Prendi lo Stelvio, dipingilo di rosso e inizia a parlare arabo: ecco che otterrai il Tizi n’Tichka. Ok, forse ve l’abbiamo semplificata un po’ troppo, ma il colle più famoso del Marocco è davvero un passo che sfida le vette. Non quelle alpine o dolomitiche, bensì dell’Alto Atlante. Circondati da una natura tanto brulla quanto emozionante, con le sue mille sfumature di deserto, siamo al centro di un percorso mozzafiato. Quello, cioè, che unisce Marrakech e Ouarzazate, due località del Marocco che ogni viaggio dovrebbe contenere al suo interno. Bastano 4 ore di aereo dall’Italia, un noleggio moto (ne parliamo di seguito) e qualche regola di buon senso. E siamo pronti a partire!
Un itinerario piuttosto semplice ma spettacolare allo stesso tempo. Il percorso che tocca il Tizi n’Tichka – esattamente a metà strada – parte da Marrakech e arriva a Ouarzazate. 193 chilometri in tutto, da percorrere a ritmi poco sostenuti: tenete in conto 4 ore, soste escluse. Lasciata Jamaa el Fna, prendiamo la Route de Ouarzazate – non a caso chiamata così – per 10 km in direzione della N9, una delle principali strade del Marocco centrale. Il percorso è lineare, abbastanza ben tenuto, e passa dai 466 m s.l.m. di Marrakech ai 2260 m s.l.m. del Col de Tickha (il nome francese del passo). Da qui, si ridiscende passando per Ait-Ben-Haddou lungo un tratto piuttosto desertico, fino ai 1151 m s.l.m. di Ouarzazate.
Proprio prima che inizi il deserto del Sahara, le montagne dell’Atlante e il Tizi n’Tichka separano il Marocco più ‘florido’ dal suo tratto arido. È in questo scenario che si inserisce la strada dei pascoli, ma anche il “passo difficile”, due delle possibili traduzioni del nome arabo. A quasi 2300 metri di quota, questo percorso impegnativo e ricco di tornanti è una delle avventure irrinunciabili per chi vuole visitare il Marocco in moto. Ovviamente, vista la quota, anche qui nevica: può succedere tra novembre e marzo, mesi nei quali occasionalmente il passo viene chiuso.
La città vecchia di Marrakech
Imperiale, moderna e tradizionale, francese ma soprattutto berbera. Marrakech è una delle mete privilegiate del Marocco, ricca di luoghi simbolici come l’enorme piazza Jamaa el Fna. Qui si tiene un quotidiano mercato, mentre alla sera pullula di visitatori, spettacoli e curiosità tradizionali. Tra i luoghi più belli da scoprire in città, prima di intraprendere il viaggio verso il Tizi n’Tichka, c’è la Medina con il suo enorme minareto ispirato ai campanili cristiani e la Majorelle, villa di stile arabeggiante celebre per essere luogo di sepoltura dello stilista Yves Saint Laurent.
Ouarzazate, la Hollywood del deserto in Marocco
Se avete mai visto un film con ambientazioni berbere, desertiche, orientali sappiate che c’è una buona probabilità che sia stato girato a Ouarzazate. Non è un caso, infatti, che questa città sia definita la Hollywood del deserto, poiché sin dagli albori della cinematografia “di massa” ospita set fondamentali per la storia del grande schermo. Qui infatti sono stati girati, tra gli altri, Lawrence d’Arabia e Il tè nel deserto. Bellissima la kasbah di Taourirt, con le sue architetture delle stesse sfumature del deserto, così come la medina, con i suoi vicoli perfettamente tenuti.
Il cartello che segna l’altezza del Col du Tichkha, o Tizi ‘n Tichka, a 2260 m s.l.m.
Online o anche in moto: il noleggio moto in Marocco è piuttosto semplice da fare, mentre i costi sono abbastanza in linea con il servizio offerto. Rentalmotorbike, ad esempio, offre una Africa Twin CRF 1000 L a 150 euro/giorno e una Honda 650 Transalp a 90 euro/giorno. Con Marokko Urlaub (Marrakech) il costo del noleggio diminuisce all’aumentare dei giorni. Per 7 giorni, una Honda Transalp XLV 650 costa 595 euro, una BMW F650 GS 700 euro. Sono disponibili anche tour guidati organizzati da tour operator italiani e locali, consigliati per chi ha meno esperienza con la guida all’estero.
Gli italiani che visitano il Marocco solo per turismo hanno bisogno del passaporto, ma non del visto d’ingresso, se il viaggio dura massimo 3 mesi. Si può guidare con la patente italiana, e si può anche importare la propria moto. In questo caso, però, va stipulata una assicurazione moto provvisoria e richiedere l’immissione temporanea del mezzo nel paese. L’assicurazione moto, valida ai fini della RCA, ha un costo di circa 60 euro per 10 giorni di viaggio e può essere richiesta anche all’arrivo.
Il Marocco è un paese molto caldo, anche se il clima è influenzato sia dall’Oceano Atlantico che dalle montagne dell’Atlante, dove le nevicate non sono rare. Il periodo migliore per visitare il Tizi n’Tickha è dunque in primavera e a inizio autunno, quindi marzo-giugno e settembre-ottobre.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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