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7 borghi dell’Emilia-Romagna da scoprire in primavera

Stefano Maria Meconi  | 10 Mar 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti
  • Titolo: Borghi Emilia Romagna
  • Lunghezza (km): 152
  • Durata: 4 ore
  • Partenza: Dozza
  • Arrivo: San Leo
  • Principali località attraversate: Imola, Faenza, Brisighella, Modigliana, Castrocaro Terme, Predappio, Teodorano, Sogliano al Rubicone
  • Chiusura invernale: No

La primavera si avvicina, e con essa la voglia di ripartire. Farlo significa scoprire nuovi itinerari o percorrerne di classici, lasciarsi conquistare dal desiderio di libertà e vivere esperienze uniche. E dove farlo, se non tra i borghi dell’Emilia-Romagna? Queste perle del territorio, che si espandono tra le province di Bologna e Rimini, toccano una regione che è un vero e proprio crogiolo di bellezze storiche, paesaggi d’autore e grandi piatti. Questo itinerario ne tocca ben sette, ciascuno di essi con una caratteristica o una curiosità da scoprire. Partiamo?

Borghi dell’Emilia-Romagna in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Il nostro itinerario in moto tra i borghi dell’Emilia-Romagna parte da Dozza. Lasciato il borgo, prendiamo la SS9 Via Emilia, oltrepassiamo Imola e ci dirigiamo verso Faenza. Da qui inizia il nostro percorso nell’entroterra più profondo, tra colline e vette che segnano il confine tra Pianura Padana e Appennino Tosco-Emiliano. Dopo alcuni chilometri sulla SP302 giungiamo a Brisighella. Dalla provincia di Ravenna passiamo a quella di Forlì Cesena, toccando Modigliana. Il percorso, che segue la SP20 fino a Modigliana e poi prosegue lungo la SP21, devia poi poco prima di Dovadola sulla SS67, che in circa una quindicina di chilometri ci conduce a Castrocaro Terme. Continuiamo poi per San Lorenzo in Noceto passando per la SP57 e, da qui, si prosegue lungo la SS9ter in direzione di Predappio. Proseguiamo alla volta di Teodorano, frazione di Meldola (lungo la SP48), e da qui superiamo con un breve tratto di strada E45 la distanza che ci separa da Sogliano al Rubicone, penultima tappa di questo itinerario. Infine, prendiamo la SP30 che, in ulteriori 22 chilometri, ci conduce sulla Rocca di San Leo, meta finale di questo tour.

7 borghi dell’Emilia-Romagna da scoprire

Dozza

Dozza è un borgo medievale capitanato dalla Rocca Sforzesca, un ingresso alla maniera medievale con un pontile che da accesso ad un cortile in stile rinascimentale. Borgo dei Murales, i cui vicoli e strade sono arricchiti da decine di opere di street art, Dozza è una delle più interessanti destinazioni di tutta la regione.

Brisighella

Antico borgo dominato dalla Rocca Manfrediana, che sorge sui “Tre Colli” che ospitano, inoltre, il Santuario del Monticino e la Torre dell’Orologio, Brisighella è la città dell’olio e del vino. Uno scorcio antico, dove percorrere la curiosa via degli Asini, un percorso coperto costruito tra i palazzi che è davvero una delle curiosità di questo paese romagnolo.

Modigliana

Appartenuta alla Toscana prima del 1923, Modigliana fa oggi parte della cosiddetta Romagna Toscana. È un borgo di appena 4mila abitanti, nel quale ammiriamo la curiosa struttura della Tribuna, ovvero il portale monumentale di accesso all’antico castello cittadino. Da scoprire anche il Ponte San Donato “o della Signora”, con la tipica struttura a schiena d’asino.

Castrocaro Terme

Castrocaro Terme e Terra del Sole, questo il suo nome completo, vide nella prima metà dell’Ottocento la scoperta di acque dalle particolari caratteristiche, con un forte contenuto salsobromoiodico. Unitamente al celebre Festival di Castrocaro, sono proprio le Terme ad aver decretato la fortuna di questo borgo cesenate.

Predappio

Predappio è una località nota per essere stata la città natale di Benito Mussolini. Una visita a questa località, priva di preconcetti ma basata sull’osservazione oggettiva degli edifici pubblici come la Casa del fascio, l’Edificio postelegrafonico, la Casa dei Sanitari e la Caserma dei carabinieri ci permette di approfondire la storia, le basi politico-propagandistiche e anche gli elementi architettonici che hanno caratterizzato la storia italiana della prima metà del Novecento.

Teodorano

Una piccola frazione del comune di Meldola, Teodorano è una rocca fortificata oggi abitata da meno di 100 persone. Pare che la sua costruzione risalga addirittura al VI secolo, ma le forme attuali sono presumibilmente del Cinquecento. Da qui si gode un magnifico paesaggio sulla natura della provincia di Forlì-Cesena.

Sogliano al Rubicone

Le due torri della città, quella religiosa della Chiesa di San Lorenzo e quella civile, sono la sommità apparente di un borgo che è ricco di cultura e circondato da una natura ancora più interessante. Fontane, musei, collezioni culturali e storiche (tra cui quella dedicata a Leonardo Da Vinci) sono solo alcune delle sorprese di Sogliano al Rubicone.

Faenza

Faenza, nota per le sue ceramiche dai motivi artistici così riconoscibili da vantarne un vero e proprio patrimonio visitabile nel Museo Internazionale delle Ceramiche, dal 2011 è uno dei luoghi riconosciuti come “Monumento testimone di una cultura di pace” da parte dell’UNESCO.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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