Lago di Bled in moto: itinerario su TrueRiders - TrueRiders

A meno di due ore dall’Italia c’è uno dei laghi più belli d’Europa, e con la sua isoletta ti sembrerà uscito da una fiaba

Stefano Maria Meconi  | 21 Mag 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti

Il suo paesaggio da favola è spesso rappresentato sulle copertine delle guide turistiche ed è uno dei simboli del Paese. Per arrivarci dall’Italia servono appena un paio d’ore di viaggio da Trieste, ed è lo stesso percorso ad essere una suggestiva integrazione a questo viaggio così suggestivo che, una volta superato il confine italiano, si addentra in un paesaggio montuoso fatto di boschi di conifere che prosegue sempre più fitto fino a raggiungere la destinazione. Il Lago di Bled, da visitare anche in giornata, è una delle sette meraviglie naturali d’Europa e la Slovenia, che lo ospita, è un gioiello che alterna paesaggi spesso lontani tra loro. E dove lasciarsi conquistare da questo luogo iconico. Partiamo?

1 Lago di Bled in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Itinerario

Partendo da Trieste, abbiamo due strade alternative che possiamo percorrere: la E 61 oppure la strada che passa da Gorizia e per il Lago di Bohinj. Quest’ultima è senza dubbio la più panoramica, ma per percorrerla ci vogliono quasi tre ore; se poi consideriamo le tappe tra i borghetti che puntellano il tracciato, allora considerate anche qualche altra ora. 

  • Da Trieste al Lago di Bled, seguendo la E61. Partiamo dalla città italiana e in circa 40 minuti raggiungiamo le famose grotte di Postumia. proseguiamo per altri 50 chilometri e incontriamo la città di Lubiana, la bella capitale della Slovenia. Vale la pena fermarci per una notte e ripartire la mattina seguente per il Lago di Bled, seguendo gli ultimi 50 chilometri della E61.
  • Da Trieste al Lago di Bled, passando per Gorizia. Se abbiamo a disposizione più tempo e vogliamo goderci il viaggio, possiamo scegliere di prendere questa strada. Il percorso è ricco di curve e panorami mozzafiato. Da Trieste imbocchiamo la E 70 per qualche chilometro, per poi proseguire sulla SR 55 fino a raggiungere la città di Gorizia. Da questa città, in circa due ore raggiungiamo il Lago di Bohinj prima e il Lago di Bled subito dopo (la distanza fra i due è di appena 20 chilometri). 

Una volta arrivati nei pressi del Lago, possiamo lasciare la moto in un parcheggio custodito e ben segnalato, a 5 chilometri a piedi dal Bled. Esistono aree di sosta anche sul lungolago, ma sono molto più costosi.

2 Il lago incantevole che è divenuto simbolo di un paese intero


Una veduta suggestiva e panoramicissima sul Lago di Bled e le montagne che lo circondano

Se l’Italia dovesse eleggere il “suo” Bled, avrebbe davvero l’imbarazzo della scelta: quale tra Garda, Maggiore, Iseo, Bracciano, Trasimeno è il lago che meglio rappresenterebbe il Bel Paese? Nel caso della Slovenia, il ruolo è ricaduto idealmente sul lago di Bled, che sorge nella parte nord-ovest del paese, a 50 chilometri dalla capitale Lubiana. Posto sulle Alpi Giulie ad un’altitudine di 475 m s.l.m. è un lago di origine glaciale, con una profondità fino a 30 metri. La vera particolarità però è un’altra: quasi perfettamente al centro sorge una piccola isola naturale (che ovviamente si chiama Isola di Bled), facilmente raggiungibile prendendo a noleggio una delle barche a remi (chiamata pletna) presenti sul posto

2.1 Cosa vedere sul Lago di Bled


Il castello che sovrasta dall’alto il lago di Bled

Sulla sponda settentrionale del lago, un po’ più in alto rispetto al bacino e a circa 604 m s.l.m., si trova un bellissimo castello medievale. La roccaforte, costruita in una posizione dominante sul lago, è considerata il più antico castello di tutta la Slovenia. Sull’Isola di Bled, invece, si trovano alcuni edifici storici come la chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XV secolo, con il suo campanile alto ben 52 metri. All’interno della torre è posta la cosiddetta campana dei desideri che, secondo una leggenda slovena, è in grado di avverare i desideri di chi la suona.

Un comodo sentiero di circa 6 chilometri permette di fare l’intero giro del perimetro per esplorarlo da tutti gli angoli e senza perdere neanche uno scorcio. Questo percorso è amatissimo sia dai podisti che dai ciclisti. E parlando di sport, il lago di Bled durante i mesi più caldi è l’ideale per praticare praticare attività acquatiche, come ad esempio il canottaggio o il kayak. La temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 26 °C, merito anche delle sorgenti termali che vi confluiscono. 

Un altro interessante luogo da visitare, molto vicino al Lago di Bled, sono le Gole di Vintgar scoperte nel 1891. Un suggestivo percorso lungo circa 1,6 chilometri conduce alla scoperta delle gole percorrendo passerelle in legno, tra cascate e il fiume Radovna che scorre impetuoso sotto i piedi. Inoltre, grazie al particolare clima all’interno delle gole, si possono osservare numerose specie vegetali che non si trovano in nessun’altra parte della Slovenia.

3 Consigli utili per visitare il Lago di Bled


Il lago di Bled in una incantevole veduta invernale (e serale)

3.1 La vignetta elettronica (pedaggio digitale)

Prima di superare il confine sloveno, è importante essersi dotati della vignetta elettronica, il nostro equivalente del pedaggio autostradale. A differenza del sistema pay-per-use, qui è necessario acquistarla a prescindere dal tratto percorso. La E-Vinjeta è infatti un bollino che autorizza a viaggiare su autostrade e superstrade locali. Per le moto (classe di pedaggio 1) ha un costo settimanale di 8 euro, semestrale di 32 euro e annuale di 58,70 euro.

3.2 Dove mangiare

Coronate l’esperienza slovena con un itinerario tra i piatti della tradizione locale. Vi consigliamo tre locali non proprio affacciati sul lago, dal momento che lì si trovano principalmente ristoranti turistici:

  • Gostilna Lectar (Linhartov trg 2, Radovljica) è un ristorante situato in una deliziosa piazza medievale nel cuore del paesino di Radovljica. Piatti tradizionali di ottima qualità, vera tradizione slovena e atmosfera autentica, sono pronti ad accogliervi.
  • Gostilna Kristof (Predoslje 22, Kranj, Slovenia) è un altro ristorante in cui uno chef creativo è pronto ad accogliervi con ingredienti genuini e ricette della tradizione. 
  • Villa Podvin (Mošnje 1, Radovljica, Slovenia) offre una cucina più moderna, dove la tradizionale cucina slovena è accompagnata da scelte estetiche e abbinamenti funzionali che esaltano al meglio la materia prima.
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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