La Mosella è una regione francese al confine con Belgio, Lussemburgo e Germania. Proprio l’influenza tedesca ha dato vita ad una fisionomia paesaggistica, artistica, architettonica, linguistica e culturale del tutto particolare entro i confini dei cugini francesi. L’omonimo fiume è una guida naturale che scandisce l’itinerario che oggi vi proponiamo tra relax e storia recente, in questa regione della Francia che per lungo tempo fu una terra irredente. Infatti la Mosella è un dipartimento che fa parte della regione della Lorena. Dunque, se siete curiosi di scoprire una Francia meno conosciuta, che quasi si confonde in tradizioni e idioma con i dirimpettai tedeschi, allora preparatevi a partire con noi per scoprire la Mosella in moto.
Indice dei contenuti
Mosella in moto
Mappa
Percorso
L’itinerario parte da Metz, capitale del dipartimento della Mosella, e prosegue alla volta del Belgio fino ad arrivare ad Arlon. Un viaggio di 116 chilometri attraverso strade a traffico limitato e confini nazionali. Partite da Metz e uscite dalla città prendendo la D1 in direzione di Place du Luxembourg. Continuate su Rue des Clarisses e arrivate a Thionville. Imboccate la D953A e poi immettetevi della D654 fino a Rettel. Prendete la RD 64 e proseguite sulla D64B. In circa 28 minuti arrivate a Schengen. Da qui procedete a nord verso CR152. Imboccate N 16, N 13 e CR 164 in direzione di Rue de Belvaux a Esch-Uelzecht. Continuate su CR 170 e poi N4. Dopo circa un’ora sarete ad Esch-sur-Alzette. Seguite la CR110. imboccando Rue de Selange entrerete in Belgio. Seguite la N81, poi immettetevi sulla N870 e guidate in direzione N 881 fino ad Arlon: tappa finale del viaggio.
Tappe imperdibili da scoprire vicino Mosella
Metz
A pochi chilometri dal confine tedesco, Metz è una tranquilla cittadina rinomata per i suoi meravigliosi parchi, le trazione chiesette e gli interessanti musei.
- Cattedrale di Santo Stefano è la chiesa principale della città, caratterizzata da un’ampia navata centrale, coloratissime vetrate e una collezione di preziosi oggetti sacri antichi anche alcuni secoli. Si tratta di uno degli edifici gotici più ampi d’Europa.
- Centro Pompidou è una perla dell’architettura contemporanea. Essa si compone di quattro gallerie espositive con un tetto che evoca un tipico copricapo cinese.
- Museo de la Cour d’Or si sviluppa attraverso edifici risalenti a diverse epoche. L’esposizione va dall’archeologia greco-romana alla pinacoteca.
- Chemin des Corporations. Dalla Porte des Allemands è possibile percorrere il cammino dei bastioni che attraversa il centro storico di Metz, tra torri di difesa e lungofiume.
Schengen
La tappa in Lussemburgo è una meravigliosa occasione per scoprire questo principato davvero unico, nel cuore dell’Europa. Proprio nella valle della Mosella il microclima è altrettanto speciale, tanto da aver dato vita ad uno dei distretti viticoli più piccoli d’Europa dove si producono vini bianchi e spumanti. Schengen è la località conosciuta per aver accolto la firma, nel 1985, che diede vita all’Europa Moderna. Il Museo Europeo di Schengen è particolarmente interessante, perché ripercorre le tappe che hanno portato alla realizzazione dell’Area Schengen. Anche il Castello di Schengen è una tappa interessante.
Arlon
Tappa finale del tour è la città di Arlon, in Belgio. Si tratta di uno dei centri abitati più antichi del paese, dunque di punti di interesse ce ne sono parecchi:
- Chiesa di Saint-Donat. Risalente al Seicento, la chiesa domina la città dall’alto, dove un tempo si trova una fortezza di cui oggi restano solamente alcune rovine.
- Grand Place è il punto nevralgico di Arlon. Da qui si parte per ammirare i pochi resti dell’antica città romana. Nel Museo Archeologico è possibile scoprire il resto dei reperti.
- Museo Gaspar è un’elegante dimora signorile in cui è conservata la collezione di opere dello scultore Jean-Marie Gaspar e le fotografie del fratello Charles. Di particolare pregio è una alla d’altare cinquecentesca.
Cosa sapere su Mosella
Questo itinerario attraversa diversi paesi, con le rispettive regole di guida. In Francia, ad esempio, i limiti di velocità sono: 50 km/h in città, 90 km/h sulle strade N e D; 110 km/h sulle strade a doppia carreggiata e 130 km/h sulle autostrade. In Francia molte pompe di benzina sono chiuse il sabato pomeriggio e la domenica. Gli stessi limiti di velocità francesi sono rispettati anche in Lussemburgo, mentre in Belgio il limite sulle autostrade scende a 120 km/h. I documenti per guidare in questi paesi sono gli stessi necessari in Italia.