Garfagnana in moto da Castelnuovo a Giuncugnano | TrueRiders

Garfagnana in moto, da Castelnuovo a Giuncugnano

Letizia  | 14 Mar 2020  | Tempo di lettura: 5 minuti
  • Titolo: Garfagnana in moto
  • Lunghezza (km): 66.2
  • Durata: 2 ore
  • Partenza: Castelnuovo di Garfagnana
  • Arrivo: Dalli Sotto
  • Altezza massina (m s.l.m.): 276 m a 1.021 m
  • Principali località attraversate: Castelnuovo di Garfagnana, Pieve Fosciana, Castiglione di Garfagnana, Piazza al Serchio, Minucciano, Giuncugnano.

Un giro della Garfagnana in moto è quanto di più speciale e piacevole possiate programmare per una fuga dalla vita frenetica della città.

Un itinerario che parte da Castelnuovo di Garfagnana e porta in 8 tappe alla scoperta di uno dei territori meno battuti della Toscana. Borghi, natura, cibo e adrenalina sono gli ingredienti speciali che renderanno unico questo viaggio. 

Garfagnana in moto: 8 tappe tra bellezza e Natura

La Garfagnana è un territorio della Toscana settentrionale, in provincia di Lucca, e si sviluppa intorno al corsod el fiume Serchio. Tra la folta vegetazione e i rilievi delle Alpi Apuane che ne incorniciano il profilo, sorgono qua e là meravigliosi borghi medievali come Castelnuovo di Garfagnana e Barga alternati a fortezze e imponenti mura che raccontano millenni di Storia. 

Non è necessario scendere dalla moto per ammirare le meraviglie di questa terra; anche a bordo di una due ruote la Garfagnana non smette di stupire e di allietare gli occhi, tra meraviglie naturalistiche e baluardi di storia che si alternano lungo il percorso.

Cenni storici

Un territorio puntellato di castelli e mura che con le loro merlature rievocano un passato bellicoso e dinamico, segnato da lotte intestine e campanilistiche tra signorie, comuni e poteri locali nella Toscana del Medioevo.

Ma la storia di questa regione circondata da montagne non inizia solo in quei secoli; già nell’antichità gli Etruschi arrivarono al corso del Serchio, salvo poi essere stabilmente occupata da popolazioni liguri; in particolare dagli Apuani. Concluso il ciclo romano, la posizione strategica della valle, di passaggio tra il nord padano e il centro, fu causa di annose contese territoriali e amministrative.

Tra i più agguerriti furono Lucchesi ed Estensi che combatterono le “guerre per la Garfagnana“, segnata da assedi, devastazioni, saccheggi. Questioni di identità multiforme che ancora si fanno sentire nelle molteplici denominazioni della regione. Una stratificazione storica che si è tramutata in tradizione locale e in una cultura dell’accoglienza che saprà allietare voi… e la vostra pancia.

Cosa vedere

La Garfagnana in moto, lo abbiamo detto, offre uno scenario magico sospeso al tempo dei cavalieri. Ma anche le tappe degli itinerari in Garfagnana meritano di essere scoperte. Ovviamente i meravigliosi borghi medievali sono imperdibili, ma non solo.

Anche la Grotta del Vento, antro scoperto relativamente di recente, è una meravigliosa manifestazione della Natura. A 500 metri sul livello del mare, qui tunnel, stalagmiti e spazi ampissimi popolano l’antro da sempre e stupiscono tutti i visitatori.

Così come l’Eremo di Calomini, uno dei più importanti santuari dedicati al culto mariano, scavato direttamente nella pietra. Inoltre, Il paesaggio montano e la natura rigogliosa fanno di questa vallata nei pressi di Lucca una meta ideale anche per gli amanti del trekking.

Basti pensare al Monte Forato, un complesso montano che prende il nome dal caratteristico passo che collega le due cime maggiori, che offre un percorso panoramico. A fianco a queste maraviglie paesaggistiche, la Garfagnana offre moltissimi borghi medievali, pronti ad ospitarvi calorosamente.

Merita una visita infine il Lago di Vagli, suggestiva destinazione naturalistica dove l’aspetto misterioso della zona sarà il contorno perfetto di una motoavventura.

Itinerari Garfagnana in moto: mappa e percorso

Mappa Garfagnana

Percorso

Castelnuovo di Garfagnana

Il punto di partenza del nostro percorso è il comune di Castelnuovo di Garfagnana. Questo borgo sorge alla confluenza del fiume Serchio con la Turrite Secca. Se capitate qui di giovedì potete prendere parte al tradizionale mercato cittadino che si ripete ogni settimana dal 1430; se invece sarete qui nel week end sarete ugualmente fortunati perché potrete approfittare del mercato contadino. Nel borgo sorge la Rocca Ariostesca che deve il suo nome proprio al famoso autore, governatore delle province della Garfagnana tra il 1522 al 1525. Un’altra fortezza che non passa inosservata in virtù dei suoi 60.000 metri quadrati è la Fortezza di Mont’Alfonso, voluta proprio dall’omonimo duca estense. 

Imboccando la SR 445, che già aveva condotto a Castelnuovo di Garfagnana, si risale e alla rotonda presso il cimitero monumentale si imbocca la SRT 445. Alla prima rotonda che si incontra si imbocca la prima uscita sulla SP 72. La strada conduce a Pieve Fosciana.

Pieve Fosciana

Pieve Fosciana è un borgo che prende il nome dall’omonimo borgo; il primo ad esporre il tricolore in Toscana nel 1831. Subito fuori il centro storico il mulino Regoli, ancora oggi attivo, porta avanti la memoria di un’antica tradizione contadina. Terminata la piacevole apsseggiata in questo borgo, è il momento di riprendere la SP 72 del Passo delle Radici e divertirsi tra le molte curve alla volta di Castiglione di Garfagnana

Castiglione di Garfagnana

Il borgo fortificato di Castiglione mostra intatta la sua possenza millenaria, una fortezza vocata alla difesa da quando qui venne istituito un castrum romano. Meritano una visita le due chiese principali risalenti all’anno 1000. Se invece desiderate una vista panoramica sulla valle, andate alTorrione della Brunella. Ammirato fino all’ultimo questo gioiello medievale, è tempo di proseguire e scoprire il resto della Garfagnana in moto.

Procedete in direzione nord-ovest e attraverso via Alberto Bertolini, imboccate nuovamente la SR 445. Rimanete su questa strada fino a Piazza al Serchio. Qui si uniscono le strade tra la Garfagnana, la Lunigiana e l’Emilia Romagna. Nonostante la probabilità che qui abitassero già i Romani, le prime tracce risalgono all’epoca longobarda. Il nucleo della città è raggiungibile solamente attraverso il “ponte a sella d’asino”. Il territorio del comune è frazionato in piccoli centri a cavallo di corsi d’acqua, protetto dal Parco dell’Orecchiella. Ma proprio la sua posizione strategica l’ha resa bersaglio di conquiste nel corso dei secoli. 

Minucciano e Giuncugnano

Procedendo sulla SR 445 verso via dei Colli, girare leggermente a destra SP 51 e poi imboccare SP 59 per arrivare a Minucciano. Così si arriva ai confini della Lunigiana, tra le più alte vette delle Alpi Apuane che vanta numerosi siti destinati allìestrazione della pietra. Minucciano è il comune più popoloso. Oltre alla Torre di Minucciano, le numerose chiese e il Santuari della Vergine del Soccorso. 

Guidando lungo la SP 51 verso SR 445, guidate in direzione di Via Tenete Silvio Iorio a Giuncugnano. Il punto più alto della Garfagnana. Tra il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e quello dell’Orecchiella, questo comune è perfetto per gli amanti del trekking e della natura. 

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Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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