La Bella e la Bestia hanno vissuto qui la loro storia: un viaggio nel tempo nel borgo più bello della Francia

La Bella e la Bestia hanno vissuto qui la loro storia: un viaggio nel tempo nel borgo più bello della Francia

L’Alsazia nasconde un vero e proprio gioiello urbanistico, un borgo pittoresco con le casette colorate e le stradine con piccole botteghe, che ha ispirato diversi capolavori cinematografici.
Antonia Festa  | 16 Nov 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

“Un villaggio da favola”: lo è nel vero senso della parola, perché ha ispirato l’ambientazione del film Disney La Bella e la Bestia uscito nel 1991. Non solo, è stato usato come scenario anche di un altro famoso film di animazione, ossia Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki. Il borgo di cui stiamo parlando è il gioiello d’Alsazia, uno dei borghi più belli di Francia. Il suo villaggio, caratterizzato dalle tipiche case a graticcio mitteleuropee colorate di tonalità pastello, fa subito immaginare di essere dentro una cartolina. Anzi di più: dentro una fiaba. E allora andiamoci in questo luogo da fiaba, con l’itinerario in moto di TrueRiders!

Riquewihr: il borgo che sembra uscito da una favola

Riquewihr (o Riquevire nella versione francese) si trova nel dipartimento dell’Alto Reno, nella regione del Grand Est. Il suo centro storico è racchiuso da una doppia cerchia di mura medievali, che proteggono un piccolo e pittoresco paese di 1200 abitanti che sembra rimasto sospeso nel tempo. È una località da visitare senza fretta, tra viuzze e vicoli che si insinuano tra le tipiche case a graticcio, meraviglia dell’architettura medievale del centro Europa.

Rue Général De Gaulle, la via principale


[foto @DaLiu/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Sulla strada principale del borgo, Rue Général De Gaulle, puoi notare tante case costruite a graticcio – caratteristica tipica dei borghi alsaziani. Si tratta di edifici costruiti con intelaiature in legno collegate in senso orizzontale, verticale e obliquo, formando la struttura portante in legno che rimane a vista. L’aspetto geometrico e rustico è inconfondibile. La Maison de Hansi è una delle più alte case alsaziane con facciata a graticcio, la Maison Irion spicca per il suo balcone angolare, e molte altre ne troverai in questa passeggiata. L’inizio della via coincide con il Municipio, nei pressi del quale c’è la “fontana della Bella e la Bestia”, dove la protagonista Belle si ferma a leggere un libro circondata da un incantevole villaggio.

Il Museo della Torre dei Ladri

Il nome è davvero curioso: il Musée de la Tour des Voleurs si traduce letteralmente come Museo della Torre dei Ladri. Si trova in una ex torre difensiva di 18 metri, e permette di visitare la prigione con la sala delle torture, la stanza degli interrogatori, i sotterranei, la sala delle guardie. Si può visitare anche l’adiacente casa storica Maison de Vigneron, e la Torre Dolder che con i suoi 25 metri di altezza domina la città e contiene al suo interno un museo di arte e tradizione popolare.

Féerie de Noël e la magia del Natale a Riquewihr

Féerie de Noël è un negozio del centro di 300 mq completamente dedicato al Natale. Va ricordato che Riquewihr vanta i mercatini di Natale più belli d’Alsazia. Nel mese più “buio” dell’anno i colori pastello delle case cedono la scena alle luminarie natalizie e alle luci di allestimento che costituiscono gli addobbi di case, negozi e palazzi storici. Per un brindisi natalizio, infine, non puoi non assaggiare un buon bicchiere di Riesling, il tipico vino bianco locale!

In moto a Riquewihr: itinerario lungo il Reno

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Percorso

La destinazione si presta per un viaggio lungo le sponde del Reno. La partenza è da Basilea: prendi la strada D468 fino a Kembs, costeggiando il fiume (da tenere alla tua destra). Continua sulla D52 fino a Geiswasser e avanti fino a Vogelgrun. Qui svolta a sinistra sulla D415 che si addentra nel cuore del dipartimento dell’Alto Reno, fino alla città di Colmar. È un attimo raggiungere Riquewihr attraverso la D4. Per il viaggio di ritorno, puoi eventualmente passare sulla sponda tedesca del Reno, che divide le due nazioni in un confine che nei secoli è spesso stato oggetto di contesa, ma oggi è un piacere da visitare con i suoi suggestivi borghi storici.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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