Se è vero che l’Italia custodisce mille borghi nascosti, quello che scopriamo oggi non solo vale una deviazione, ma merita un viaggio a sé. Incorniciato dalle Colline del Prosecco, in Veneto, Cison di Valmarino fa parte dei Borghi Più Belli d’Italia e vanta il riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. È un luogo che ti inebria con la sua bellezza, ma anche con la sua specialità, che è la stessa per cui queste colline sono state dichiarate Patrimonio Unesco: il vino. Dunque vale la pena fare un viaggio di un paio di giorni o un weekend, per poter dedicare la serata a un buon brindisi (o anche due, o tre) senza doversi mettere alla guida subito dopo. Non c’è momento migliore della primavera per visitarlo: buon viaggio!
Partenza da Vittorio Veneto, ai piedi delle Prealpi, per un giro che si snoda tra la provincia di Treviso e quella di Belluno. Puoi raggiungere facilmente la cittadina trevigiana attraverso l’autostrada A27 Venezia-Belluno. Prendi la SP35 e in corrispondenza di Tovena svolta a destra sulla SP635. Dopo alcuni tornanti la strada inizia a salire e ti porta a Campedei. Continua avanti verso Trichiana, e vai in direzione sinistra sulla SP1 fino a Mel. Tieniti sulla sinistra per raggiungere Follo, Gus e poi salire gradualmente alla conquista del Passo Praderadego. La discesa a valle ti richiederà abilità nel “domare” una serie di tornanti, per poi arrivare a destinazione, Cison di Valmarino. Per fare un anello tornando al punto di partenza, ti basterà seguire le indicazioni per Vittorio Veneto sulla SP4.
Ponte antico sul torrente Rujo nel borgo medievale di Cison di Valmarino.
Cison di Valmarino (TV) è situato ai confini della “Marca Trevigiana” e ai piedi delle Prealpi Bellunesi. Le origini risalgono all’epoca romana, ma è nel Medioevo che il borgo assume l’aspetto che conserva ancora oggi. Duemila abitanti, e una lunga tradizione nella coltivazione delle uve da cui nasce il Prosecco: un prodotto DOCG che rende famose queste colline Unesco!
Il cuore della località è Castello Brandolini, meglio conosciuto come Castelbrando, uno dei castelli più grandi d’Europa. Una funicolare panoramica collega il centro del paese alla rocca, da cui si dominano i vigneti circostanti; il costo è 1€ a tratta. La domenica è possibile esplorare il castello con visite guidate, scegliendo tra due percorsi (12€ o 14€ il costo d’ingresso).
Passeggiando per il borgo, si fa presto ad addentrarsi nel centro storico, e quindi in piazza Roma. I monumenti più rilevanti sono il palazzo del municipio ed il teatro Loggia. Ma è interessante anche ciò che non si vede a prima vista: stiamo parlando delle tante cantine fatte costruire dalla famiglia Brandolini nel XV Secolo, con la funzione originaria di scuderie, poi adibite alla produzione vinicola. Inoltre, luogo cisonese da scoprire è la Chiesa di Santa Maria Assunta.
L’arrivo al borgo di Cison di Valmarino, con la Chiesa di Santa Maria Assunta.
A Cison di Valmarino e in tutte le colline del Prosecco Conegliano Valdobbiadene il protagonista è ovviamente il Prosecco Superiore DOCG, da sorseggiare nelle cantine locali o nei piccoli bar del borgo. Ma non mancano i salumi artigianali (da provare la soppressa trevigiana), i formaggi di malga e il tipico pane cotto a legna. Le attrazioni enogastronomiche diventano un vero e proprio percorso, ovvero la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, una delle più antiche vie del vino in Italia: non possiamo che invitarti ad andare a scoprirla!
Cison di Valmarino, che vanta il riconoscimento della Bandiera Arancione e l’appartenenza ai Borghi Più Belli d’Italia.
Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.
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