Siamo soliti visitare grandi passi di montagna, strade panoramiche e lunghi percorsi che ci portano a scoprire luoghi anche inesplorati. L’itinerario di oggi, pochi chilometri a nord-ovest di Parma, esplora un luogo incredibile del nostro Paese. Stiamo parlando del Labirinto della Masone, uno dei più grandi del mondo e una super occasione per testare le vostre abilità di orientamento. Scopriamo come raggiungerlo in moto e da dove partire.
Il punto di partenza per andare alla scoperta del Labirinto della Masone è Fidenza. Appartenente alla provincia di Parma, è una delle città più importanti della Regione, nonché la sede del Consiglio dell’Associazione Intercomunale delle Terre Verdiane. Per la sua posizione, divenne uno dei più importanti centri commerciali durante l’Impero Romano e il suo nome deriva dal latino Fidentia, collegato al termine fides, ovvero fiducia. Dopo aver ammirato i punti di interesse di questo storico borgo romano, partiamo alla volta del Labirinto della Masone.
Seguiamo la SS 9 Via Emilia in direzione di Fontanellato per poi seguire la Str. Masone fino al labirinto. Una volta arrivati alla nostra destinazione principale dell’itinerario, una sosta è obbligatoria per scoprire in prima persona la difficoltà di uno dei più grandi labirinti del mondo realizzati in bambù. Una volta dentro non vi sembrerà neanche di stare all’interno del labirinto. Dopo aver provato l’esperienza del labirinto, dobbiamo continuare il nostro itinerario in sella e ci dirigiamo verso Fontanellato, piccolo Comune non distante da Parma, assolutamente riconoscibile per il suo stile prettamente medievale. Le costruzioni che richiamano proprio quell’epoca e le numerose fontane sparse per le vie (caratterstica da cui deriva anche il nome), lo rendono un borgo molto affascinante. Lasciato Fontanellato si parte verso Busseto, ultima tappa intermedia prima di giungere alla conclusione del nostro itinerario nella città di Cremona.
Qualche curiosità sul Labirinto delle Masone
Il Labirinto della Masone è uno dei più grandi labirinti al mondo realizzati in bambù; questa caratteristica lo rende davvero molto riconoscibile e quasi unico nel suo genere. Inaugurato nel 2015, presenta un percorso di 3 chilometri cosparsi per 7 ettari di terreno, in cui certamente non è facile trovare la via d’uscita. Per raggiungere quest’ultima e completare il labirinto ci vogliono ben 45 minuti, ma attenzione, senza nessun intoppo.
Il labirinto è immerso all’interno di un Parco culturale, dunque non è l’unica attrazione del complesso. È possibile visitare una mostra permanente della collezione d’arte di Franco Maria Ricci e una biblioteca dedicata a famosissimi esempi di tipografia e grafica. Il labirinto è aperto tutti i giorni, inclusi i giorni festivi, tranne il martedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio. Il costo del biglietto ordinario è di 20 euro, per tutti gli adulti che hanno compiuto almeno 26 anni, mentre i biglietti ridotti per gli under 26 hanno un costo di 16 euro. Per i bambini di età inferiore a 6 anni l’ingresso è gratuito. Puoi vedere le altre formule di accesso per gruppi e famiglie sul sito ufficiale del labirinto …e occhio a non perderti!
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