Moto e natura: 5 cascate da raggiungere in sella

Esistono cascate raggiungibili in moto? La risposta è semplice: certamente sì! E non esiste niente di più evocativo che parcheggiare la moto e percorrere gli ultimi metri che vi separano dal violento getto d’acqua a piedi, riuscendo a percepire la violenza dello scroscio; un momento che vi farà decisamente sentire a contatto con la natura più selvaggia, quella più possente contro cui l’uomo diventa piccolo piccolo e si sente inerme. Insomma, per un attimo il controllo non lo avrete più voi ma lo prenderà l’elemento naturale, in completa connessione con il vostro io più ancestrale. Bene, ora però basta con tutto questo fantasticare e andiamo al sodo, andando a scoprire cinque meravigliose cascate raggiungibili in sella ai vostri bolidi.

Al centro dell’Italia, nel cuore di ognuno di noi: la cascata delle Marmore

La potenza della cascata delle Marmore vi lascerà senza parole

Con i suoi 165 metri di salto la cascata delle Marmore si attesta fra le più alte d’Europa ed è uno spettacolo unico, da vedere almeno una volta nella vita. Le acque del fiume Velino, in quel preciso punto posto quasi allo sbocco della Val Nerina, si gettano nel salto creando un flusso enorme e potente, il cui frastuono coprirà persino il rumore dei vostri motori e dei vostri pensieri. Questo luogo meraviglioso si trova praticamente sul tracciato della SS 79 Ternana, non distante da Terni. Un giro in moto nel centro dell’Umbria sarà il modo ideale per raggiungerle, sfruttando le numerose strade che si intrecciano, compiendo curve ampie, da percorrere in velocità, dando un po’ di sfogo ai cavalli ma sempre con il massimo della prudenza.

I boschi che circondano il tragitto vi permetteranno di respirare un aria pulita e rinfrescante anche nei giorni più caldi. Un consiglio: una volta arrivati alle cascate spegnete il motore, aprite la visiera e ascoltate il suono dell’acqua…vi garantisco che vi sentirete in pace con voi stessi.

La Cascata Grande di Isola dei Liri

La Cascata Grande perfettamente integrata nel tessuto urbano

Nel cuore della Ciociaria, non distante da Sora e dal Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, esiste un paese dove la cascata scorre proprio in mezzo alle case. Siamo a Isola dei Liri, in provincia di Frosinone e qui, qualora lo voleste, potrete godervi lo spettacolo dell’acqua senza neanche scendere dalla sella. Il fiume Liri, infatti, attraversa il paese e, giunto all’altezza del castello Viscogliosi-Boncompagni, si divide in due rami, generando altrettante cascate e, al centro di esse, una piccola isola. La più alta delle due, la Grande, misura ben 27 metri. Il centro abitato si trova proprio sul tracciato della SR 82, strada regionale che attraversa il basso Lazio. Dopo un po’ di km in sella, nel verde del centro Italia, non ci sarà niente di meglio che accostare e ammirare questo perfetto connubio fra natura e uomo che qui convivono pacificamente da molti, molti secoli.

Una cascata (anzi tre) nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso

Pochi minuti a piedi per raggiungere questo luogo incantato

Il nostro viaggio fra le più bella cascate da raggiungere in moto vola verso l’alto e atterra in Valle d’Aosta, più precisamente a Lillaz, piccola frazione del comune di Cogne, incastonata fra le Alpi del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un tempo riserva di caccia del re, oggi il Parco rappresenta una delle mete turistiche più gettonate, sia durante la bella stagione, per il fresco e il trekking, ma anche durante l’inverno, quando gli appassionati di sci animano le vallate. Inutile dire che le strade per raggiungere Lillaz sono una più bella dell’altra. Affronterete, infatti, le tipiche strade alpine, dove i lunghi rettilinei del fondovalle si alternano a ripidi e stretti tornanti, che metteranno alla prova le vostre abilità di pilota. Arrivati a Lillaz, con una passeggiata di 10 minuti facile facile, raggiungere le tre cascate che si susseguono lungo il corso del torrente Urtier.

Qualora foste organizzati, la zona è ricca anche di aree attrezzate dove fare dei meravigliosi picnic immersi nella natura più incontaminata.

La cascate termali del Mulino

Uno scenario decisamente unico nel suo genere

Dopo tanti km in sella non c’è cosa migliore che togliere gli stivali e mettere i piedi un po’ a mollo. Beh, se siete di quelli allora non potete non raggiungere le Cascate del Mulino a Saturnia, nel sud della Toscana. Le cascate del Mulino rappresentano uno di quei luoghi che oggi si fatica a pensare che possano esistere: un’immensa cascata di acqua termale, che tutto l’anno scorre a 37,5 gradi di temperatura, completamente (e gratuitamente!) aperta al pubblico. Questo piccolo angolo di paradiso in terra è facilmente raggiungibile grazie alla SR 74, una delle strade regionali che collegano il Lazio alla Toscana, e un breve tratto della SP 10. Il parcheggio, ampio e gratuito, è a pochi metri dalle cascate. Una volta parcheggiata la moto immergetevi nelle acque del Mulino e godetevi un po’ di meritato relax.

Sardegna, Cuglieri, Cascate di Massabari

Le cascate per gli amanti del cross

E per gli amanti del cross, quelli che amano cimentarsi sulle mulattiere più impegnative, esistono le cascate di Massabari, vicino al paese di Cuglieri, in provincia di Oristano. Siamo in Sardegna, quindi, e per questa volta la giornata non sarà dedicata alla spiaggia. Raggiungete il paese di Cuglieri, fruttando il tracciato della SS 292 che percorre tutto il litorale, e inerpicatevi sulla mulattiera che conduce fino alle cascate di Massabari. Un percorso adatto solo a chi ha una moto da cross e, soprattutto, ha esperienza in questo tipo di guida. Arrivati alla fine della strada, noterete un piccolo cartello di legno che indica le cascate. Lasciate i vostri bolidi lì, fate pochi metri a piedi e lasciatevi rapire dalla potenza dell’acqua che in questo punto salta per più di 30 metri. Piccolo consiglio: nella stagione più calda un bel bagno sarà decisamente la cosa migliore che potrete fare.

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