Dalla Tuscia al Reatino, le strade dell'Alto Lazio sono un vero e proprio tesoro della domenica in moto

Dalla Tuscia al Reatino, le strade dell’Alto Lazio sono un vero e proprio tesoro della domenica in moto

Alessio Gabrielli  | 03 Mar 2024  | Tempo di lettura: 2 minuti
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Viterbo e Rieti, le due città (e province) più settentrionali del Lazio, unite da un itinerario nella natura dell’Alto Lazio, tra il Lago di Vico e la Riserva naturale di Nazzano Romano. Un percorso adatto per tutti, e sicuramente molto bello da fare in moto. Partiamo da Viterbo e, passando per Ronciglione e Civita Castellana, “deviamo” in provincia di Roma nella zona di Nazzano. Ci concediamo una bella sosta nel borgo di Poggio Mirteto prima di arrivare a Rieti, il centro d’Italia.

Un percorso naturalistico e storico lungo 125 chilometri, adatto per una domenica fuori porta, o per un weekend rilassante lontano dal caos della città. Che ne dici, sei pronto a partire con noi verso l’Alto Lazio?

Alto Lazio in moto. L’itinerario

Mappa

Il nostro percorso parte dal centro di Viterbo. Usciti dalla cittadina attraverso la SP81, che punta verso sud, ci dirigiamo attraverso la SP9 in direzione di San Martino al Cimino. Da qui imboccheremo la SP39 che costeggia tutta la parte occidentale del bel Lago di Vico, nella zona dei Monti Cimini. Mentre costeggiamo le sponde del lago, ammiriamo una natura ricca e rigogliosa, che ci porta, in appena 23 chilometri, nel piccolo borgo di Ronciglione. Una delle “tappe” dell’antica Via Francigena, che collega Canterbury a Roma, i due grandi centri della cristianità europea medievale.

Ci dirigiamo ora verso est, in direzione di Civita Castellana. La strada è la SP35 fino a Caprarola (6 chilometri) e, successivamente, la SP27, che ci conduce nella bella località di Civita Castellana, con il suo bellissimo centro storico e il profilo del Monte Soratte che emerge poco lontano, e che è visibile anche da decine di chilometri di distanza.

Da Civita Castellana, ripartiamo in direzione di Nazzano Romano, dove potremo vedere il Tevere che si estende lungo il bel territorio della Riserva naturale regionale di Nazzano Romano, con zone umide e spazi per l’esplorazione naturale di grande bellezza. Il percorso tra le due località è di 28 chilometri circa, da percorrere sulla SS3, successivamente sulla SP21a e infine sulla SP19a, in direzione Nazzano.

Da Nazzano, dopo aver “guadato” il Tevere, ripartiamo verso Poggio Mirteto. Questa bella località, famosa per il suo storico Carnevale e per la posizione naturale nel Reatino, si raggiunge da Nazzano in appena 16 chilometri. Percorrendo la SP15a in direzione nord e, nell’ultimo tratto, la SP40b. Dopo averne apprezzato i paesaggi naturali, i monumenti (come la Cattedrale dell’Assunta e la Torre dell’Orologio) e l’ottima enogastronomia, ci dirigiamo verso la tappa finale del nostro tour dell’Alto Lazio: Rieti.

Il “centro d’Italia”, così chiamata perché al centro vi si trova un monumento che ricorda proprio il centro geografico del Bel Paese. Dista da Poggio Mirteto 35 chilometri, facilmente percorribili attraverso la SP46, una strada in larga parte ricca di curve e di dislivelli, e che sicuramente è adatta per un viaggio in moto all’insegna del divertimento, e per un’ultima tappa davvero indimenticabile.

  • Titolo: Alto Lazio
  • Lunghezza (km): 153
  • Chiusura invernale: No
  • Partenza: Viterbo
  • Arrivo: Rieti
  • Principali località attraversate: San Martino al Cimino, Ronciglione, Civita Castellana, Mazzano Romano, Poggio Mirteto
Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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