Il Monte Argentario è uno splendido promontorio che evoca sensazioni tropicali pur trovandosi a metà strada tra Roma e Firenze. Potremmo definirlo uno spicchio di Sardegna prestato alla Toscana: la vegetazione boschiva e le acque cristalline, unite alle stupende spiagge, richiamano effettivamente il paesaggio sardo. Un angolo di paradiso a ridosso dell’autostrada E80. Sembra un sogno ma è tutto vero; e non a caso, è meta ambitissima da molti romani che sovente decidono di villeggiare durante il periodo estivo nei fiabeschi borghi che costellano il perimetro del promontorio. E certamente d’estate il numero degli abitanti cresce in maniera esponenziale, la vita notturna si fa più vibrante, i giovani escono a far festa e l’aria profuma di italianità. Oggi vi portiamo alla scoperta di Porto Ercole, il borgo più popolare dell’isola dopo la celebre Porto Santo Stefano. Allacciate bene i caschi perché l’itinerario di oggi vi farà cadere gli occhi per terra della bellezza!
Partendo da Porto Santo Stefano, rinomato borgo marinaro del Monte Argentario, il viaggio verso Talamone si snoda lungo circa 53 km di strade panoramiche e tratti interni immersi nel verde, con una durata complessiva di circa 1 ora e mezza. Dopo un primo tratto suggestivo che attraversa il promontorio del Monte Argentario, si raggiunge la Spiaggia Le Cannelle, una delle calette più belle della costa, incastonata tra scogliere e acqua cristallina. Proseguendo verso Porto Ercole, altra perla costiera con fortificazioni spagnole e un borgo pittoresco, il percorso si fa sempre più ricco di scorci mozzafiato sul Tirreno. Da lì, si raggiunge Orbetello, affacciata sulla laguna omonima, con la sua riserva naturale e il caratteristico centro storico. Gli ultimi chilometri, percorrendo la SS1 Aurelia, conducono infine a Talamone, antico porto etrusco oggi noto per la vela e il trekking nel Parco della Maremma. Un itinerario breve ma denso di paesaggi marini, sentieri nella macchia mediterranea e testimonianze storiche, perfetto per chi vuole esplorare la costa toscana con lentezza e meraviglia.
Porto Ercole, affacciato sulla costa orientale del Monte Argentario, è un borgo che unisce l’anima antica della tradizione marinara a un’eleganza sobria e ricercata. Per secoli porto di pescatori e punto strategico delle flotte spagnole nel Mediterraneo, oggi accoglie yacht e velisti provenienti da tutto il mondo, senza rinunciare alla sua identità autentica. Le sue viuzze silenziose, le case color ocra, le fortezze spagnole e il piccolo porto creano un’atmosfera sospesa nel tempo, dove convivono semplicità e raffinatezza. Celebre anche per un legame drammatico con l’arte, Porto Ercole ospita il luogo dove si ritiene sia morto Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, nel 1610. Una lapide commemorativa presso il cimitero del paese ricorda la sua figura, offrendo ai visitatori un’occasione di riflessione storica e culturale, tra luce mediterranea e ombre barocche. Porto Ercole è una tappa imperdibile per chi cerca mare, storia e un’eleganza mai ostentata.
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