Probabilmente non riuscirai a pronunciare al primo colpo il nome di questa località, ma ne rimarrai molto affascinato. Situata al centro della “terra dei laghi” lombarda che offre panorami super romantici, è molto ambìta per le villeggiature dei vip e rimanda alle suggestioni letterarie de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Quel “ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno” è a pochi chilometri dal borgo che vi proponiamo e, nei paraggi, c’è un’attrazione che ricorda proprio uno dei personaggi dell’illustre opera letteraria. L’autunno è uno dei periodi dell’anno migliori per visitarlo, dunque partiamo!
La domanda nasce spontanea: perché un nome così difficile? Calolziocorte rappresenta l’unione di due località, Calolzio e Corte, che nel 1927 sono diventate un unico comune. L’anno successivo vennero aggiunti i comuni di Rossino e di Lorentino. Ma le evoluzioni amministrative non finiscono qui: dopo essere stato, per decenni, parte della provincia di Bergamo, la cittadina è passata nel 1992 alla neonata provincia di Lecco. Ma cosa c’è da vedere nel territorio calolziese?
Situato lungo le rive dell’Adda, nei pressi della pista ciclopedonale, il Monastero di Santa Maria del Lavello è inserito in un bellissimo contesto naturale. Si può camminare nel verde, ammirare il panorama impreziosito dallo specchio d’acqua oppure fermarsi nei bar/ristoranti della zona. Il restauro del monastero ha ricondotto la chiesa all’aspetto che avrebbe dovuto avere nel XVII secolo, epoca del suo massimo splendore; gli affreschi sono meravigliosi e valgono la visita. Impossibile non notare, passeggiando nelle vicinanze, il maestoso Pioppo Nero (Populus nigra), caratterizzato dalla biforcazione del tronco, con 7 metri di circonferenza e 25 metri di altezza.
Le aree verdi non mancano e un’altra di alto valore naturalistico è il Giardino Botanico di Villa De Ponti. Si trova nel centro urbano e il suo ettaro di superficie è protetto dall’esterno da un anello di alberi storici. Rappresenta una tappa dell’Ecomuseo Val San Martino, itinerario che attraversa la valle in cui è inserita Calolziocorte.
A pochi minuti da Calolziocorte, c’è la Rocca di Vercurago, fortificazione risalente al XIII secolo, più conosciuta come Castello dell’Innominato – uno dei personaggi più emblematici del romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, che secondo la tradizione si ispirò a questa rocca per immaginare la residenza dell’Innominato. Si può raggiungere a piedi in una mezz’ora a partire dal Santuario di San Girolamo di Vercurago. E, se hai voglia di respirare ancora l’atmosfera romantica ma anche un po’ letteraria del Lago di Como, con i suoi splendidi paesaggi, allora TrueRiders ha l’itinerario che fa per te!
Calolziocorte, oltre che vicinissima a Lecco, è comodamente raggiungibile da Bergamo, Monza, Milano, Como. Partiamo da quest’ultima; la strada da prendere è la SS342, per poi deviare a sinistra sulla SS639 all’altezza di Tavernerio. Costeggia il Lago di Pusiano e, poi, immettiti sulla SS36 del Lago di Como e dello Spluga, all’altezza del Lago di Annone. Passa sul ponte sull’Adda ed esci a destra in corrispondenza di Lecco Bione. La strada che costeggia il Lago di Garlate ti porta dritto a destinazione: Calolziocorte.
Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
Se la passione per le moto è il fuoco che alimenta la vostra anima e il fascino ...
È un centro medievale ottimamente conservato e oggi è famoso come "borgo dei ...
Se sei un amante dei borghi medievali e autentici, la Lombardia è una vera e ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur