Una frittura di pesce per 30mila persone: in questo paese della Liguria le cose si fanno in grande

Una frittura di pesce per 30mila persone: in questo paese della Liguria le cose si fanno in grande

Ogni anno, in Liguria, un leggendario padellone in un porticciolo frigge tonnellate di pesce azzurro
Adriano Bocci  | 08 Set 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Camogli, Liguria. Vista sulla Basilica di Santa Maria Assunta. Shutterstock_2468423687
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Venghino signori, venghino! Forse non serve l’imbonitore, perché forse quel che ti ha attratto è l’aria di festa… o meglio, il profumo di frittura di pesce che si sente per tutta la città ma che fa arrivare da tutta Italia. In questo paese della Liguria le cose si fanno in grande, ma per essere più specifici, si fa una frittura di pesce per 30mila persone: il paese si chiama Camogli, la città dei mille velieri bianchi, con una piscin… con una Padella Gigante fatta appositamente per la Sagra del Pesce di Camogli.

Una piscina di frittura di pesce

Camogli, la Padella della Sagra del Pesce. Shutterstock_138509366
Altro che 90-60-90 e misure standard, ogni anno a Camogli si fa una piscina di frittura di pesce con: 26 quintali di peso, quasi 4 metri di diametro di padella, 6 metri di manico. E 3 tonnellate di pesce fritto. Il protagonista assoluto della manifestazione è il leggendario padellone di Camogli, gigante dell’acciaio inox che Giorgio Mastrota sicuramente approverebbe: dal 2001 ha preso il posto della storica padella di ferro che si utilizzava dal 1954, ed è una piscina di frittura che accoglie 3.000 litri di olio per friggere il pesce fresco del Golfo Paradiso. Dal 1952 nasce questa sagra del pesce che si celebra durante la Festa di San Fortunato, patrono dei pescatori.

Camogli, Padella Gigante. Shutterstock_2484717059
Camogli, la Padella della Sagra del Pesce

Numeri, e che numeri, perché per sfamare le decine di migliaia di persone che arrivano ogni anno alla sagra servono 3 tonnellate di pesce fresco, ma nel 2023 i record sono stati superati con 30 quintali di frittura per 100mila persone. Le padelle storiche sono appese al muro di Largo Simonetti, come opere d’arte, testimone e costante creatore di hype per la sagra del pesce. Quella in uso la si custodisce in deposito (a Sala Baganza) e viene portata a Camogli per la Sagra.

Quando e dove si fa la Sagra del Pesce di Camogli

Primo piano della decorazione a forma di rosa dei venti di Piazza Cristoforo Colombo, ovvero il Porticciolo di Camogli, Liguria. Shutterstock_2669560195

La Sagra del Pesce di Camogli si svolge tradizionalmente la seconda domenica di maggio a Piazza Cristoforo Colombo, la parte più viva del porto turistico; quest’anno i giorni di festa sono stati tre, dal 9 all’11 maggio, organizzati dal Pro Loco di Camogli col patrocinio del Comune. Piazza Cristoforo Colombo si riempie, con quella meraviglia rosa dei venti affacciata direttamente sul porticciolo dove le barche portano il pesce fresco. L’atmosfera è classica dei borghi marinari liguri, con le case colorate ad incorniciare uno degli eventi più buoni d’Italia.

Cosa vedere a Camogli

Castel Dragone o Castello della Dragonara, Camogli, Liguria. Shutterstock_1538505668
Camogli, la città dei mille velieri bianchi, offre diverse cose da vedere che rendono il borgo marinaro bello tutto l’anno. Le case colorate e gli scorci sono belli, ma puoi considerare di vedere anche più di un paio di cosine:

  • Castello della Dragonara, chiamato spesso Castel Dragone, sta in posizione panoramica con una vista stupenda sulla costa della Riviera di Levante, ospita due cannoni del ‘500 e ospita sempre qualche mostra, come in passato con l’Acquario Tirrenico;
  • Museo Marinaro Gio Bono Ferrari con la storia marittima del borgo a ricordo delle tradizioni degli armatori e dei pescatori che han reso Camogli famosa, a via Gio Bono Ferrari;
  • Basilica di Santa Maria Assunta, simbolo di Camogli, accanto al Castello della Dragonara, e risale al dodicesimo secolo, con interni barocchi a contrasto di una facciata semplice, sfoggiando tre navate ricche di lampadari di cristallo, marmi policromi e di oro;
  • Centro storico e caruggi, ché le tipiche stradelle coi ciottoli si annidano in un labirinto da repubblica marinara classica;
  • Batteria di Punta Chiappa, complesso difensivo nato nel 1941, usato nella Seconda Guerra Mondiale e raggiungibile con una passeggiata panoramica dal Parco di Portofino.

Dove parcheggiare a Camogli

Se andate in moto fino a Camogli (e dovreste, se siete qui), avete qualche opzione, che di solito ma non sempre è a pagamento per 2€ l’ora:

  • c’è il parcheggio Gulliver tra Recco e Camogli che ha la navetta gratuita;
  • c’è quello di Via Cuneo (difficilotto in alta stagione), vicino alla spiaggia;
  • c’è Piazza Matteotti con un parcheggio da 70 posti, in parte gratuito;
  • ci sono alcuni parcheggi per moto a Via Bettolo e a Via Colombo.
Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.

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