Lo sapevi che l'imperatore più famoso della storia è nato in una piccola città di provincia delle Marche?

Lo sapevi che l’imperatore più famoso della storia è nato in una piccola città di provincia delle Marche?

Antonia Festa  | 25 Ott 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

È una delle città più belle delle Marche, racchiusa nelle sue mura medievali perfettamente conservate. Vanta natali illustri: qui è nato l’imperatore del Sacro Romano Impero, Federico II di Svevia, ma anche il compositore Giambattista Pergolesi e l’allenatore della Nazionale di calcio campione d’Europa Roberto Mancini. Situata in provincia di Ancona, è culla di arte, cultura, architettura: è stata segnalata dall’UNESCO come “città esemplare” per l’integrazione architettonica dei suoi strati storici. È un centro dalle attrazioni inesauribili, in cui c’è sempre qualcosa in più da vedere, e non può mancare tra i tuoi itinerari in moto in questa regione!

La “città murata”, un angolo di Marche da non perdere

La città di Jesi conta quasi quarantamila abitanti. Si trova a circa 100 metri s.l.m., in provincia di Ancona, città da cui dista meno di trenta chilometri. È famosa per il suo centro storico, circondato da mura medievali perfettamente conservate. Passeggiando lungo le sue stradine, puoi sentire la bellezza di trovarti in una delle città più belle delle Marche! Una delle caratteristiche di Jesi è che è una delle poche città italiane a conservare quasi intatte le sue mura medievali. Il perimetro delle mura (1,5 chilometri) offre splendidi scorci e porta alla scoperta delle porte originarie, che erano sette. Oggi ne restano aperte quattro, le principali, in corrispondenza dei punti cardinali.

Piazza Federico II è il cuore della città. Qui, secondo la tradizione, nacque Federico II di Svevia, uno dei più grandi imperatori del Sacro Romano Impero. La piazza è un luogo elegante e fascinoso, circondato da edifici storici e caffetterie che invitano a una sosta. In Piazza della Repubblica, invece, trovi il Teatro Giovanni Battista Pergolesi, dedicato al celebre compositore nato in città. Questo teatro all’italiana è rinomato per la sua acustica perfetta e la ricchezza delle decorazioni interne.

Visite ed esposizioni

Non mancano a Jesi mostre e musei. Con un unico biglietto di 15 euro puoi visitare tutti i musei cittadini che vuoi, che sono in totale nove. Una delle perle da non perdere è Palazzo Pianetti, sede della Pinacoteca Civica, con la stupefacente Galleria degli Stucchi di oltre 70 metri e l’esposizione delle opere di Lorenzo Lotto. Altri luoghi interessanti sono la Casa Museo Colocci-Vespucci, dedicata a una delle importanti famiglie jesine, il Palazzo Bisaccioni, con numerose opere d’arte, e il Museo dello Studio per le Arti della Stampa, che testimonia l’importante storia della città nella tipografia.

A tavola: tradizioni e sapori di Jesi

La città ha un forte legame con l’enogastronomia: Jesi è il centro di produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi, vino bianco molto apprezzato. Le cantine locali offrono degustazioni con piatti tipici della tradizione marchigiana, visto che la regione è un paradiso per le prelibatezze della tavola.

Itinerario in moto nelle Marche: Jesi e dintorni

Mappa

Percorso

Jesi è facilmente raggiungibile da Ancona; se vuoi arrivare comodamente in autostrada l’uscita di riferimento è Ancona Nord-Jesi, sulla A14 Bologna-Taranto. Il nostro itinerario, invece, ti offre una panoramica dell’entroterra marchigiano, ai piedi delle colline, a poca distanza dal mare. Da Ancona prendi la statale SS16 e raggiungi Osimo, conosciuta per le sue misteriose grotte sotterranee. Continua sulla “via di Jesi” che passa per Casenuove e ti porta a destinazione. Da Jesi, la tentazione potrebbe essere di completare l’anello tirando dritto per tornare ad Ancona. Il consiglio è, però, svoltare a destra sulla SP2 per passare da Offagna, caratteristica per il suo castello medievale, e poi tornare al punto di partenza. Il tempo effettivo in sella è di circa un’ora e mezza.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur