La chiamano Città dei Murales perché nel cuore del suo borgo, su case e palazzi, troverai oltre 150 opere d’arte. Facile perdere la cognizione del tempo, quando sei ad ammirare fantastici disegni e colori da artisti di tutto il mondo. Ma c’è qualcos’altro che attirerà la tua attenzione, a partire dal mare splendido della Riviera dei Cedri. E non solo: tra i prodotti tipici del territorio c’è il peperoncino, che custodisce l’essenza dei sapori della Calabria. Diamante è il borgo in cui oggi ci immergiamo, e ci tuffiamo, se vogliamo anche cogliere l’occasione per l’ultimo bagno dell’estate!
Partenza da Cosenza, che si trova sull’Autostrada A2 Salerno Reggio Calabria. Esci a Rende-Cosenza Nord e prendi la statale SS107 Silana Crotonese in direzione tirrenica. Oltrepassa San Fili e continua verso Paola, affacciata sul mare. Prosegui sulla SS18 che percorre la fascia costiera, passando da Fuscaldo, Guardia Piemontese, Cittadella del Capo, Sparvasile. Raggiungi quindi la tua destinazione, Diamante, in un tempo complessivo di un’ora e un quarto. Se vieni da nord, l’uscita autostradale ideale è quella di Lagonegro: da qui prendi la SS585 fino a Tortora Marina e poi continua sulla SS18 fino a destinazione, per un tempo di percorrenza totale di un’ora abbondante.
Vista del centro storico di Diamante.
Diamante, soprannominata “perla del Tirreno”, si trova in provincia di Cosenza, affacciata sul mare della Riviera dei Cedri. È una conosciuta località turistica balneare che vanta la Bandiera Blu per il mare pulito. Dopo l’estate di tuffi in mare arriva settembre con il suo Festival del Peperoncino, indiscussa specialità del territorio. In qualsiasi stagione, merita passare da queste parti per immergersi nel centro storico tappezzato di murales e opere d’arte: una meraviglia per cui viene considerata “la città più dipinta d’Italia”.
La lunga e coloratissima storia dei murales a Diamante nasce nel 1981 da un’idea del pittore Nani Razetti: con l’appoggio dell’amministrazione comunale dà il via a un progetto che coinvolge decine di pittori italiani e stranieri, che in breve tempo realizzano molte opere d’arte sui muri delle case. La realizzazione di nuove opere va avanti negli anni e oggi il centro storico è un vero e proprio museo a cielo aperto, che stupisce i visitatori e li incuriosisce con le sue botteghe di artigianato locale.
Diamante ha diverse spiagge e calette, affacciate su un mare pulito e cristallino. Tra le migliori spiagge c’è quella adiacente al Lungomare (all’altezza del centro puoi trovare la spiaggia libera), il Lido Spiaggia d’Oro che si trova a sud del centro, e la spiaggia di Cirella (frazione che si trova a nord rispetto al capoluogo) dove si trova una piccola isola.
L’Isola di Cirella.
Rimanendo nella frazione settentrionale, si trovano i Ruderi di Cirella, ovvero i resti dell’antica città di Cirella distrutta dalle milizie napoleoniche a inizio Ottocento. Qui c’è il Teatro dei Ruderi (costruito in realtà negli anni Novanta) che ospita eventi e spettacoli estivi. Nelle vicinanze puoi vedere la Chiesa di Santa Maria dei Fiori a Cirella (XVII secolo) con all’interno diverse opere d’arte.
Segnati queste date: dall’11 al 15 settembre 2024 a Diamante si svolge il Festival del Peperoncino, specialità tipica della cucina calabrese, che diventa protagonista in una settimana di mostre, sagre, spettacoli. È una delle feste gastronomiche più famose della Calabria… e una delle più “piccanti” d’Italia, che si svolge nel cuore del centro decorato da murales.
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Il Teatro dei Ruderi, una delle attrazioni a Cirella, frazione di Diamante.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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