Tutti conoscono il suo Brunello, ma hai mai pensato di passare qui una volta?

La Toscana spesso è sinonimo di grandi vini, paesaggi mozzafiato, borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato. Montalcino unisce tutte e tre queste caratteristiche. Immerso nei vigneti che producono il celebre Brunello di Montalcino, questo territorio non è solo sinonimo di brindisi o di enologia d’eccellenza: è infatti anche un borgo medievale autentico, arroccato sulle colline della Val d’Orcia, con scorci panoramici, mura antiche, chiese romanico-gotiche, una fortezza con vista sulla valle. Paesaggi, storia e buona tavola: cosa vuoi di più?

Itinerario in moto in Toscana: Montalcino

Mappa

Percorso

Partenza da Siena, capoluogo di provincia, una delle città più belle della Toscana. Prendi la statale SS2 Via Cassia ed esci a sinistra sulla provinciale SP34 di Murlo, per raggiungere Vescovado e poi appunto Murlo, piccoli centri toscani immersi nella campagna. Prosegui dritto entrando nella SP103 all’altezza di Bibbiano. La tappa successiva è Castiglion del Bosco, prima di arrivare a Montalcino, collocata in posizione collinare, al termine di un itinerario di 1 ora e 20 minuti di percorrenza (53 km).

Montalcino, borgo fortificato dal cuore di…vino

La Fortezza di Montalcino con la sua possente struttura a piante pentagonale.

Montalcino (564 m s.l.m.) trova nella zona della Val d’Orcia, in provincia di Siena al confine con quella di Grosseto, e conta cinquemila abitanti. Le sue radici che risalgono all’Alto Medioevo, ma il territorio è stato abitato anche in epoca etrusca e poi romana. Nel corso dei secoli si è sviluppata come città fortificata, mantenendo le sue mura, le strade medievali e una struttura perfettamente coerente con l’identità storica. La fama del suo vino la precede, ma c’è tanto altro da scoprire quando fai ingresso dentro le mura.

Il centro storico, il Palazzo dei Priori, il Duomo e le chiese

Nel cuore di Montalcino si trovano alcuni gioielli architettonici: il Duomo (la Concattedrale dedicata a San Salvatore), con le sue opere d’arte; la Chiesa di Sant’Agostino, che si trova nel corso centrale; e il Palazzo dei Priori con la sua torre, cuore dell’antica vita comunale, che si trova in Piazza del Popolo (la piazza centrale). Poco fuori Montalcino, invece, si trova l’Abbazia di Sant’Antimo, gioiello romanico che sembra sospeso nel tempo: nata come complesso monastico benedettino, fu fondata secondo la leggenda dall’imperatore Carlo Magno.

La Fortezza di Montalcino

La Fortezza di Montalcino domina il borgo dall’alto. Costruita con pianta pentagonale nel 1361 nel punto più alto di queste colline, offre una vista spettacolare sulla Val d’Orcia e sulle campagne toscane. Il giardino si può visitare gratuitamente. Il camminamento sulle mura ha un costo di 4 euro. C’è una leggenda, secondo la quale dai sotterranei partirebbe una galleria percorribile anche con carri trainati da muli, fino a condurre a un casolare piuttosto lontano, che avrebbe permesso di rifornire di vettovaglie la fortezza in più occasioni, consentendole di resistere a lungo. Il tunnel sarebbe stato però distrutto da un terremoto.

Il Tempio del Brunello e… l’oro di Montalcino

Impossibile parlare di Montalcino senza pensare al suo vino — il Brunello. Il paesaggio è costellato di vigne e aziende vinicole, molte delle quali offrono degustazioni, visite in cantina e tour esperienziali per assaggiare il Brunello o il “Rosso di Montalcino”, passeggiate tra i filari, tramonti sulle colline toscane con un calice in mano. Tra le varie attrazioni vinicole da vedere c’è sicuramente il Tempio del Brunello (ingresso 10€), che è più di un museo: con proiezioni e installazioni interattive è un percorso sensoriale ed emotivo alla scoperta del “re” del territorio. E se vuoi continuare il viaggio all’insegna dell’enogastronomia e dei paesaggi mozzafiato della Val d’Orcia, TrueRiders ha un nuovo itinerario da proporti!

L’Abbazia di Sant’Antimo, nelle campagne fuori dal centro di Montalcino.