Monopoli vs. Nordkapp - In moto da Nordkapp a Fauske

Monopoli vs. Nordkapp – Giorni 10 e 11, da Nordkapp a Fauske

Redazione TrueRiders  | 02 Mag 2016  | Tempo di lettura: 5 minuti

Missione compiuta! Con l’arrivo di Marco e Jappo a Nordkapp, si è conclusa la prima parte di questo epico viaggio che, dalle coste pugliesi di Monopoli, si è spinto fino all’estremità settentrionale del Vecchio Continente. Il viaggio di ritorno si prospetta altrettanto interessante, e siamo pronti a seguirlo insieme!

Da Nordkapp si prosegue lungo il versante norvegese della E6, in direzione della prima tappa del viaggio di ritorno, Skitbon, dalla quale poi si proseguirà in direzione delle straordinarie Isole Lofoten, la cui Strada Panoramica abbiamo già affrontato in un itinerario di TrueRiders che trovate qui.

Giorno 10 – Da Nordkapp a Skitbon

  • Distanza: Km 503
  • Carburante: 39 €
  • Cottage: 30 €

Ieri notte, a letto, per la prima volta, ho percepito la distanza di casa. Mi mancava la mia Amorosa, gli amici e da non crederci anche il lavoro! Il posto dove abbiamo dormito era sull’altura di Nordkapp, non c’era praticamente niente a parte due campeggi vicini… una atmosfera surreale! Ero a 4900 km da casa, in moto, in un posto straordinario, ma nello stesso tempo sperduto. Mi sono addormentato… il risveglio invece, ha preso un’altra piega!

Mi sentivo leggero, sereno e prontissimo a fare strada! Salutiamo di nuovo il buon Paolo che abbiamo incontrato al bar del camping, altre due foto baci e abbracci…. ed ingraniamo la prima! Dovevamo ripercorrere di nuovo i 130 km che avevamo fatto il giorno prima, ed è come se avessi fatto quella strada un migliaio di volte. Conoscevo curve, ponti, gallerie e dove pascolavano le alci. La discesa è stata la colazione! Due staccate e molte pieghe! Raggiungiamo la E6 e imbocchiamo direzione Alta per iniziare la picchiata verso il sud della Norvegia.

I primi km della E6 attraversano piccoli boschi, successivamente pianure con poca vegetazione e dopo lo spettacolo tanto atteso: Il litorale occidentale norvegese se così vogliamo chiamarlo! A mio parere è stato progettato per i motociclisti! L’asfalto è di prima scelta! Realizzato per dare la massima aderenza in condizioni di ghiaccio, figuriamoci nell’asciutto e soprattutto stamattina che c’era il sole che ci ha accompagnato l’intera giornata! Percorro questi sali e scendi dalle montagne con curve veloci e strette. I limiti di velocità sono di 80 km orari che spesso non ho rispettato… ti godi lo spettacolo dei fiordi che ti lascia senza fiato! Io non credevo ai miei occhi!

Mi imbattevo spesso in delle piccole cascate a ridosso della strada, causate dallo scioglimento della neve in cima alle montagne. Abbiamo percorso 350 km circa con questo spettacolo! Soste di pochi minuti per le foto e subito partivamo. Eravamo affamati, volevamo vedere cosa c’era oltre quella curva o tunnel. ci fermiamo ad Alta noto una insegna “Pizza e Kebab Milano” con i colori della nostra bandiera! Pranziamo qui. Jappo era più affamato di me. Entro nel locale ed esclamo: Buongiorno! La cameriera mi guarda strana torce pure il naso! Risponde con un laconico “hello”. Ok, è una pizzeria tarocco…

Ordiniamo entrambi una capricciosa, da noi è quella considerata una delle più sostanziose! Ci porta la pizza dopo pochi minuti! Il Jappo esclama: ma i condimenti gli sono caduti nel tragitto cucina – sala! Insomma la pizza era come l’insegna! Ripartiamo e riprende lo spettacolo lasciato! Curve e fiordi, curve e fiordi, foto, fiordi e curve! Arriviamo a Skitbon! Prendiamo un cottage ai piedi di un fiordo. Il panorama è bellissimo ma… abbiamo pagato 60 €! Secondo me i proprietari di questi camping se ne approfittano. Comunque, scarichiamo il tutto, riordiniamo le idee per domani, scrivo un messaggio ai prossimi ospiti che dormiranno sul mio letto. Indosso per la prima volta gli occhiali da sole ultra oscurati e mi metto a dormire! Spero di non sognare le Isole Lofoten, perché domani la destinazione è quella!

