
Un incantevole borgo svizzero immerso nelle Alpi, ma che parla italiano. Si tratta di un vero gioiello alpino e il percorso per raggiungerlo è un viaggio appassionante, alla scoperta di una delle zone più affascinanti della Svizzera. Nonostante sia necessario varcare il confine, questo itinerario consente di non abbandonare mai del tutto la cultura e le tradizioni del nostro Paese. Siete pronti per un’avventura suggestiva e affascinante?

Si trova nel Cantone dei Grigioni, nella Svizzera meridionale, a pochi chilometri dal confine con l’Italia ed è davvero un luogo incantevole, ma meno battuto dal turismo di massa. La storia di Poschiavo affonda le sue radici nel Medioevo, quando la valle fu abitata e crebbe grazie alla sua posizione strategica lungo le vie commerciali tra l’Italia e il nord Europa. Il borgo conserva numerosi edifici storici che testimoniano il ricco passato.
Poschiavo è circondato da una natura mozzafiato che, oltre a regalare un fresco respiro nelle stagioni più calde, offre moltissime attività nei mesi autunnali e in quelli invernali. La Val Poschiavo, infatti, è una valle alpina caratterizzata da paesaggi spettacolari, con laghi cristallini, foreste rigogliose e montagne imponenti. Uno dei punti più suggestivi è il Lago di Poschiavo, un bacino glaciale situato a pochi chilometri dal borgo. Durante l’estate, il lago è una destinazione popolare per nuotare, pescare e fare escursioni, mentre in inverno si trasforma in un paradiso per il pattinaggio su ghiaccio.
La cultura di questo straordinario posto è fortemente influenzata dalla vicinanza all’Italia e dalle tradizioni alpine. Il borgo è bilingue e, in effetti, l’italiano viene parlato dalla maggior parte dei residenti. Questa fusione di culture si riflette anche nella cucina locale, che combina sapori italiani con ingredienti tipici d’oltralpe. Uno degli eventi culturali più importanti è il Festival di Poschiavo, che si tiene ogni estate e celebra la musica, l’arte e la gastronomia della valle. L’evento attira artisti e visitatori da tutto il mondo, offrendo un ricco programma di concerti, mostre e degustazioni.
Il percorso per raggiungere questo borgo incantato della Svizzera parte dall’Italia e vede la nostra destinazione principale soltanto come punto di passaggio. Si parte da Tirano, uno splendido comune del nord, famoso soprattutto per il suo Santuario, ma che riserva anche degli scorci e degli edifici caratteristici davvero molto suggestivi. Soltanto dopo pochi chilometri, si varca il confine a Campocologno.
Da qui, la strada prosegue verso il comune di Brusio per, poi, giungere al Lago di Poschiavo. Una breve sosta al lago e si giunge subito al fantastico borgo, un gioiello alpino che regala ai suoi visitatori un mix unico di cultura, storia e bellezze naturali. Dopo aver effettuato la doverosa sosta in paese e aver ammirato tutto quello che di bello ha da offrire, si riparte verso la conclusione del nostro itinerario. Il Passo del Bernina sarà il protagonista dell’ultima parte; tra curve armoniose e un panorama da mozzare il fiato, ci conduce lentamente alla rinomata St. Moritz, meta turisticamente perfetta sia in estate sia in autunno e in inverno.

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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