Cascate del Niagara, la meraviglia naturale made in America - TrueRiders

Cascate del Niagara, la meraviglia naturale made in America

Stefano Maria Meconi  | 30 Gen 2020  | Tempo di lettura: 4 minuti
  • Titolo: Cascate del Niagara
  • Lunghezza (km): 677
  • Durata: 7 ore
  • Partenza: New York
  • Arrivo: Niagara Falls, NY
  • Principali località attraversate: Binghamton, Cortland, Syracuse, Buffalo

Le Cascate del Niagara sono una delle meraviglie naturali d’America e non solo. Un salto scarso in altezza ma che compensa in ampiezza, le cui suggestioni richiamano milioni di turisti da ogni parte del mondo.

Una destinazione che, in pieno American Style, è possibile raggiungere anche in moto. E viste le dimensioni degli USA, anche l’itinerario sarà dimensionato in questo senso!

Tutto quello che c’è da sapere sulle Cascate del Niagara

Se uno vi chiedesse quale siano le famose più famose del mondo siamo sicuri che la risposta sarà univoca per tutti: le cascate del Niagara. Ma pensate: fino agli anni ’50 questo bellezza era un’esclusiva tutta americana. In pochi, infatti, sapevano dell’esistenza delle cascate delle due nazioni, a metà strada tra Canada e USA.

Dai Grandi Laghi a Marilyn Monroe

Cascate del Niagara

La Horseshoe Fall, la più grande delle tre cascate che compongono il complesso del Niagara

Le Cascata del Niagara si formarono circa diecimila anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale. Sciogliendosi, i ghiacci diedero vita ai Grandi Laghi e al fiume Niagara così come è visibile ancora oggi. L’acqua, che sciogliendosi creò un enorme fiume, riempì questo salto, che è largo 300 metri (Horseshoe Falls) e alto 52 metri.

Le cascate però sono divenute un’attrazione mondiale solo dopo gli anni Cinquanta. Fu infatti il film Niagara del 1953, con una sensuale Marilyn Monroe, a dare una enorme visibilità a questo luogo naturale.

Dall’uscita di questo titolo le cascate non furono più a uso e consumo esclusivo di canadesi e statunitensi, ma iniziarono a essere apprezzate da tutto il mondo. Oggi molti turisti le scelgono per il viaggio di nozze, ma anche semplicemente per promettersi l’amore eterno. Del resto, amore bagnato, amore fortunato!

Una cascata divisa in tre

Tendenzialmente si pensa che la cascata del Niagara sia una solo, ma nulla di più sbagliato. La risposta esatta infatti è tre. Il terzetto di salti che nasce dal fiume Niagara è peraltro ben visibile dall’alto.

I tre getti d’acqua sono chiamati Horseshoe Falls, American Falls e Bridal Veil Falls. I curiosi nomi sono derivati dalle forme: Horseshoe vuol dire “ferro di cavallo” e il motivo è la forma a U.

Il Bridal Veil, che in inglese vuol dire velo da sposa, è così chiamato perché la cascata dal basso somiglia proprio al velo dell’abito da sposa.

Cascate del Niagara in moto

Mappa

Percorso

La posizione delle Cascate del Niagara è piuttosto strategica rispetto al quadrante nord-est dell’America settentrionale. La località americana di Niagara Falls si trova a meno di 20 miglia da Buffalo, mentre l’omonima città canadese dista 128 km da Toronto.

Sono numerosi gli itinerari possibili, come quello che percorre il periplo del Lago Ontario, ma stavolta ci concentriamo sulla direttrice New York – Niagara Falls. Vi sono tre possibili percorsi da seguire per raggiungere le cascate del Niagara da New York, dalla lunghezza di 657, 659 e 677 chilometri (circa 7 ore di viaggio per tutti e tre).

Due di questi passano per Binghamton e Syracuse, ma differiscono nella prima parte. Nel primo caso, infatti, è possibile passare per l’Upper Delaware Scenic and Recreational River, una zona naturalistica bellissima soprattutto in autunno. Nel secondo caso, invece, il percorso è più “urbanizzato” e tocca Tannersville, Scranton e Hallstead.

Cascate del Niagara

La Bridal Veil Fall illuminata durante le ore notturne

Se si decide per il tratto “intermedio” si lascerà il percorso della Interstate 80 proseguendo per Williamsport. Da qui si attraversa l’iconica Tioga State Forest fino a Mansfield, ricongiungendosi alla prima strada a Batavia, poco prima di Buffalo.

Qualsiasi sia la scelta, ad attendervi saranno strade immerse nel verde, paesaggi rurali tipici dell’entroterra USA e un itinerario da percorrere, con comodità, anche in due giorni. Una sosta consigliata per la notte è nella grande città di Syracuse, che prende il nome da Siracusa e nella quale oltre il 12% della popolazione è di origine italiana. Vi troverete del resto moltissimi ristoranti di cucina italiana, come PascaleDolce Vita Francesca’s Cucina.

Consigli utili

Quando andare alle Cascate del Niagara

La zona delle Cascate del Niagara è particolarmente mutevole, durante l’anno, dal punto di vista climatologico e non solo. Anche la presenza dei turisti fa registrare un flusso stagionale importante, con picchi nella bella stagione.

Generalmente il mese migliore per visitarle è quello di luglio, benché sia piuttosto affollato. In generale, sono sicuramente validi i mesi da maggio a settembre, e anche ottobre non è niente male.

Meteo

Cascate del Niagara inverno

Anche in inverno, con le fitte nevicate della zona e il ghiaccio, le Cascate del Niagara sono decisamente emozionanti

I mesi più freddi nella zona della Cascata del Niagara sono dicembre, gennaio e febbraio, con le temperature intorno allo zero. In inverno non è raro assistere allo spettacolo della cascata ghiacciata, una visione decisamente impressionante.

Aprile e novembre sono mesi di transizione, con le temperature che oscillano tra 5 e 10 gradi circa. Tra giugno e agosto le massime possono arrivare fino a 30 °C e il tempo è generalmente soleggiato, ma è da maggio a ottobre che il tempo è stabile e piacevole.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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