Mari o monti, dove andiamo in vacanza? In Toscana c’è un borgo che fa la felicità di tutti: immerso tra la Maremma Pisana e il Mar Tirreno, non è solo apprezzato in quanto uno dei Borghi Più Belli d’Italia, perché è celebre anche per la sua ricca tradizione gastronomica. Infatti, qui le specialità che imbandiscono le tavole di osterie e ristoranti sono davvero tante: il pane e il vino, ma anche l’olio e i salumi. In quest’angolo della provincia di Pisa, le delizie per il palato si accompagnano alle bellezze della natura, offrendo il contesto ideale per le passeggiate nel verde. Appoggiato su un promontorio con vista sul mare e circondato da olivi e vitigni, questo è il borgo medievale da scoprire nel cuore della Toscana; si raggiunge in un attimo e si ricorda a lungo! Pronti a scoprirlo insieme?
Il suo nome è forse di origine latina o longobarda, ma in ogni caso Montescudaio non ha origini così recenti: già la scelta del nome, e la sua prima attestazione, risalgono alla fine dell’XI secolo. Forse la zona era abitata ancor prima, e proprio a periodi più antichi risalirebbe il toponimo, forse legato all’antica produzione di scudi per uso militare oppure alla presenza di una o più persone deputate alla riscossione delle tasse, quegli “scudi” che nel Medioevo erano un’unità di misura monetaria. Come Bolgheri e tanti altri comuni della Toscana, anche questo pare abbia visto la presenza dei Della Gherardesca, poi rimpiazzati dai Ridolfi e infine dal potere sabaudo con l’Unità d’Italia.
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Montescudaio si trova arroccato a 242 m s.l.m. a una decina di km dal litorale tirrenico. Oltre a far parte dei Borghi Più Belli d’Italia, è tra i Comuni dell’Associazione nazionale Città del Vino: il marchio Montescudaio DOC è tra i più antichi della Toscana. Inoltre fa parte delle associazioni nazionali Città del Pane e Città dell’Olio. Un curriculum che assicura una permanenza all’insegna dell’eccellenza gastronomica.
Uno dei punti di osservazione del panorama.
Oltre alle torri e alla chiesa, Montescudaio ha altri punti d’interesse. Intorno alla Piazza Matteotti (piazza principale) si sviluppa il borgo. Qui c’è la Casa natale dello scultore Italo Griselli, il quale realizzò il monumento ai Caduti che si trova in via Vittorio Veneto. Tra le attrazioni architettoniche, il settecentesco Palazzo della Contessa, e il cinquecentesco Palazzo Surbone storica residenza della famiglia Ridolfi. Se hai piacere di farti una bella camminata, nei dintorni puoi fare il giro ad anello del Bosco degli Scornabecchi, un itinerario abbastanza semplice di meno di una decina di km con duecento metri di dislivello, che attraversa 53 ettari di oasi naturale con la presenza di aree di ristoro. E se vuoi continuare a esplorare i dintorni, c’è un nuovo itinerario per te!
Anche se la città più vicina è Livorno, la provincia è quella di Pisa. Dalla località della Torre Pendente prendi la Via Aurelia SS1 in direzione Livorno. Continua verso Rosignano Solvay e raggiungi Cecina. Oltrepassa l’uscita “Cecina Nord” ed esci a Cecina; imbocca la SP29 verso l’Appennino. Svolta a destra in Strada Provinciale dei Tre Comuni, per raggiungere la tua destinazione Montescudaio in un totale di 1 ora e 20 minuti. Se vuoi risparmiare una ventina di minuti, prendi l’autostrada A12 che termina a Rosignano Barriera.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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