La città dei Due Mondi è il luogo ideale per un viaggio in moto nel cuore verde d’Italia

Un tempo era il polmone, poi divenne il cuore. Da sempre e per sempre al centro dell’Italia, l’Umbria è una regione dalle mille sfaccettature, dove piccoli e grandi laghi hanno sostituito l’assenza del mare e verdissime colline continuano a proteggere borghi e città fragili, ma indomiti. Insomma, quel cuore verde d’Italia non è solo una terra di turismo tradizionale, o magari nelle nuove percezioni dell’enogastronomia, ma soprattutto per i mototuristi è un luogo che richiama alla mente sensazioni magnifiche, scavalcando dislivelli imponenti, risalendo per altipiani e poi tornando in città. Magari proprio a Spoleto, luogo di autentica bellezza artistica, celebre per il suo Festival dei Due Mondi che ormai da decenni richiama artisti – e spettatori al seguito – provenienti dai quattro angoli del globo. E se con l’avvento di Don Matteo ha conosciuto una seconda giovinezza televisiva, certo la città si fa ancora più bella oggi che, svanito l’effetto del piccolo schermo, torna a essere meta di scoperta per ciò che è, ovvero una delle più belle dell’Umbria.

Pronti a partire?

Spoleto e l’Umbria su due ruote, l’itinerario

Mappa

Percorso

Lasciamo Spoleto (dopo una approfondita visita) e prendiamo la Statale 3 (Via Flaminia) in direzione nord, seguendola per circa 8 km e uscendo a Campello sul Clitunno. Da qui raggiungiamo la nostra prima tappa intermedia, le antiche e magnifiche Fonti del Clitunno. Visita e si riparte: la SP458 ci porta verso nord, attraversando Pettino e arrivando poi a Rasiglia, lo splendido borgo con i canali e le sorgenti che è stato soprannominato la Venezia degli Appennini. Invece di tornare verso Foligno, continuiamo in direzione nord e, tramite la SS77, arriviamo all’altopiano di Colfiorito, celebre per le sue gustose lenticchie. Superato il confine marchigiano, infine, prendiamo la SS77var e, oltrepassato il bivio per i Piani di Montelago, giungiamo infine nella bella Camerino, antica città universitaria e luogo di pastifici di grande tradizione.

I luoghi imperdibili di Spoleto, la città dei Due Mondi

Spoleto è una gemma umbra, ricca di fascino storico e culturale. Città d’arte, di storia e di spiritualità, Spoleto offre un viaggio attraverso secoli di creatività umana, dalle testimonianze romane alle opere medioevali, fino all’arte contemporanea. Un luogo in cui l’arte, la storia e la cultura si intrecciano in un mosaico affascinante che non delude mai i visitatori.

Teatro Romano

Il Teatro Romano di Spoleto, costruito nel I secolo d.C., è uno dei monumenti più significativi della città. Il teatro ospita regolarmente eventi e spettacoli, in particolare durante il Festival dei Due Mondi (Via S. Agata, 18, 06049 Spoleto PG, Ingresso: 5€).

Duomo di Santa Maria Assunta

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, o Duomo di Spoleto, è un capolavoro del XII secolo. Le sue eleganti linee romaniche e i preziosi mosaici dell’abside lasciano i visitatori senza parole (Piazza del Duomo, 4, 06049 Spoleto PG, Ingresso gratuito).

Rocca Albornoziana

Situata sulla cima del colle Sant’Elia, la Rocca Albornoziana è una fortezza del XIV secolo che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla valle sottostante. Ospita il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto (Piazza della Rocca, 06049 Spoleto PG, Ingresso: 7€).

Ponte delle Torri

Monumento simbolo della città, il Ponte delle Torri è un imponente acquedotto romano che un tempo portava l’acqua alla città. Camminare lungo il suo percorso è un’esperienza unica che ti permette di godere di una vista ineguagliabile sulla città e sulla valle del Tessino (Via delle Due Querce, 06049 Spoleto PG, Ingresso gratuito).

Chiesa di San Pietro extra Moenia

La Chiesa di San Pietro extra Moenia, situata all’esterno delle mura cittadine, è famosa per la sua facciata riccamente decorata con bassorilievi che narrano episodi della vita di San Pietro (Via S. Pietro, 1, 06049 Spoleto PG, Ingresso gratuito).