Giorno 11 – Da Skitbon a Fauske

  • Distanza: Km 597
  • Carburante: 56 € 
  • Traghetto Moskenes – Bodo: 35 Euro
  • Camping: 15 €

Avevo letto tanto sul web delle Isole Lofoten, visto foto di coloro che son passati da lì e il solito Street View. Era arrivato il momento di scoprire la verità. Decidiamo di partire presto per arrivare fino alla punta delle isole, dovevamo percorre 540 km e avevo calcolato circa 8 ore considerando soste, foto e pranzo. Riprendiamo la E6 che continua a stupirci, ricca delle sue bellissime curve e panorami da sballo! Stavolta la strada ci allontana dal mare ma comunque ci regala torrenti e moltissimi laghi circondate dalle maestosi montagne dalla cima innevata e dalle cascate. Arriviamo fino a Narvik dove c’è il bivio della E10, la strada per le Lofoten che ci riporta sul mare ai piedi dei fiordi. L’asfalto è perfetto e il sole anche! Non fa caldo, anzi in certi punti più alti si gela! La E10 non delude! Ma forse tutta la Norvegia non delude…. arriviamo alle Lofoten e tutti i miei dubbi finisco! È difficile spiegare la straordinaria bellezza di questo posto! Ci provo!

Credo che un po tutti avete visto Avatar. Avete presente la scena delle montagne rocciose sospese in aria con le cascate, la vegetazione e le nuvole sulle cime, nella foresta di Pandora? Bene! Molta parte delle Isole Lofoten è così con alcune differenze: le montagne sono appoggiate sull’oceano. C’è l’asfalto, i limiti di velocità e qualche paesino. Qualcosa di unico! Percorriamo le Isole di “Pandora” fino alla fine raggiungendo Moskenes. La tappa di oggi doveva terminare qui, ma decidiamo col Jappo di prendere il traghetto per Bodö. Il traghetto parte alle 19:30 la traversata dura circa 4 ore, arriveremo un po’ tardi e cercheremo il posto dove dormire al momento. Così facendo recuperiamo tempo per domani. Sistemiamo le moto sul traghetto legandole con le cime, appoggio il casco sul bauletto e mentre tiravo la cima…. la moto si sposta ed il casco va giù! Una sfiga… per non parlare poi delle occhiate delle persone vicino, soprattutto la signora che guardava il casco cadere giù! Mi tranquillizzo, saliamo sul ponte e mi godo ancora il posto!

Durante la traversata incontriamo un gruppo di turisti italiani, ci sediamo sullo stesso tavolo. Noto che una signora ha l’adesivo delle Lofoten che ho cercato per tutta la giornata! Dopo un po’ gli propongo uno scambio come si faceva da piccoli con le figurine dei calciatori! L’adesivo del Circolo Polare Artico in cambio delle Lofoten! Lei non cede… ci sono stata, ce l’ho! Gli ripropongo l’adesivo Monopoli Vs Nordkapp… niente da fare, è come scambiare un difensore in panchina con uno scudetto! La signora è tosta! Alla fine, visto la mia insistenza mi regala quello della città di Henningsvaer. La ringrazio e conservo tutto!

Arriviamo a Bodö abbastanza tardi, sapevamo che le strutture era chiuse già dalle 22. Una signora sul traghetto mi riferisce una cosa a me nuova, in Norvegia è legale campeggiare solo per una notte negli spazi pubblici e in privati se autorizzati dal proprietario. Penso siamo a cavallo! Dobbiamo solo uscire dalla città e percorrere la strada in programma per domani, troveremo qualcosa! Dopo 20 km circa i fari di Lara illuminano ciò che desideravamo: il cartello camping. Svoltiamo e seguiamo le indicazioni, il cancello era aperto! Entriamo e piazziamo il nostro tetto, per fortuna che lo avevo portato! Ci ha già salvato 3 volte! Il posto è carino e pulito. prima di andare a letto ho fatto un sopralluogo e il prato è morbidissimo. Che giornata, ho l’adrenalina a mille, anche perché oggi Lara ha compiuto i suoi 30000 km. Auguri Amica mia… ce ne mancano 70000 ! Buonanotte da “Pandora”!

Redazione TrueRiders
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