Uno dei luoghi più belli del Veneto da attraversare in moto è senz’altro l’Altopiano di Asiago – anche chiamato Altopiano dei Sette Comuni. È un giro che offre scenari tipicamente di montagna, ma qui la sfida non è scalare le pendenze delle vette alpine: il bello è toccare tutti e sette i comuni, che sono legati da una grande bellezza naturalistica, e da una storia unica in Italia.
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Prima di partire con l’itinerario alla mano, qualche informazione per saperne di più su questa zona. L’Altopiano di Asiago è senz’altro una mèta turistica molto frequentata, ma non tutti conoscono il passato di questo territorio.
L’Altopiano di Asiago si trova in Veneto, nella provincia di Vicenza. Fa parte delle Prealpi Vicentine, ed è delimitato a destra dal fiume Brenta, a sinistra dal fiume Astico.
Il territorio è una conca relativamente pianeggiante di forma quadrangolare, attorniato a nord da una zona montuosa – di cui il rilievo più alto è la Cima Dodici (XII) o Cima Ferozzo di 2341 metri di altitudine.
I Sette Comuni dell’Altopiano sono Gallio, Roana, Rotzo, Lusiana, Foza, Enego, e Asiago che è il centro principale.
I centri abitati si trovano a un’altitudine che si aggira in media sui mille metri.
L’Altopiano di Asiago è stato in epoca romana abitato dal popolo dei Cimbri – popolazione proveniente dal nord, secondo alcuni storici dalla Germania, secondo altri dalla Scandinavia. Di questo insediamento rimangono ancora oggi tracce nella toponomastica locale e nel dialetto parlato: la lingua cimbra, parlata da una minoranza, è considerata il più antico dialetto germanico.
In epoca medievale i Sette Comuni si unirono in una federazione con lo scopo di tutelare la propria autonomia e rinforzare la propria difesa: nel 1310 venne fondata la Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, la prima Federazione al mondo paragonabile ad un moderno Stato federale. Durata fino ai primi dell’Ottocento, venne sciolta dall’arrivo di Napoleone Bonaparte.
Durante la Prima guerra mondiale l’Altopiano di Asiago fu duramente provato da cruenti combattimenti, a causa della sua posizione di confine tra l’Impero austro-ungarico e il Regno d’Italia. Nella Seconda guerra mondiale fu una delle zone d’Italia in cui i movimenti di Resistenza partigiana furono più attivi.
Nel dopoguerra partì la ricostruzione, e con il boom economico degli anni sessanta l’Altopiano dei Sette Comuni si affermò come un’apprezzata destinazione turistica.
L’Altopiano di Asiago, il “paradiso dello sci nordico”, offre possibilità di tantissime escursioni verso i monti e le malghe. Se hai in programma una vacanza di più giorni, allora non dimenticarti gli scarponi da trekking!
Se vuoi concentrarti su una sola giornata, puoi fare visita agli interessanti musei che raccontano testimonianze della prima guerra mondiale. In particolare, il Museo della Grande Guerra di Canove (frazione di Roana), il Sacrario Militare di Asiago (ingresso libero e gratuito) oppure il Museo Diffuso di Lusiana che offre un percorso guidato sui luoghi della Grande Guerra.
Vuoi semplicemente fare un po’ di shopping? Corso 4 Novembre di Asiago è la via dei negozi di prodotti tipici, boutique, locali dove bere un aperitivo nell’atmosfera della movida Altopianese (o Asiaghese).
Pur non avendo un’altitudine eccessiva, consigliamo di evitare l’inverno per attraversarlo in moto. L’Altopiano di Asiago, per la sua posizione in quota poco riparata, è battuta da venti gelidi ed è una delle zone più fredde d’Italia.
Per quanto riguarda l’itinerario, ti proponiamo quello che ti consentirà di toccare tutti e sette i comuni di questo stupendo territorio del Veneto!
Il primo comune dell’itinerario è Enego: per raggiungerlo farai forse l’unica vera salita della giornata. Questa salita parte da Primolano (paese sul fiume Brenta, a mezz’ora da Bassano del Grappa o 45 minuti da Vicenza) e attraverso stretti tornanti a gomito ti fa salire fino all’inizio dell’Altopiano di Asiago.
Da Enego prendi la SP76, la strada che attraversa tutto l’Altopiano da est a ovest. Proverai il brivido di passare sul ponte Valgàdena, uno dei viadotti più alti d’Italia, e in cui viene praticato il bungee jumping (un salto con l’elastico di 165 metri, il più alto in Italia).
Poco dopo arrivi a Foza, e proseguendo dritto raggiungi Gallio. Qui cambia direzione e gira a sinistra sulla SP72 che porta a Lusiana e alla frazione di Conco (per un certo periodo sono stati anche comuni separati).
Per continuare il giro dei Sette Comuni, da Lusiana ritorna indietro sulla SP72 e mantieniti sulla sinistra per raggiungere la cittadina centrale dell’Altopiano: Asiago.
Dopo una visita (consigliata) nel centro del borgo, riparti verso est in direzione Roana, sulla SP349, e poi sempre dritto sulla SP78. In questo tratto passerai su un altro ponte molto scenografico: il Ponte di Roana.
Dopo Roana non puoi sbagliarti: il percorso è dritto senza troppe curve fino a Rotzo, ultimo comune a ovest dell’Altopiano di Asiago. Per tornare “sulla terra” ti aspetta una discesa con una discreta pendenza e molte curve, verso Arsiero, sul fiume Astico. Il tuo Giro dei Sette Comuni è finito, e il capoluogo Vicenza è a mezz’ora circa in moto.
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