Le strade di tutta Italia ci portano in paesaggi da sogno, ma spesso per conoscere davvero l’essenza di un luogo c’è solo un modo: sedersi a tavola. Da questo punto di vista, la Toscana è davvero generosa, sia nel buon vino sia nelle specialità gastronomiche. Tra le prelibatezze tipiche, c’è la bistecca (non a caso chiamata “fiorentina”) e svariati piatti di carne per cui la tradizione culinaria di questa Regione è famosa in tutto il mondo. Se ami questa tipologia di prelibatezze, devi assolutamente visitare un borgo arroccato sulle colline a sud di Firenze, in cui ti verrà decisamente molto appetito, tra ristoranti, osterie e una storica macelleria. Pronto a partire?
Panzano in Chianti, pur facendo parte di Greve in Chianti, è un borgo con una sua precisa fisionomia, con un centro storico medievale fortificato, arroccato su una collina e ai piedi del castello. Sorge a un’altitudine di 510 metri s.l.m. e la sua parte “antica” è chiamata Panzano Alto. La sommità del borgo è costituita dal castello, di cui resta parte delle mura; appena fuori si trova la cosiddetta Cappella delle Croci (ovvero la Cappella di Santa Maria delle Grazie). Nella parte vecchia, sorge anche la Chiesa di Santa Maria, che è stata ricostruita nel XIX secolo rispettando l’originale impianto medievale. La Pieve di San Leolino, che si può raggiungere con una passeggiata di venti minuti, è un mirabile esempio di romanico toscano, con al suo interno diverse opere d’arte di valore.
Nel centro di Panzano (via Chiantigiana 62) c’è lo spazio conosciuto come Il Vino dell’Arte, che unisce l’amore per il vino con quello per l’arte. Al piano terra si possono comprare i vini della vicina Tenuta Casenuove che qui ha la vendita diretta; al primo piano si può visitare l’esposizione con le opere dell’artista Loris Cecchini, che ha realizzato anche l’installazione sulla facciata dell’edificio.
Panzano, Chianti, Antica Macelleria Cecchini
A Panzano in Chianti ci sono ottimi ristoranti dove mangiare piatti tipici e diverse cantine dove assaggiare degustazioni. La “star” è certamente Dario Cecchini e la sua Antica Macelleria Cecchini (Via XX Luglio 11). Se guardi la tv è probabile che ricordi questo macellaio che sa divulgare in maniera inimitabile l’arte della cucina della carne. Molti ricordano i suoi consigli gastronomici all’interno della rubrica “Gusto” del TG5, mentre altri hanno visto la puntata a lui dedicata nella serie Netflix “Chef’s Table“. I tratti caratteristici: l’inconfondibile accento fiorentino, la passione per Dante Alighieri che ama recitare e lo slogan “viva la ciccia!“. Nella famosa macelleria è possibile mangiare (su prenotazione) i suoi menu a prezzo fisso oppure scegliere la versione più “street food” del Cecchini Panini Truck, a 435 metri dalla macelleria. Esperienza da provare!
La partenza del percorso è da Firenze: se raggiungi il capoluogo toscano attraverso l’Autostrada del Sole A1, esci all’uscita Firenze Sud. Se, invece, ti trovi già in città, prendi via Marco Polo e poi via Giovanni Agnelli. In prossimità dell’uscita autostradale, prendi la strada regionale Chiantigiana SR222 che attraversa tutta l’area del Chianti Classico. Il comune da raggiungere è Greve in Chianti; prosegui ancora fino ad arrivare a Panzano in Chianti (che ne è una frazione), meta del tuo viaggio. In moto la durata è di circa un’ora.
Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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