Appennino Laziale, in moto tra borghi e natura mozzafiato - TrueRiders

Appennino Laziale, in moto tra borghi e natura mozzafiato

Stefano Maria Meconi  | 19 Dic 2019  | Tempo di lettura: 5 minuti
  • Titolo: Appennino Laziale
  • Lunghezza (km): 188
  • Partenza: Artena
  • Arrivo: Borgo San Pietro
  • Principali località attraversate: Genazzano, Guadagnolo, San Gregorio da Sassola, Tivoli, San Polo dei Cavalieri, Orvinio, Colle di Tora, Rieti
  • Chiusura invernale: No

 

Borghi medievali incastonati nella roccia, affascinanti castelli antichi e una natura mozzafiato: l’Appennino Laziale mostra ai suoi visitatori uno dei volti più belli di tutta la regione, tra le province di Roma e Rieti.

Un viaggio in moto da queste parti è un’esperienza da non perdere, se si tiene conto che l’itinerario proposto – soprattutto all’inizio – è a pochi km dalla capitale. L’Appennino Laziale rappresenta un perfetto ‘antipasto’ di ciò che i viaggiatori trovano salendo verso nord, tra Toscana, Umbria e Marche.

Alcuni dei paesi inseriti nel nostro itinerario rientrano nella prestigiosa associazione dei Borghi più belli d’Italia, dove a farla da padrone sono i borghi medievali delle regioni di Umbria e Marche, con alcune piacevoli sorprese da parte delle regioni del nord e sud Italia.

Tutto quello che c’è da sapere sull’Appennino Laziale

Cosa vedere

A livello turistico, le montagne dell’Appennino Laziale non sono ancora una destinazione nota come altre presenti nell’Italia centrale: una ragione in più per salire in sella alla moto e intraprendere un percorso che permette di scoprire alcune delle meraviglie disseminate a pochi km da Roma. I due centri abitati più noti sono Tivoli e Rieti.

villa adriana tivoli
L’antica Villa Adriana di Tivoli, edificio monumentale di epoca romana

A Tivoli si può ammirare Villa d’Este, una delle ville italiane più famose, e la sua fontana nell’organo. C’è anche Villa Adriana, uno dei siti archeologici più grandi al mondo. Rieti e, più in generale, il territorio della Sabina sono uno dei luoghi più affascinanti di tutto l’Appennino Laziale. Fin dall’epoca dei Romani, Rieti era conosciuta per essere l’ombelico della penisola italiana. L’attrazione principale da visitare è il Teatro Flavio Vespasiano.

Fra le attrattive naturali spiccano su tutti il lago Turano e il lago del Salto. Sul primo si affaccia lo splendido borgo medievale Castel di Tora, il secondo è invece il lago artificiale più grande della regione Lazio.

Cosa vedere nei dintorni

Se si prende come punto di riferimento l’itinerario proposto di seguito, si consiglia di visitare il Parco dei Castelli Romani, uno scrigno di storia e natura, e i suoi borghi, tra cui si possono annoverare Nemi, Castel Gandolfo e Albano Laziale. Non distante dal percorso in moto studiato qui di seguito, si segnalano i centri abitati di Anagni e Fiuggi.

Lago di Nemi
Castelli Romani in moto: Nemi, il borgo delle fragole e dei fiori

La prima è conosciuta anche come la città dei Papi, mentre Fiuggi è uno dei centri termali più rinomati di tutta Italia. Nei dintorni di Rieti suggeriamo inoltre la visita anche ai borghi di Cittaducale e Leonessa. Cittaducale è il borgo che nell’antichità rappresentava uno dei principali centri della Via del Sale, Leonessa invece è soprannominata come la sentinella del Terminillo.

Se avanza del tempo, il consiglio è di raggiungere le cascate delle Marmore in provincia di Terni (Umbria), che distano poco più di 20 minuti in auto dal comune di Rieti. Le Marmore regalano uno dei spettacoli naturali più imponenti di tutta l’Italia centrale.

Appennino Laziale in moto

Mappa

Percorso

La nostra idea di itinerario in moto prevede un percorso di poco meno di 200 km nel cuore dell’Appennino Laziale, per una durata complessiva di 4 ore e 20 minuti circa. Partenza da Artena, famoso per essere uno dei borghi più vivibili al mondo (si trova a pochi passi dal Parco dei Castelli Romani).

Si raggiunge quindi Genazzano, il cui simbolo è il Castello Colonna, oggi divenuto Centro Internazionale d’Arte Contemporanea. Dopo Genazzano si riparte alla volta di Guadagnolo, il centro abitato più alto della regione Lazio essendo posto a un’altitudine di 1.218 metri sopra il livello del mare.

guadagnolo santuario
Il Santuario Madre delle Grazie della Mentorella a Guadagnolo

Da Guadagnolo ci si sposta rapidamente a San Gregorio da Sassola, borgo caratterizzato da due nuclei distanti: uno medievale e l’altro barocco. Passando per Tivoli, breve trasferimento a San Polo dei Cavalieri, immerso nel Parco naturale dei Monti Lucretili. Prima di arrivare a Rieti, tappe intermedie a Orvinio e Colle di Tora: entrambi rientrano nell’associazione dei Borghi più belli d’Italia.

L’ultima destinazione del nostro itinerario è Borgo San Pietro, tra i più interessanti borghi medievali della provincia di Rieti affacciato sul lago del Salto.

Consigli utili

Periodo migliore per visitare l’Appennino laziale

Il periodo migliore per un itinerario in moto tra i borghi di montagna dell’Appennino Laziale va da giugno a settembre, quando le temperature sono più che gradevoli e le giornate sono spesso caratterizzate da sole e cielo terso.

Clima e info meteorologiche

Da giugno a settembre la temperatura massima si attesta tra i 25 gradi di giugno e settembre e i 30 gradi dei mesi centrali estivi (luglio e agosto). È il periodo dove le precipitazioni sono meno frequenti rispetto agli altri mesi dell’anno, per questo motivo anche le ore di sole sono maggiori (a luglio e agosto si raggiunge una media di 15 ore di soleggiamento).

Consigli specifici

Il percorso dell’itinerario nell’Appennino Laziale è ricco di tornanti, in particolare nel tratto che da Genazzano conduce a San Polo dei Cavalieri. Nelle strade provinciali e regionali attraversate la velocità massima consentita è di 70 km/h (in alcuni tratti il limite è di 50 km/h). Considerata la tipologia del tracciato, il consiglio è di utilizzare una moto sportiva sfruttando la sua agilità.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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