s.l.m. e i 570 m s.l.m. Trovi un tracciato fatto da antiche mulattiere, che si affacciano sul bacino d’acqua. Tra boschi ombrosi, piccole frazioni e terrazzamenti naturali, è una bella esperienza per ammirare la natura e i panorami circostanti.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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