Imponente e spettacolare, se viaggi attraverso l’Abruzzo è impossibile non notare, dall’autostrada, il maestoso Castello Piccolomini. Questo imponente maniero si trova sulla sommità del territorio di Celano, nella Marsica. È molto più di un edificio scenografico: è una testimonianza della ricchezza storica e culturale di questa regione, un luogo che merita di essere visitato almeno una volta. E lo facciamo subito, ovviamente con l’itinerario in moto di TrueRiders!
Abbiamo detto che il castello si può vedere chiaramente dall’autostrada, ma non è questo il percorso che faremo: è più bello attraversare le strade statali immerse tra i paesaggi naturali del cuore dell’Abruzzo. L’itinerario dura un’ora e un quarto circa e parte dal capoluogo L’Aquila. Prendi la statale SS5bis e continua dritto fino a Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo, due pittoreschi borghi montani perfetti per una breve passeggiata. Prosegui quindi verso Ovindoli, famosa per le sue piste da sci e i paesaggi naturali. Poco dopo arrivi a destinazione, Celano.
Il Castello Piccolomini, a Celano.
La strada che conduce a Celano è un invito all’avventura, e i suoi paesaggi montani e borghi raccolti premiano soprattutto chi la affronta a due ruote. La cittadina conta diecimila abitanti, si trova a 800 m s.l.m. e fa parte della provincia di L’Aquila. È un ottimo punto di partenza per esplorare l’Appennino abruzzese, e soprattutto per scoprire le attrazioni storiche che da secoli fanno parte del suo territorio, a cominciare dal castello.
Il Castello Piccolomini è l’attrazione principale di Celano e uno dei più affascinanti esempi di architettura medievale in Abruzzo. Costruito nel XV secolo, è stato perfettamente conservato e oggi ospita il Museo d’Arte Sacra della Marsica, che raccoglie opere d’arte, reperti archeologici e preziosi manufatti religiosi. Inoltre è sede della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino. Dalle terrazze del castello, la vista è mozzafiato: si spazia sulla Piana del Fucino, un tempo occupata da uno dei più grandi laghi d’Italia, bonificato nel XIX secolo. Il biglietto d’ingresso è di 4€ e si può visitare dal martedì alla domenica.
Oltre a vedere il castello, vale la pena fare una passeggiata per il borgo, e scoprire anche la Chiesa di San Giovanni Battista, ricostruita nel XIII Secolo, e il Convento di Santa Maria Valleverde, che ospita la “cripta del paradiso” con splendidi affreschi. Altra chiesa rilevante è quella di Santa Maria delle Grazie.
La Chiesa di San Giovanni Battista, a Celano.
Celano non è solo un viaggio nella storia, ma anche nella natura dell’Abruzzo. Le Gole di Aielli-Celano sono uno dei canyon più stupefacenti d’Italia, situate a cavallo dei Comuni di Celano, Aielli ed Ovindoli. È un ottimo luogo per trekking ed escursioni all’aria aperta. Le pareti rocciose di questa gola erosa dal corso dell’acqua nell’arco di millenni, in alcuni punti raggiungono i 200 metri di altezza. Ci sono due tipi di percorsi: la parte alta, consigliata agli esperti di canyonig, e la parte bassa che possono fare tutti. La “Traversata delle Gole” conduce al tratto chiamato “Fonte degli Innamorati”, e prosegue verso i ruderi dell’antico Monastero celestiniano di San Marco alle Foci.
Il territorio ha una storia millenaria e lo si può vedere in siti di interesse archeologico come quello di Celano-Paludi, una necropoli e area palafitticola. Nei pressi di quest’area c’è il Museo Paludi, esposizione archeologica e preistorica attualmente chiusa, che molti vorrebbero vedere riaprire perché ha un particolare interesse culturale. Nel frattempo, ci sono tanti bellissime attrazioni da scoprire nelle vicinanze, a cominciare dai coloratissimi murales di un borgo delle vicinanze!
Vista dall’alto su Celano.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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