Il mistero dei laghi gemelli della Basilicata: questo luogo è ancora un segreto per moltissimi

Il mistero dei laghi gemelli della Basilicata: questo luogo è ancora un segreto per moltissimi

Alle pendici di un vulcano spento, tra la rigogliosa vegetazione dei boschi, ci sono due laghi con acque cristalline. Qui è possibile trascorrere qualche ora in completo relax, immersi in un ambiente meraviglioso, tra bellezze naturalistiche e architettoniche.
Antonia Festa  | 25 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

In Basilicata ci sono dei bacini lacustri incastonati nel verde di un antico vulcano spento. Una delle località più affascinati di tutta la regione, una frazione divisa tra due comuni, quello di Atella e quello di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza. Questo luogo è avvolto da una potentissima aura di fascino e mistero, ma cosa li rende così caratteristici? Partiamo per un avvincente itinerario in moto, alla scoperta di questi tesori tra le montagne del Vulture.

I due laghi vulcanici che incantano i visitatori: qual è il segreto delle loro acque?

I laghi, a soli 200 metri di distanza uno dall’altro, vengono chiamati “gemelli di Vulture” e in questa zona è possibile seguire degli itinerari in moto davvero piacevoli. I laghi di Monticchio sono la più importante attrazione turistica del posto: si trovano nelle bocche del vulcano e, pur comunicando tra loro, sono caratterizzati da colori diversi. Il Lago Grande è sul verde oliva, mentre il Lago Piccolo è verdastro. Le acque del Vulture sono ricche di minerali e proprio qui viene imbottigliata l’acqua Gaudianello, ricca di CO2 del vulcano e piacevolmente effervescente.

Nei pressi dei laghi di Monticchio, si trova l’Abbazia di San Michele Arcangelo, costruita nell’VIII secolo dopo Cristo. Questo splendido edificio, situato sulle pendici della montagna – ma originariamente era ospitata in una grotta tufacea – si compone di vari elementi. La biblioteca e il lanificio sono di epoca cinquecentesca, mentre la chiesa è del Settecento, così come la Cappella di San Michele Arcangelo. La vicina Grotta dell’Angelo, invece, risale intorno all’anno Mille. L’intero complesso si rispecchia nel Lago Piccolo, dal quale dista poche centinaia di metri.

Consigli utili: meteo e clima dei laghi di Monticchio

Un clima fresco, piacevolmente temperato, rende il meteo dei laghi di Monticchio sicuramente interessante durante tutto l’anno. Sia in primavera che in autunno non mancano, tuttavia, piogge, a carattere occasionalmente temporalesco. Le temperature si aggirano intorno ai 5-10 °C di minima e 15-20 °C di massima fino in primavera inoltrata. In estate, le temperature si fanno più alte, con picchi di 30 °C tra luglio e agosto, mentre tra gennaio e febbraio possono scendere di poco sotto lo zero.

Laghi di Monticchio in moto: l’itinerario

Mappa

Itinerario

Il nostro itinerario in moto alla scoperta della bella Lucania parte dalla città di Potenza, il capoluogo più alto d’Italia. La cittadina ha un caratteristico centro storico che conserva l’orgogliosa purezza di un tempo, in un entroterra ricco di tradizioni. Inizia l’itinerario in direzione Centomani-Tora, percorrendo la Strada Statale 94, fino a raggiungere in poco tempo il colle di Picerno. Dopo aver goduto del suggestivo panorama, si scende verso la fiumara di Tito, poi al ponte di Giacoia e, infine, al centro storico di Muro Lucano.

Qui le case e il castello in pietra arroccate sulla collina sembrano un presepe in ogni stagione. Si può parcheggiare la moto e godersi una bella passeggiata tra le antiche abitazioni. Poco fuori il paese, meritano una visita le Grotte di Vucculi. Si tratta di una serie di rocce che assumono forme particolari, dando vita a spettacolari scenografie. Il culmine è nel vicino lago, che raffigura il punto più basso di questo habitat.

Superato Muro Lucano il paesaggio cambia radicalmente: le dolci colline lasciano spazio a un’aspra montagna e la strada è caratterizzata da un saliscendi piacevole per la moto, fino a Castelgrande, per poi proseguire verso Pescopagano. Qui è possibile visitare alcune chiese molto antiche, tra le quali quella di San Lorenzo in Tufara. Si prosegue in direzione Calitri e, costeggiando il fiume Ofanto, s’attraversa un bellissimo territorio; dopo una rapida salita si raggiunge Monticchio Bagni. Una vera e propria oasi di pace nel verde intenso dei boschi del Monte Vulture, dove si trovano i due crateri che danno vita ai Laghi di Monticchio. Oltre alle location naturali, ci sono molte attrazioni turistiche, come l’Abbazia di San Michele Arcangelo, che risale al VIII secolo dopo Cristo. Il complesso è direttamente affacciato sul Lago Piccolo.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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