Questo fiume del Centro Europa attraversa 3 paesi ed è il luogo perfetto per scoprire alcuni vini straordinari

Questo fiume del Centro Europa attraversa 3 paesi ed è il luogo perfetto per scoprire alcuni vini straordinari

Nel centro dell’Europa, tra Francia, Germania, Belgio e Lussemburgo, ci sono dei paesaggi incantevoli, caratterizzati da pittoreschi borghi immersi in vigneti secolari. Partiamo alla degustazione di vini pregiati e alla scoperta di antiche tradizioni, lungo il corso di un affascinante fiume.
Antonia Festa  | 17 Ott 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti

Immaginate la magnificenza delle campagne vinicole in autunno, dove il ribollir dei tini l’anime va a rallegrar, per citare il ben noto poeta. Paesaggi che si fanno vivi grazie alla vendemmia, momento fondamentale per l’economia e la vitalità di queste zone durante la stagione autunnale. Oltre all’Italia, la coltivazione delle uve è molto diffusa in Europa, tra Spagna, Francia e, in parte, anche tra Belgio, Germania e Lussemburgo. Proprio in queste ultime zone sono celebri i vitigni del Riseling e del Muller Thurgau, piantati sui ripidi crinali che costeggiano il fiume. Un territorio magnifico, dove percorsi enogastronomici si uniscono alla natura e ai percorsi in moto. Pronti a partire?

I luoghi più belli del centro Europa, lungo il fiume che alimenta i vitigni

Metz, la Venezia della Lorena

A pochi chilometri dal confine tedesco, Metz è una tranquilla cittadina, rinomata per i suoi meravigliosi parchi, le tradizionali chiesette e gli interessanti musei. L’antico capoluogo della Lorena offre numerosi luoghi di interesse da scoprire, tra cui la Cattedrale di Santo Stefano, la chiesa principale della città, caratterizzata da un’ampia navata centrale, coloratissime vetrate e una collezione di preziosi oggetti sacri. Si tratta di uno degli edifici gotici più ampi d’Europa. Da visitare anche il Centro Pompidou, una perla dell’architettura contemporanea che si compone di quattro gallerie espositive con un tetto che evoca un tipico copricapo cinese. Meritano, infine, il Museo de la Cour d’Or, con l’esposizione archeologica greco-romana e la pinacoteca, e il Chemin des Corporations. Dalla Porte des Allemands è possibile percorrere il cammino dei bastioni che attraversa il centro storico di Metz, tra torri di difesa e lungofiume.

Schengen, la città sul fiume Mosella che ha dato vita all’Europa unita

La tappa in Lussemburgo è una meravigliosa occasione per scoprire questo principato davvero unico, nel cuore dell’Europa. Proprio nella valle della Mosella il microclima è talmente speciale da aver dato vita ad uno dei distretti viticoli più piccoli d’Europa, dove si producono vini bianchi e spumanti. Schengen è la località conosciuta per aver accolto la firma, nel 1985, che diede vita all’Europa contemporanea e all’area di libero scambio per persone e merci. Il Museo Europeo di Schengen è particolarmente interessante, perché ripercorre le tappe che hanno portato alla realizzazione dell’Area Schengen. Anche il Castello è una tappa da non perdere.

Arlon, la piccola Vaduz del Belgio

La tappa finale del tour è la città di Arlon, in Belgio. Si tratta di uno dei centri abitati più antichi del paese, con un particolare legame storico con il Lussemburgo. Di punti di interesse da visitare ce ne sono parecchi; in primis, la Chiesa di Saint-Donat, risalente al Seicento, situata dove un tempo si trovava una fortezza di cui oggi restano solamente alcune rovine. Merita, poi, il Grand Place, punto nevralgico di Arlon. Da qui si parte per ammirare i pochi resti dell’antica città romana. Nel Museo Archeologico è possibile ammirare numerosi reperti. Il Museo Gaspar, invece, è un’elegante dimora signorile in cui è conservata la collezione di opere dello scultore Jean-Marie Gaspar e le fotografie del fratello Charles.

Consigli utili per il viaggio lungo la Mosella

Questo itinerario attraversa diversi paesi, con le rispettive regole di guida. In Francia, ad esempio, i limiti di velocità sono di 50 km/h in città, 90 km/h sulle strade N e D, 110 km/h sulle strade a doppia carreggiata e 130 km/h sulle autostrade. In Francia, inoltre, molte pompe di benzina sono chiuse il sabato pomeriggio e la domenica. Gli stessi limiti di velocità francesi sono rispettati anche in Lussemburgo, mentre in Belgio il limite sulle autostrade scende a 120 km/h. I documenti per guidare in questi Paesi sono gli stessi necessari in Italia.

Mosella in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

L’itinerario parte da Metz, capitale del dipartimento della Mosella, e prosegue alla volta del Belgio, fino ad arrivare ad Arlon. Un viaggio di 116 chilometri attraverso strade a traffico limitato e confini nazionali. Partite da Metz e uscite dalla città prendendo la D1 in direzione di Place du Luxembourg. Continuate su Rue des Clarisses e arrivate a Thionville. Imboccate la D953A e, poi, immettetevi della D654 fino a Rettel. Prendete la RD64 e proseguite sulla D64B. In circa 28 minuti, arrivate a Schengen. Da qui procedete a nord verso CR152. Imboccate N16, N13 e CR164 in direzione di Rue de Belvaux a Esch-Uelzecht. Continuate su CR170 e poi N4. Dopo circa un’ora, sarete ad Esch-sur-Alzette. Seguite la CR110 imboccando Rue de Selange ed entrerete in Belgio. Seguite la N81, poi immettetevi sulla N870 e guidate in direzione N881 fino ad Arlon, tappa finale del viaggio.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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