Fresco di ingresso, da a malapena novembre 2023 e ventiseiesimo comune abruzzese ad entrare nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia, ed ormai sin dal 2012 forte del riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, il comune di Palena ha tutto il curriculum necessario per essere una mèta turistica da “aggiungere ai preferiti”. Ma c’è di più: questa località abruzzese è soprattutto nota come il “paese delle orchidee“, poiché è il luogo in Italia in cui crescono più orchidee spontanee – fra 60 e 80 tra specie e sottospecie – tanto da generare una particolare varietà locale che si trova solo qui, la Ophrys x Palenae. Che sia per i campi fioriti, oppure per il centro storico, oppure per qualsiasi altra ragione, fatto sta che questo borgo è stato capace di ispirare film (Pane amore e fantasia di Luigi Comencini, la cui sceneggiatura scritta da Ettore Maria Margadonna è costruita sul proprio luogo natale) e canzoni (Amara terra mia di Domenico Modugno, costruita sulla melodia di Addije addije amore che è un canto popolare palenese). Il viaggio non è lungo e ci regala lo splendido panorama delle montagne della Maiella. Si va!
Palena (da non confondere -ovviamente- con l’omonimo comune in Cile!) si trova in provincia di Chieti, a 767 m s.l.m., ed è sede dell’unione dei comuni montani Maiella orientale-Verde Aventino. Il toponimo deriva da “pala”, cioè “prato in forte pendio”. Ed è su questi campi in pendenza che si possono trovare i fiori per cui questo borgo è famoso. Il borgo, inoltre, vanta numerosi palazzi storici e un castello che domina l’abitato.
Il Castello Ducale di Palena è stato costruito nel XII Secolo su un enorme sperone roccioso, ma nel tempo ha subito diverse modifiche a causa di guerre e terremoti. Tre livelli con giardino pensile, terrazzo panoramico e Torre dell’Orologio costruita nel 1956: dopo il recente restauro, infatti, è diventato un Polo Museale, che offre ai turisti la possibilità di visitare la Pinacoteca “Casa degli artisti e uomini illustri di Palena” dove sono periodicamente organizzate mostre, ma pure il Museo Geopaleontologico Alto Aventino. E, se per questo, ospitò San Francesco d’Assisi.
Nell’ex convento di Sant’Antonio, in vico II Gradoni 2, si trova il Museo dell’Orso Marsicano (MOM), abbinato all’Area Faunistica dell’Orso Bruno (10€ per l’Area Faunistica e 5€ per il MOM, potrebbe venire anche meno in combinazione). Obiettivo dell’attività è far conoscere l’orso nella terra degli orsi, e vedere 3 simpatiche orse: Caterina, Iris e Margherita in un habitat di 7.000 mq. Unica cosa è, come con le luci di posizione, di prenotare con largo anticipo.
Il “paese delle orchidee” è bello da visitare tutto l’anno, ma se ci vai in primavera, allora troverai la fioritura spontanea nel pieno del suo splendore, cambiamento climatico permettendo, chiaramente, ché le fioriture potrebbero anticiparsi. Le orchidee si possono trovare salendo i sentieri di montagna, attraversando l’erba dei pascoli oppure addentrandoti nei boschi boschi. Da fine maggio a inizio giugno (dal 30 all’1, di solito) viene organizzata la tradizionale festa Palena… nel Paese delle orchidee.
Curiosità: lo stadio “Angeli di Palena” è provvisto di un impianto sportivo molto apprezzato, con un manto erboso perfetto, tanto da essere destinazione dei ritiri estivi di diverse importanti squadre di calcio. Negli ultimi tempi si sono alternate le preparazioni di Catanzaro, Frosinone, Avellino e pure del Pescara. Se il tuo viaggio in questo territorio coincide con i giorni di luglio, è probabile che noterai molto fermento nei dintorni della struttura!
La partenza è dal capoluogo di provincia Chieti, che si trova a pochi minuti da Pescara e dall’autostrada A14 Adriatica. La strada maestra è la statale SS81 Piceno Aprutina, che collega i principali centri della fascia pedemontana abruzzese. Una volta arrivato a Piano Aventino prendi a destra Contrada Cipollaro e continua sulla statale SS263, per poi imboccare la SS84 che continua dritto fino a Palena.
Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.
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