L'antica fortezza militare che guarda dall'alto le Marche è il posto giusto per vivere sapori e colori dell'autunno

L’antica fortezza militare che guarda dall’alto le Marche è il posto giusto per vivere sapori e colori dell’autunno

Tra le imponenti mura medievali, si nasconde una rocca perfettamente integra, testimone di storie e leggende su principi e cavalieri. Visitare questo borgo delle Marche è un affascinante viaggio nel tempo.
Antonia Festa  | 04 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Sono numerosi i paesi annoverati tra “I Borghi Più Belli d’Italia” e insigniti della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.  Tra di essi, ce n’è uno situato nelle Marche, caratterizzato da un’affascinante rocca difensiva, esteticamente molto armoniosa e bella, quasi completamente intatta. Il motivo è che non è mai entrata in funzione e, dunque, non ha mai subito attacchi, ma la sua realizzazione non è certo stata inutile, perché ci consente oggi di scoprire un gioiello dell’architettura militare. Pronti a partire in sella alla vostra moto per questo bellissimo borgo?

Tutte le attrazioni da non perdere nel borgo marchigiano

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Borgo Mondavio [foto @Sirio Carnevalino / Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Nella provincia di Pesaro e Urbino, a 280 metri s.l.m., è situato un borgo noto soprattutto per la cd. Rocca Roveresca. A questo monumento fu dedicato anche un francobollo da 250 lire della serie ordinaria “Castelli d’Italia“, che fu usato per diversi anni, dal 1980, nelle lettere e cartoline di tutto il Paese. Ma non solo: ci sono diverse altre attrazioni che rendono piacevole la visita in questo centro storico fatto di stradine acciottolate, case in pietra e piccoli negozi artigianali in un’atmosfera d’altri tempi. Stiamo parlando di Mondavio, un luogo davvero affascinante.

La Rocca Roveresca è il simbolo di Mondavio, una delle fortezze meglio conservate delle Marche. Costruita tra il 1482 e il 1492 dall’architetto militare senese Francesco di Giorgio Martini, su commissione di Giovanni della Rovere, la rocca appare come una struttura imponente con torri, bastioni e un mastio centrale. All’interno, si possono visitare diverse sale con arredi d’epoca e armi medievali e visitare il Museo di Rievocazione Storica e l’Armeria, con reperti storici e artistici che raccontano la storia del borgo e della regione: armi, armature, documenti antichi e opere d’arte sono tra gli oggetti esposti. Molto particolare il Parco di Macchine da guerra, esposizione allestita nel fossato, con fedeli ricostruzioni in dimensione reale di catapulte, trabucchi, bombarde e macchine da assedio, secondo i disegni dell’architetto Francesco di Giorgio Martini. I camminamenti di ronda, percorribili lungo le mura della Rocca, offrono una vista panoramica mozzafiato.

Il Teatro Apollo

Il Teatro Apollo, costruito nel XVIII secolo, è un gioiello di architettura neoclassica ricavato nella ex chiesa dedicata a San Filippo Neri e di cui non si conoscono gli autori del progetto. Restaurato e valorizzato nella sua elegante decorazione floreale, il teatro mantiene ancora oggi il suo fascino originario.

Il Palazzo Municipale

Il Palazzo Municipale, situato nella piazza principale del borgo, è un esempio di architettura rinascimentale, che contiene affreschi e arredi d’epoca. È coevo all’antico convento dei frati francescani, soppresso nel 1860, e di cui oggi rimane la Chiesa di San Francesco, dall’architettura semplice ma possente, con campanile affusolato a forma di pannocchia e opere d’arte di valore. E dopo Mondavio, sei pronto per un’altra visita nei borghi delle Marche? Ecco un altro gioiello della provincia di Pesaro e Urbino!.

Itinerario in moto per Mondavio, nelle Marche

Mappa

Percorso

Il viaggio a Mondavio è una buona occasione per un interessante diversivo nel tragitto che unisce Pesaro e Urbino, i due capoluoghi della provincia in cui ci muoviamo. A partire da Pesaro, la durata per arrivare a Mondavio è di tre quarti d’ora circa. Prendi la statale SS16 fino a Fano, da qui imbocca la strada SS73bis. Esci a Calcinelli e prendi la Strada Provinciale Orcianese/SP49 che conduce fino a Orciano di Pesaro. In pochi minuti, sei a destinazione. Ritornando sulla SP49 e poi SP78, imbocca la statale SS73bis in corrispondenza di Serrungarina. Da qui puoi raggiungere Urbino in altri tre quarti d’ora circa.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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