Ti sembrerà incredibile che esistesse una “prigione del Papa”, eppure è così. È successo molti secoli fa, ma la storia è particolare, e ha reso Fumone un luogo unico nella Storia. Nel 1295 in questo borgo della Ciociaria venne imprigionato Papa Celestino V, che aveva rinunciato al pontificato per volontà di una vita semplice e priva di sfarzi. Dopo un anno di prigionia nella cella del Castello, morì in circostanze non chiarite – secondo alcuni assassinato per volere del successore Bonifacio VIII. Visitare questa località vuol dire non solo fare un salto nel passato medievale, ma anche scoprire un paese molto scenografico definito da Curzio Malaparte “l’Olimpo di Ciociaria”. E allora non perdiamo tempo!
Partenza dal capoluogo Frosinone, che si trova lungo l’A1 Autostrada del Sole. Se vieni da Roma, puoi uscire già a Ferentino e seguire il raccordo fino a uscire sulla strada regionale 155 in direzione Alatri, che è la via principale da imboccare. Svolta a sinistra e prendi Strada Provinciale Santa Cecilia/SP34. Svolta a destra e prendi Via Vallone Cera/SP35. Continua su Via Monte San Marino e poi Via Vicinale Campone. Imbocca a sinistra la SP36 e sali fino alla tua destinazione, Fumone. Per fare ritorno al punto di partenza, puoi cogliere l’occasione per passare da Alatri, uno dei borghi laziali più caratteristici. Questo giro ad anello non è troppo lungo: richiede un tempo in sella totale di poco più di un’ora.
Fumone, ingresso al borgo.
Fumone (783 m s.l.m.) si erge su un colle situato tra i monti Ernici e i monti Lepini, tra la valle del Sacco e la conca compresa tra Fiuggi e Alatri. Conta quasi duemila abitanti e si trova in provincia di Frosinone, nel sud del Lazio. Il territorio a nord-ovest comprende parte del Lago di Canterno, isolotti compresi. Storicamente il Castello è stato per 500 anni un’importante fortezza militare dello Stato Pontificio, fino al XVI Secolo: è la prima attrazione che andremo a visitare.
Quando Fumone fuma, tutta la campagna trema: questo adagio popolare si riferisce alla passata funzione del Castello di Fumone come torre di avvistamento. Con le fumate prodotte dall’alta torre, si avvertiva in tutta la zona che i nemici erano in arrivo. Come detto, al suo interno fu carcerato il Papa dimissionario Celestino V, nella fine del XIII Secolo. Oggi l’edificio è proprietà dalla famiglia Longhi-De Paolis, cui è legata la leggenda del marchesino Francesco Longhi che venne ucciso a soli cinque anni per motivi di eredità: da allora (1851) il suo fantasma si aggirerebbe tra le stanze del Castello. I nuovi proprietari hanno aperto il monumento al pubblico (ingresso 12€): si può usufruire di visite guidate nel giardino pensile, nel piano nobile, e nella prigione di papa Celestino V, dove l’ex pontefice visse quasi un anno praticamente murato vivo.
Fumone, dentro al centro storico.
L’architettura religiosa più rilevante è la Chiesa Collegiata di Santa Maria Annunziata, nel centro storico, ristrutturata completamente nel Settecento, e contenente diverse opere d’arte di valore. Altra chiesa meritevole di un passaggio è la Chiesa di SS. Michele e Gaugerico, vicino al Castello e al Giardino pensile. Più defilate, la Chiesa della Madonna delle Grazie (in via Madonna delle Grazie) e la Chiesa di San Pietro Celestino V (in frazione Pozzi).
Una buona idea è fare un giro nella Riserva Naturale del Lago di Canterno: il lago è piccolo ma offre una bellissima vista, è poco affollato, con presenza sia di aree picnic che di alcuni bar/ristoranti. L’autunno è la stagione perfetta per una camminata sulle sue sponde. E per andare oltre e continuare a esplorare la Ciociaria, TrueRiders ha per te sempre l’itinerario pronto!
Vista sulla Riserva Naturale del Lago di Canterno.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
Il 2024 si conferma un anno di grande fermento per il mondo delle due ruote col il ...
Gli Appennini, che tagliano in due l’Italia da nord a sud, arrivano fino alla ...
Un fiume che rappresenta il trait d'union tra Italia e Svizzera: un viaggio su due ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur