Un solo percorso, quattro regioni: tutte le sorprese del lago di Villetta Barrea

Salire al lago di Villetta Barrea può essere il modo perfetto per far risvegliare la moto dopo il letargo invernale e così iniziare finalmente la stagione. Oppure, è il modo ideale per passare una giornata in un luogo fresco, lontano dalla calura estiva, abbinando anche una bella scorpacciata di curve. Partendo da Cassino sarà possibile salire a Villetta, per poi scendere dal versante di Colli a Volturno; in soli 160 km toccherete Lazio, Abruzzo, Molise e Campania, scoprendo tutto il piacere di percorrere le strade dell’entroterra centro-italico.

In sella verso il lago di Villetta Barrea: l’itinerario

Mappa

Percorso

Partendo da Cassino, facilmente raggiungibile dalla autostrada A1 un po’ da tutto il centro Italia, si dovrà imboccare la strada regionale 509 che punta a nord. Asfalto nuove, insieme a curve ampie e rilassanti vi faranno compagnia per i primi km, durante i quali si attraversano diversi paesi. Superato l’abitato di San Donato Val di Comino la strada cambia quasi all’improvviso: le curve, che si susseguono a ritmo serrato, possono regalare grandi emozioni ma richiedono una guida attenta e concentrata. Passato il confine con l’Abruzzo, in corrispondenza del paese di Opi, si passerà sulla SS 83 e le curve non vi abbandoneranno sino alla meta; una sosta prolungata per riposarsi e smaltire un po’ di adrenalina sarà obbligatoria.

Si proseguirà quindi sul lungo lago, per puntare verso il Molise, distante solo una manciata di km. Le curve strette e impegnative, a mano a mano che si scende di quota, lasceranno il posto agli ampi curvoni tipici delle strade di fondo valle, sino a ritornare nel Lazio, non prima però di aver toccato la Campania.

Cosa vedere a Villetta Barrea e lungo il tragitto

Un luogo carico di significato: l’Abbazia di Montecassino

I punti d’interesse sparsi lungo l’itinerario sono moltissimi e tutti molto interessanti. Tanto per cominciare, una visita all’Abbazia di Montecassino è d’obbligo: anche se si tratta della versione ricostruita dopo la 2^ Guerra Mondiale, resta comunque un luogo intriso di storia e di grande significato, assolutamente da non perdere. Il lago di Villetta Barrea, invece, vi offrirà rilassanti passeggiate sulle rive, con la possibilità di fare il bagno durante la bella stagione. Ma non solo: l’incantevole borgo medievale di Barrea è il luogo ideale per ammirare lo specchio d’acqua dall’alto della torre del castello del XII secolo. La via del ritorno non ha niente da invidiare all’andata. Con una piccola deviazione di circa un km, sarà possibile visitare l’incantevole cascata del Volturno, un luogo magico che sembra uscito da una fiaba.

Il Borgo fantasma di San Pietro Infine

E per concludere, anche il brevissimo tratto campano ha in serbo un luogo meraviglioso: la fonte Maria Santissima dell’acqua di San Pietro Infine, con la vicina chiesa e il borgo fantasma. Visitare questo luogo di pace, carico di storia sarà il modo perfetto per chiudere in bellezza questa fantastica uscita.