Lago di Montespluga, in moto sulle alpi lombarde

Lago di Montespluga, in moto sulle alpi lombarde

Redazione TrueRiders  | 03 Mag 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti

Il lago di Montespluga è un piccolo gioiello alpino, nel cuore delle alpi lombarde. Racchiuso tra una vallata verdeggiante d’estate e completamente bianca d’inverno, il lago si trova a 1.908 metri di altezza, a pochi passi dalla frazione omonima e dal confine con la Svizzera in Alta Val Chiavenna.

La conca d’acqua è incastonata tra le montagne. Ad est lo ripara il Monte Cardine che sfiora i 2500 metri ed a ovest gli fanno da corona Pizzo d’Emet (a 3209 metri), Spadolazzo (2720 metri), Ursaregls (2835 metri) e Pizzo Suretta (3027 metri). Una località spesso poco conosciuta nonostante porta il nome della fazione alpina Montespluga che con le sue poche decine di abitanti e le sue baie di montagna, appartiene al comune di Madesimo, la porta d’accesso verso il Passo dello Spluga, uno dei collegamenti principali tra l’Italia e la Svizzera oltre che ricco di paesaggi mozzafiato.

A soli tre chilometri dal passo, il lago di Montespluga è un piccolo angolo di paradiso in provincia di Sondrio, che lungo il percorso della statale 36, piano piano lascia il posto alla “scalata” dello Spluga che conduce in territorio elvetico. Non sempre però è facile l’accesso, soprattutto d’inverno, per via di neve e forte vento che rendono la strada impraticabile e quindi la frazione e il lago irraggiungibili.

Lago di Montespluga, il paradiso degli sportivi

Il lago di Montespluga ed i suoi dintorni sono tutti da scoprire e rivalutare in un percorso di itinerari fantastici a pochi passi davvero dalla Svizzera. Un paradiso naturale meta perfetta per gli amanti della natura, dei percorsi e dei paesaggi d’alta quota. Non solo trekker, ma anche ciclisti, automobilisti e motociclisti solcano, durante la bella stagione, questi luoghi dai profili austeri. Le cornici paesaggistiche d’eccezione non mancano con scorci e luoghi di grande fascino.

È consigliato addentrarsi in questi luoghi d’estate lungo i tantissimi itinerari proposti che si attorcigliano tra il passo dello Spluga e il valico che si trova poco sotto l’abitato di Montespluga e vicino il lago. La piccola frazione e lo specchio d’acqua rappresentano il punto di partenza per numerose mete escursionistiche, alpinistiche e scialpinistiche sui monti che circondano il lago, oltre che per intraprendere il tracciato transfrontaliero della Via Spluga. Arricchiscono l’offerta sportiva le partite di basket e le corse in kart nella pista del Boggia Park & Sport.

Ma Madesimo è nota anche per gli sport invernali tra piste da sci, fondo ed escursioni in motoslitta, snowboard e snow kite. E ancora altre attività anche più impegnative come l’arrampicata ed il free climbing.

In sella verso il passo dello Spluga

Con l’arrivo della bella stagione è impossibile non percorrere questi luoghi in sella. Il lago di Montespluga è il punto di partenza perfetto per un itinerario in moto adrenalinico a cavallo tra l’Italia e la Svizzera. Da qui, infatti, si imbocca la SS36 del Lago di Como e dello Spluga, tracciato che costeggia proprio il lago di Montespluga e che rimane chiuso da novembre ad aprile.

Nella bella stazione si trasforma in un circuito divertente, ricco di tornanti e deviazioni, con pendenza che sfiora il 10%. Un vero toccasana per i biker incalliti. Sono ben 72 i tornanti da percorrere e circa 39 i chilometri da macinare, da poter fare da entrambi i lati, sia da quello italiano della Valle Spluga che da quello svizzero del Distretto di Hinterrhein. Tra curve e corti saliscendi si arriva a quota 2217 metri al Passo dello Spluga, tra Valchiavenna e Splügen.

Un percorso senza troppe difficoltà ma che regala grandi panorami in un turbinio di gomiti e curve che solcano una delle strade più importanti del Vecchio Continente costruita agli inizi dell’Ottocento. Ma prima della costruzione della strada il passo ha sempre rappresentato la via più agevole per andare da un Paese all’altro. Lo dimostrano i reperti archeologici dell’età della pietra ritrovati nella zona, ricca, per altro, di grotte e caverne.

Oltrepassato il confine, arrivati nel territorio dello Splügen, sosta di rito al rifugio di Berghaus Splügenpass. Da qui inizia la discesa che porta dritta in terra svizzera lungo la strada che costeggia il torrente Huschrenbac. Una full immersion di circa 20 chilometri nella natura, dolce ma a tratti anche selvaggia, tra i suoi suoni ed odori. Arrivati a Splügen inizia la Strada 13 che porta verso il cuore della Svizzera. Qui facciamo dietro front e ritorniamo alla nostra base, il lago di Montespluga.

Per un’esperienza ancora più ricca si possono aggiungere diverse deviazioni per godere, anche in moto, delle tante attrattive di questi luoghi. Tre soluzioni da segnare: Il santuario della Madonna della Misericordia di Gallivaggio, il torrente Rabbiosa a Campodolcino, con possenti argini di pietra e Piuro, il paesino soprannominato la Pompei del Nord.

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