In Toscana c'è un borgo protetto dalle mura proprio come nel Medioevo: qui il tempo non sembra essere mai passato

In Toscana c’è un borgo protetto dalle mura proprio come nel Medioevo: qui il tempo non sembra essere mai passato

Alla scoperta di un meraviglioso borgo toscano, dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. Grazie alle sue mura intatte, è possibile immergersi in un'atmosfera accogliente e godere di una delle viste più belle della Regione.
Antonia Festa  | 29 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

La Toscana è nota per il territorio delle caratteristiche uniche, che i viaggiatori di tutti il mondo apprezzano in maniera smisurata. I suoi borghi sono, infatti, avvolti da un contesto paesaggistico e un’atmosfera davvero magici. Alcuni di essi sono molto particolari e offrono degli scenari suggestivi, che ricordano epoche di altri tempi. Uno, in particolare, è noto per la sua cinta muraria ancora intatta, che riesce a incantare qualsiasi passante.

Il borgo toscano d’altri tempi protetto da imponenti mura

La zona è quella della Maremma, bellissima e incontaminata, ma anche ricca di siti archeologici e necropoli che rendono il paesaggio molto particolare e affascinante. Il borgo di Magliano in Toscana si distingue da moltissimi altri suoi “simili” per via della sua cinta muraria ancora intatta. Queste mura vennero costruite dagli Aldobrandeschi per, poi, essere restaurate nel corso del XV secolo dai Senesi; sono ancora oggi uno dei caratteri distintivi del borgo e lo rendono così speciale da attirare l’attenzione di molti visitatori.

Sono un elemento distintivo del borgo, ma non sono l’unica cosa da vedere mentre si passeggia per i suoi vicoli. Le strade di Magliano in Toscana regalano sprazzi di Medioevo da qualsiasi edificio presente, ma in particolare ci sono delle costruzioni davvero da non perdere. La Chiesa di San Giovanni Battista si trova proprio al centro della piazza principale e presenta dipinti e imponenti e statue candide al suo interno. L’altra chiesa degna di nota è quella di San Martino, con l’omonima Porta, un punto panoramico fantastico da cui godere di una vista pregiata sulla Maremma Toscana.

Anche i palazzi sono dei veri e propri gioielli come quello di Checco il Bello, che prende il nome dal suo proprietario del XX secolo, Francesco Salvi. Un tempo, però, era la casa di campagna di una potente famiglia orvietana: i Monaldeschi.

Magliano in Toscana in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

Per andare alla scoperta di Magliano in Toscana, inizierai il tuo viaggio sempre in provincia di Grosseto, ma dal borgo di Scansano, qualche chilometro più a nord. Il paesaggio collinare che circonda questo borgo ti farà immergere immediatamente in un contesto naturale incredibilmente suggestivo. Il comune è famoso per aver conferito la denominazione al Morellino, un particolare tipo di vino rosso. Ma come abbiamo anticipato, Scansano sarà solo il tuo punto di partenza per questo itinerario. Da qui, la campagna toscana si apre davanti a te con i suoi paesaggi collinare e, in breve tempo, raggiungerai Pereta, un altro piccolo gioiello medievale incastonato tra le colline della provincia di Grosseto. Il borgo, con le sue case in pietra e le antiche mura, merita una breve sosta, ma è solo un piccolo assaggio di quello che troverai nella tappa principale di questo percorso.

Riprendi la tua moto e prosegui il viaggio, lasciando Pereta alle tue spalle e dirigendoti verso Magliano in Toscana, un luogo che conserva intatte le sue mura medievali e offre panorami mozzafiato sulla Maremma. Qui puoi concederti una pausa per un caffè o semplicemente per goderti la vista, passeggiando per i vicoli del borgo. Da Magliano, il viaggio continua verso il mare,. Il paesaggio inizia a cambiare e le colline lasciano spazio a zone pianeggiante, mentre ti avvicinerai alla costa. Ti trovi immerso nella tipica macchia mediterranea, tra i profumi del mirto e del ginepro. Arriverai finalmente Orbetello, che si affaccia su una suggestiva laguna. È qui che il tuo itinerario termina, con il mare che ti accoglie dopo un viaggio attraverso alcune delle più belle e tranquille strade della Toscana.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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