Tra le colline della Toscana c’è una “piccola Roma”: questo borgo ricco di storia è perfetto per una gita in moto

Tra le colline della Toscana c’è una “piccola Roma”: questo borgo ricco di storia è perfetto per una gita in moto

Uno dei più antichi centri termali della Toscana si trova in provincia di Siena e, in passato, ha attirati nobili da tutta Europa. Qui è possibile visitare uno dei borghi più incantevoli della zona.
Antonia Festa  | 15 Dic 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Avete voglia di visitare un incantevole borgo in Toscana, uno di quelli da cartolina? Allora dovete assolutamente organizzare un tour alla scoperta di questo comune in provincia di Siena! Qui avrete moto di apprezzare i paesaggi della Toscana caratterizzati da colline dai dolci pendii, ritmicamente scandite da filari di vigne e appezzamenti coltivati a granturco. Il giro che vi proponiamo oggi è di quelli da affrontare con calma, per inebriarsi di tutti soavi profumi che questa meravigliosa terra ha da offrire. E, allora, marce alte, motore rilassato e via per questa straordinaria avventura!

L’antico centro termale più alla moda della Toscana


[foto @Simona Bottone/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Apparentemente meno noto di qualche altro borgo toscano, San Casciano dei Bagni ha avuto, in realtà, un ruolo centrale nella storia della formazione del Granducato di Toscana. Noto sin dal tempo degli Etruschi per la presenza di una generosa fonte di acqua termale che sgorga alla gradevole temperatura di circa 40° C, durante il Medioevo San Casciano visse momenti di vicinanza politica a Orvieto e Siena per poi, dalla metà del XIV secolo, legarsi definitivamente alla Repubblica senese.

Rimase, infatti, al fianco di quest’ultima per tutta la durata degli scontri con Firenze, per capitolare insieme ad essa dopo la pace di Cateau-Cambrésis e partecipare, quindi, alla primissima formazione del Granducato di Toscana. In antichità, fu spesso meta di diversi Granduchi e delle loro famiglie per l’importanza dei suoi impianti termali, oggi purtroppo caduti in disuso a causa di una serie di mancati adeguamenti durante il XIX secolo; San Casciano venne così superata da altre località termali tutt’ora in voga.

Non ci si deve stupire se, in un borgo nel centro della Toscana che oggi conta circa 1500 abitanti, vi sia una così alta concentrazione di chiese ed altri edifici di un certo rilievo. Non mancate ti dedicare una ricca visita nel centro storico, alla scoperta degli scorci più suggestivi, evocativi del tempo in cui le sue strade erano attraversate da dame e nobili che giungevano qui per le vacanze termali. Tra gli edifici di maggior pregio, c’è la Collegiata dei Santi Leonardo e Cassia, con la facciata gotica e un grande arco a sesto acuto.

La tradizione enogastronomica di San Casciano dei Bagni

In tutto questo turbinio di storia e antichi costumi, non dimenticate che siete anche nella patria della carne Chianina e del Chianti. Arrivata l’ora di pranzo (oppure di cena), sedetevi in una delle trattorie locali e gustatevi la carne più deliziosa che abbiate mai assaggiato, accompagnata da un bicchiere di Brunello. Non potrete, poi, che concludere con i classici tozzetti bagnati nel Vin Santo.

San Casciano dei Bagni in moto: l’itinerario

Mappa

Itinerario

Per un giro in questa zona il punto di partenza designato non può che essere Siena, meraviglioso capoluogo di provincia toscano, famoso in tutto il mondo per il Palio e per il suo incantevole centro storico. Terminato il giro della città, potrete partire alla volta del borgo nel sud della Toscana, a un tiro di schioppo dai confini con Lazio e Umbria. La direttrice, difatti, rispetto a Siena sarà a sud ovest, lungo la Strada Regionale 2, ossia la SS 2 Cassia, una delle grandi consolari romane. Il tracciato è ampio ed è perfetto per un viaggio rilassante.

Le curve ampie che si alternano a lunghi rettilinei, infatti, sembrano disegnati appositamente per favorire una guida soft, senza mai sentire la necessità di fare tirate o strozzare la moto. Solo nell’ultimo tratto, a pochi chilometri da San Casciano, la strada diventa più tortuosa; qui ci sono due curve un po’ più adrenaliniche.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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