La più antica chiesa d'Italia? È la magnifica "Cattolica" immersa tra le montagne calabresi

La più antica chiesa d’Italia? È la magnifica “Cattolica” immersa tra le montagne calabresi

Paolo Albera  | 22 Ago 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

Risale al IX-X secolo, la sua struttura rimane integra ancora oggi, e si trova nel cuore di uno dei borghi medievali più belli della Calabria. La Cattolica di Stilo è un tempio piuttosto piccolo, appoggiato sulle pendici del Monte Consolino, ma per la particolare architettura bizantina è una mèta sempre più amata dai turisti che esplorano i paesi di montagna reggini. Non stupisce il fatto che sia candidata a diventare Patrimonio Unesco (dal 2006), e chissà che non lo diventi proprio nei giorni in cui parti in moto per andare a visitarla!

Cattolica di Stilo, l’itinerario in moto

Mappa

Percorso

Un buon modo per arrivare alla Cattolica di Stilo è partire da Catanzaro, per percorrere così un buon tratto di costa ionica. Ricordiamo che la città si può raggiungere attraverso l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscendo allo svincolo Lamezia Terme – Catanzaro e proseguendo per circa 30 km lungo la statale SS280 “dei Due Mari”. Prosegui quindi sulla SS106 che porta a Squillace Lido, affacciata sul Mar Ionio, e continua verso sud (Caminia, Montepaone, Soverato, Campomarzio). A Monasterace Marina imbocca la strada provinciale SP9 che sale sulle alture che costeggiano il torrente Stilaro. Dopo il passaggio sul torrente, aumentano le curve, i tornanti e la pendenza, che conducono alla destinazione: il paese di Stilo.

La Cattolica di Stilo e i luoghi da vedere nei dintorni


Particolari della Cattolica di Stilo

Stilo, a 400 metri di altitudine, è iscritto al circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. L’attrazione maggiore del paese è la Cattolica, che nel 2015 è stata scelta per rappresentare la regione Calabria all’Expo, e che è raffigurata a pagina 9 del Passaporto Italiano. E allora andiamo ad approfondire questo punto d’interesse tra i più importanti della provincia di Reggio Calabria.

La Cattolica di Stilo, esempio di arte bizantina

Innanzitutto, perché è chiamata “cattolica“? La parola è una sorta di titolo attribuito a “chiese privilegiate” di primo grado esclusivamente munite di battistero (come è il caso della Cattolica di Stilo). L’etimologia di questa nomenclatura bizantina proviene dalla parola greca katholikì (καθολική). Edificata tra il IX e il X secolo, questa è la chiesa madre tra le cinque del paese. All’interno si trovano quattro colonne; l’area centrale e quelle angolari sono coperte da cinque cupole, con la centrale leggermente più alta e con un diametro maggiore. Si può visitare? Certamente sì, il biglietto si può acquistare on line (4€) e gli orari di visita vanno tutti i giorni fino alle 18.

Il Castello Normanno

Leggermente più recente (XI secolo) è il Castello Normanno, sorto durante la dominazione normanna per volontà di Ruggero II, sul Monte Consolino. È una fortezza che offre una vista mozzafiato, e si può raggiungere attraverso un sentiero che parte dalla Cattolica, segnato con le 14 stazioni della via Crucis, oppure in alternativa a partire dal cimitero. Si può visitare liberamente, lavori di restauro permettendo.

Architettura medievale e l’Abbazia di San Giovanni Therestis

Camminando nel borgo medievale di Stilo si incontrano, tra chiese ed edifici, molti esempi d’arte bizantina. Per esempio il Duomo o Chiesa matrice, luogo di culto di origine paleobizantina (XIV secolo) restaurato dopo il terremoto del 1783. Ma soprattutto si può vedere l’Abbazia di San Giovanni Therestis, dove nel 1600 furono trasferite le reliquie del santo, da un vecchio convento. L’edificio, originario del XI secolo, è con la Cattolica di Stilo una delle maggiori bellezze bizantine della Vallata dello Stilaro.


La vista di Stilo, nella Vallata dello Stilaro

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.



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