Bavella Corsica in moto: itinerario e consigli su TrueRiders

Bavella Corsica in moto, itinerario nel cuore Mediterraneo

Letizia  | 11 Mar 2021  | Tempo di lettura: 3 minuti

La Bavella Corsica è una montagna conosciuta per le splendide guglie di granito rosa che raggiungono i 900 metri di altezza. Il colle tocca i 1218 metri e offre una vista panoramica incredibile sulle imponenti pareti rocciose dalle creste frastagliate. Ai piedi delle imponenti guglie, la foresta di Bavella si snoda tra pini e abeti.

Il Passo di Bavella è un paradiso naturalistico che offre una vasta gamma di attività sportive: tra arrampicate, vie ferrate, escursioni o canyoning nelle acque del fiume Solenzara. Noi oggi vogliamo proporvi un fantastico itinerario per scoprire la Bavella Corsica in moto!

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Col de Bavella, l’itinerario

Mappa

Percorso

Partendo da Porto Vecchio, ci immergiamo nella foret de l’Hopital, nella regione dell’Alta Rocca. Durante il percorso sono d’obbligo alcune soste.

La prima tappa è il sentiero che porta alla cascata di Piscia di u Ghjaddu. In realtà si tratta di un itinerario da svolgere a piedi. Camminando tra larici e abeti lungo un torrente, nel giro di un’oretta e mezza arriviamo alla cascata. Torniamo indietro e riprendiamo la moto.

Dopo questa variante risaliamo in sella e proseguiamo lungo la strada fino al Col de Bavella che con i suoi 1855 metri. In Corsica Bavella è una montagna vera e propria che merita un’altra doverosa sosta. Proseguendo lungo la strada, scolliniamo lungo la strada che porta fino a Solenzara. Proseguite per 60 chilometri e lasciatevi sedurre dalle piscine naturali della Bavella: acque limpide tra rocce levigate.

Un consiglio: fate piano i tornanti perché capita che dietro l’angolo vi troviate una bella mucca piazzata in mezzo alla strada! O a volte anche un cervo che vi attraversa l’asfalto.

Col de Bavella Corsica cosa vedere nei dintorni

Piscia di Ghjaddu, Corsica

Le Cascate di Piscia di Ghjaddu

Porto Vecchio è il punto di partenza del nostro itinerario, ma merita senza dubbio una bella visita. Il borgo portuale della Corsica di origine genovese è oggi un’elegante cittadina che richiama ogni anno turismo di qualità. Le sue spiagge sono assai rinomate; quelle di Palombaggia e Santa Giulia sono entrate a far parte dei Beni UNESCO tra le più belle spiagge al mondo.

Il Sentiero di Piscia di Ghjaddu, nonostante l’assonanza, non significa “piscio di gallo” bensì “cascata del pino”; sicuramente un nome meno buffo ma certamente più poetico…proprio come il paesaggio incantato pronto ad accogliervi. Il sentiero parte dallo spiazzo in cui vi abbiamo suggerito di parcheggiare la moto, per poi attraversare un terreno dalla visuale decisamente libera sulle vette circostanti e infine una foresta di larici.

Nella Côte de Nacre, la “costa di madreperla”, sorge Solenzara. La costa prende il nome dal pregiato materiale che un tempo veniva trovato in abbondanza all’interno delle conchiglie di questa zona. La città vanta un delizioso porticciolo turistico raggiungibile dallo scalo di Porto Vecchio. Solenzara ha una storia recente che risale all’Ottocento e la sua fondazione si deve ad un ufficiale di Napoleone che qui volle far erigere una fabbrica di ghisa.

Bavella Corsica, dove mangiare

Auberge du Colle del Bavella sorge a 200 metri dalla Rue de Bavella, a Zonza. Il menù propone piatti tipici della tradizione corsa unita a quella italiana. La cordialità del personale è poi la ciliegina sulla torta (dei golosissimi dolci).

L’Eternisula, a 6,8 chilometri dal Passo, vi accoglie in un’atmosfera moderna e di tendenza, ma allo stesso tempo calorosa e allegra. Zuppe, salumi e gustosissimi club sandwich.

L’Authentique a 6,9 chilometri dal Passo vi propone gustosissimi panini in stile americano da assaporare, boccone dopo boccone, fronte panorama mozzafiato.

Scopri anche

  • Titolo: Bavella Corsica
  • Lunghezza (km): 89.2
  • Partenza: Porto Vecchio
  • Arrivo: Sari-Solenzara
  • Altezza massina (m s.l.m.): 1855
  • Pendenza massima (%): 10%
  • Principali località attraversate: Foret de l’Hopital, Piscia di u Ghjaddu, Col de Bavella
  • Chiusura invernale: No
Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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