Su una strada denominata Panoramica Limiti, si può godere di un panorama senza limiti. Non è un gioco di parole, ma la realtà. Ci troviamo in Irpinia, a Frigento, borgo al centro della Campania a 911 m s.l.m., in una posizione tale da poter scorgere, nelle giornate serene, ben cinque Regioni diverse (Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia) e undici province. Ma i paesaggi mozzafiato non sono l’unica peculiarità di questo Comune, che offre anche attrazioni culturali, artistiche, musicali e, ovviamente, gastronomiche. Recentemente è entrato ufficialmente nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia.
Le sinuose strade irpine sono un’ottima palestra per mettere alla prova le proprie abilità nella guida e le dolci e verdi colline battute dal vento sono una gioia per gli occhi. A partire da Avellino, passando per Atripalda, si imbocca la statale SS400, percorrendo le zone di Parolise e Acqualemma. Proseguendo sulla provinciale SP39 fino a Fontanarosa, ci si immette sulla statale SS303 e si raggiunge la deviazione per Gesualdo. Continuando dritto, bisogna prendere la prima deviazione a sinistra per salire a Frigento, destinazione dell’itinerario.
Le attrazioni di Frigento: cosa vedere e visitare
Frigento si trova nel cuore della provincia di Avellino, in un territorio molto esteso e concentrato su tre alture. Il borgo storico presenta diversi edifici lavorati in pietra locale, con portali gentilizi e fontane antiche. Una passeggiata nel centro è un’ottima scusa per fermarsi per uno “spuntino” e gustare le specialità locali, tra cui sua maestà il caciocavallo irpino.
La citata Panoramica Limiti è una strada pedonale lunga circa 700 metri, con tre grandi loggiati da cui si può ammirare a perdita d’occhio il paesaggio irpino, fino alle Regioni confinanti. La strada è compresa all’interno del Parco Urbano Panorami di Frigento, che include il centro storico e la zona boschiva delle località Costone-Pietraliscia, Castagneto e Castelluccio, ricca di biodiversità e sentieri attrezzati per gli appassionati di trekking.
Se si visita Frigento, bisogna assolutamente fare una tappa al FRIMACT, il Museo Civico Archeologico della Civiltà e del Territorio, che contiene la mostra archeologica permanente “A Frigento racconti del grano nel vento“. Si trova nella Casa della Cultura sita in Palazzo De Leo (via Roma, ingresso libero), edificio in cui si può visitare anche la pinacoteca “Raccolta d’Arte Pina Famiglietti” con una preziosa collezione d’arte moderna e contemporanea.
Tra le architetture religiose di particolare importanza, c’è il Santuario della Madonna del Buon Consiglio, sulle pendici dell’altopiano Piano della Croce. La Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo ha un passato da cattedrale, è il luogo di culto più antico del paese (le origini sono paleocristiane) e sorge imponente sulla sommità del colle. La Chiesa di San Marciano, infine, si trova alle porte del centro storico ed è dedicata al Santo patrono cittadino, la cui festa si celebra il 14 giugno.
Se il viaggio coincide con il periodo fine luglio/inizio agosto, a Frigento si può assistere a uno dei più amati festival rock del sud Italia: il People Involvement Festival. L’evento, da anni, porta a esibirsi in Irpinia i più importanti artisti del panorama indie/alternative. Musicisti come Zen Circus, Marlene Kuntz, Diaframma, Animaux Formidables, Planet Funk sono passati da qui. Un bel concerto, una buona birra, un fresco weekend nel borgo più panoramico d’Irpinia: ecco il programma ideale per un fine settimana estivo!
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