La Costa del Azahar (parola spagnola che significa zagara) è un bellissimo tratto del Mediterraneo spagnolo compreso tra Valencia e Barcellona.
Una è il secondo centro più popoloso di tutta la Spagna, florido centro turistico nonché città più influente della Catalogna. L’altra è al terzo posto come città spagnola con maggior numero di abitanti, e con il suo porto e gli spazi verdi rappresenta assolutamente uno dei posti da visitare assolutamente se si passa da queste parti.
Due città che sono veri e propri centri di riferimento delle due comunità autonome spagnole, situate su quel tratto di costa immediatamente sotto ai Pirenei (qui qualche idea di viaggio di montagna che li riguarda).
Le località sono inoltre collegate, oltre che dalle principali strade nazionali, anche da alcuni percorsi di mare ricchi di piccole realtà da visitare. Tra queste Tarragona e Castellon de la Plana, raggiungibili percorrendo le strade “secondarie” lungo la Costa del Azahar.
L’itinerario lungo la Costa del Azahar, della lunghezza complessiva di 400 chilometri, è suddiviso in due tranches. Queste corrispondono alle due comunità autonome che attraversa, la Catalogna e la Comunidad Valenciana.
La partenza è fissata a Barcellona, città davvero difficile da descrivere in poche parole. Una meta che merita più di un giorno per essere visitata nella sua interezza, sede di luoghi d’interesse variegati e dal forte richiamo internazionale.
Dopo aver dedicato alla bella città di Gaudì almeno una mezza giornata di visita, iniziamo il viaggio verso Valencia in moto. Un itinerario che, nella prima parte, prevede l’attraversamento della Catalogna fino all’area di Tarragona.
Da Barcellona perciò per evitare le strade più trafficate conviene avventurarci su due rotte “provinciali” come la C31 e la N340. In totale si tratta di un centinaio di km fino a Tarragona. Nel mezzo avremo modo d’incontrare alcune piccole-medie città come ad esempio l’Hospitalet, Cornellà e Sant Boi nell’area del Lobegrat, e Vilafranca del Penedes.
Si tratta di realtà tipicamente catalane dove possiamo anche fermarci per una breve sosta. A Tarragona invece avremo la fortuna di poter visitare uno dei siti censiti come patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO: si tratta del complesso archeologico di Tarraco.
Il confine tra la Catalogna e il Pais Valencia (nome caro agli autoctoni) è tra i comuni di Les Cases d’Alcanar e Vinaros, attraversati sempre dalla strada N340.
Il tratto lungo la costa orientale spagnola continua anche nella Comunidad valenciana, da Vinaros proseguiamo dritti verso Santa Magdalena de Polpis, contigua alla strada europea E15 ma dalla quale è possibile osservare un folta boscaglia che dà verso il mare.
Dopo all’incirca 80 km saremo invece prossimi all’ingresso a Castellon de la Plana, una delle città più popolate di tutta la comunità nella quale consigliamo una sosta tattica, soprattutto per fare una visita alle tante Ermite presenti, caratteristici edifici storici locali spesso adibiti a funzioni religiose, ma anche ai diversi musei di arte e storia presenti. Tra l’altro Castellon de la Plana è nota in tutto il mondo per la produzione di piastrelle in ceramica.
L’itinerario in moto da Barcellona a Valencia va a concludersi con il tratto finale che ci porta nella capitale andalusa, con lo svincolo sulla CV3201 una volta superata la città di Almenara. La Cattedrale e il Parco Oceanografico ci attendono!
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