In moto nei Balcani, itinerario di viaggio da Zante a Igoumenitsa

BT Summer 2016, giorni 13-15: da Zante verso l’Italia

Redazione TrueRiders  | 28 Mar 2017  | Tempo di lettura: 4 minuti

BT Summer 2016, il viaggio in moto nei Balcani di Fabio e Massimo (detto Max) giunge al termine con questi ultimi tre giorni di percorsi a ritroso nella Grecia, prima del ritorno, traghetto prima moto dopo, verso Roma.

DAY 13 – Una giornata a Zante

Massimo Franciosa
Massimo, la sua moto e il mare della Grecia: un vero profilo del motoviaggiatore!

Iniziamo di buona mattina la visita della costa occidentale ricca di scogliere. Ci viene consigliato di andare a vedere Porto Limnionas dove arriviamo attraverso una strada stretta e non in perfette condizioni, ma il panorama che offre è a dir poco stupendo, peccato per il forte vento che non ci permette di andare sulla spiaggetta e goderci un po’ di relax. Una nostra geniale intuizione ci porta verso il sud dell’isola che dovrebbe essere più riparato e così sarà, ci fermiamo su una spiaggia vicino a Kalamaki, un vero paradiso terrestre con acqua calda, bassa e sabbia fine, uno vero spettacolo!

Finiamo la giornata gustandoci un aperitivo dai bordi della piscina del nostro albergo godendoci il tramonto sul mare direttamente dal lettino, massimo relax aspettando l’ultimo giorno di moto sulla terra ellenica, domani infatti si torna verso casa.

DAY 14 – Da Zante a Igoumenitsa

Zante
La straordinaria bellezza delle spiagge di Zante/Zacinto( Fonte: Shutterstock.com. Autore: Eastern.Light.Photography)

L’ultimo giorno è sempre il più brutto e triste, appena svegliato mi affaccio dal balcone della nostra stanza per ammirare un’ultima volta il fantastico panorama che questa bellissima isola ci regala. Una ricca colazione e poi andiamo a caricare le moto, oggi ci attendono circa 350 chilometri; purtroppo non ce li godremo al meglio, viste le condizioni della moto di Fabio che già dalla prima accensione fa capire subito che la situazione non è affatto migliorata…anzi.

Prendiamo il traghetto che ci riporta a Kyllini, da li riprendiamo la E55 in direzione di Patrasso per poco più di 76 chilometri. Da Patrasso il tratto finale, di ulteriori 250 chilometri, ci conduce verso Igoumenitsa dove la sera ci aspetterà il traghetto.

Se avessimo potuto mantenere un ritmo accettabile ci saremmo fermati sicuramente a Parga o Syvota, le due “perle” greche della costa Ionica, ma proseguiamo a passo decisamente moderato verso Igoumenitsa, la preoccupazione per i 600 chilometri che la MV avrebbe dovuto affrontare l’indomani per tornare a Roma aumentava di pari passo all’aumentar del rumore.

DAY 15 – Da Brindisi a Roma

Brindisi
A Brindisisi trova il punto d’arrivo della Via Appia, che i romani chiamavano la “Regina delle Strade”.

Il viaggio notturno ci consente di ricaricare le batterie per l’ultimo strappo di circa 600 chilometri che da Brindisi ci separano da Roma…Li facciamo tutti a 80km/h con la paura che il cambio ci abbandoni da un momento all’altro con conseguenze poco piacevoli per Fabio, ma alla fine arriviamo a Roma, stanchi e tristi per la fine del nostro viaggio, ma consapevoli di aver vissuto una esperienza che ricorderemo per sempre!

Considerazioni sul percorso fatto (e ben 4.500 chilometri percorsi): Montenegro bellissimo, assolutamente da consigliare sia per il paesaggio molto verde che per le strade. Si passa dal mare alla montagna velocemente con strade sempre di ottimo asfalto e molto divertenti da guidare. Anche l’entroterra, molto verde e montano, regala chilometri e chilometri di percorsi tutti da guidare.

Per l’Albania purtroppo essendo solo una tappa di passaggio non abbiamo potuto girarla ma per quello che abbiamo visto non le strade sono fatiscenti, le autostrade work in progress e i paesaggi non rubano di certo l’occhio, non avendo potuto visitare la costa teniamo il giudizio sospeso ma non ci sentiamo comunque di consigliarlo.

In Grecia ci aspettavamo di trovare una nazione in ginocchio per via della crisi che negli ultimi anni si è abbattuta su questa bella nazione ma possiamo dire di non aver percepito la sensazione di povertà come in Albania, vuoi per la popolazione molto ospitale, vuoi per il loro spirito turistico molto sviluppato. La Grecia è bella, le strade sono buone a parte qualche zona di montagna (non turistiche) sia nell’entroterra sia sulla costa, peccato non aver potuto girare tutto il Peloponneso come programmato a causa di problemi tecnici.

Redazione TrueRiders
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