Grossglockner, un'avventura unica tra i panorami alpini - TrueRiders

La Strada alpina del Grossglockner, il magnifico spettacolo dell’Autostrada delle Alpi

Stefano Maria Meconi  | 16 Apr 2024  | Tempo di lettura: 4 minuti
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La Grossglockner Hochalpenstrasse è l’itinerario in moto tra le cime più alte dell’Austria, strada dei sogni di molti motociclisti europei. Il sogno ricorrente dei motociclisti, non a caso, è già stata al centro dei nostri racconti e diari di viaggio. Curve tutte da gustare, tornanti stretti e panorami da cartolina ci impongono di continuare a suggerirvela! Lei è infatti una delle strade alpine più famose al mondo, con i suoi 48 chilometri di divertimento ineguagliabile tra le vette austriache. E viverla in moto, rigorosamente nel periodo estivo, significa ammirare un paesaggio che ha pochi eguali non solo nel paese biancorosso, ma anche nel resto d’Europa. Un’avventura poco impegnativa tecnicamente, ma con alcune cose da sapere. Partiamo?

1 Grossglockner in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Percorso

Il nostro percorso parte del Tirolo e più precisamente da Lienz, “perla delle Dolomiti”. La località è facilmente raggiungibile dai motociclisti che, dopo i meravigliosi passi alpini, abbiano voglia di sperimentare le emozioni di curve e paesaggi oltre confine. Da Lienz ci mettiamo in marcia verso Heiligenblut am Grossglockner, percorrendo un breve tratto molto piacevole per guida e vista sui bellissimi panorami austriaci. Inizia ad ogni modo dalla piccola cittadina della Carinzia la nostra avventura alle prese con uno dei must del motociclismo europeo, la Grossglockner Hochalpenstrasse.  Sin dal casello, dove vi verrà consegnata (oltre a un adesivo per la vostra moto) anche una cartina dettagliata, vi sarà chiaro di essere davanti a uno strada davvero meravigliosa. Un totale di 36 curve rese piacevoli da un asfalto in ottime condizioni e i numerosi punti d’interesse cattureranno la vostra attenzione. Difficile e quasi impossibile scegliere, ma alcune delle tappe sono a dir poco obbligate. La prima “deviazione”  è quella per Kaiser-Franz-Josefs-Höhe, punto panoramico sul Grossglockner, dal quale si può osservare anche il Pasterze. Malgrado il progressivo e inesorabile ritiro, è tuttora il maggiore ghiacciaio delle Alpi Orientali. Da non sottovalutare, oltre alla possibilità di escursioni, anche le mostre a tema motori e montagna ospitate dal Centro Visitatori.

2 L’incredibile percorso che domina l’Austria dall’alto: la Grossglockner Hochalpenstrasse

Aperta nel 1935, la Strada alpina del Grossglockner (Grossglockner Hochalpenstrasse in tedesco) è un percorso alpino che collega Heiligenblut am Grossglockner (Carinzia) con Fusch (Salisburghese), entrando nel cuore del Parco nazionale degli Alti Tauri. Negli anni è stata oggetto di continue manutenzioni e migliorie che la rendono sicura e confortevole nonostante l’altura. Sulla strada svetta l’omonima montagna che, con i suoi 3.798 m s.l.m., è la vetta più alta di tutta l’Austria e che ospita il ghiacciaio Pasterze. Prima di partire per quest’avventura, è bene ricordare che la Grossglockner Hochalpenstrasse è una strada a pagamento. I prezzi, che vengono aggiornati ogni anno, non sono certamente economici se paragonati a un “normale” pedaggio autostradale, ma riflettono i servizi e la manutenzione estrema che questo itinerario ricorre. Ecco il listino prezzi aggiornato al 2024:

  • Giornaliero per le automobili: 43 euro
  • Giornaliero per le motociclette: 33 euro
  • Trisettimanale auto: 86 euro
  • Trisettimanale moto: 66 euro

3 Cosa vedere lungo il percorso

Una volta arrivati sulla Grossglockner, il divertimento entro nel vivo con l’Hoctor, valico a 2.504 metri che segna il confine tra Carinzia e il Salisburghese. Qui si ammira il laghetto Fusch e i punti panoramici che vi permetteranno di godere della vista di ben 30 cime poste intorno a quota 3.000 metri. Se si è fortunati, si osserverà  da vicino la fauna locale e, in particolare, marmotte e stambecchi. Attenzione però a non disturbare gli animali, ad esempio con rumori molesti o non necessari, come molti cartelli lungo la strada vi ricorderanno.

Tutte queste meraviglie vi accompagneranno lungo il percorso verso Fusch. Tenete gli occhi ben aperti perché tra ristoranti e punti d’interesse si nasconde l’Edelweiss-Spitze. È un vicolo cieco che vi porterà, dopo pochi stretti tornanti, fino al belvedere più alto dell’intero percorso (2571 metri). Qui troverete anche un biker point con strutture e servizi dedicati proprio ai motociclisti. Ammirato il paesaggio anche da questa altitudine, non resta quindi che chiudere la nostra esperienza sulla Grossglockner Hochalpenstrasse con Fusch. Non si chiude invece il nostro percorso austriaco che, sfiorata Zell am See e le acque limpide del lago di Zell, prosegue per Kitzbühel. L’itinerario termina dopo un totale di circa 150 chilometri di viaggio con il ritorno nei territori del Tirolo. Pronti a vivere un’emozione unica per tutti gli amanti di curve e paesaggi di montagna?  Vi state chiedendo se ne valga davvero la pena? La risposta è sì: la Grossglockner Hochalpenstrasse è davvero all’altezza della sua fama e vale il costo del suo biglietto!

Certo il pedaggio non costa poco, ma lo spettacolo offerto dalla natura, l’ottimo asfalto, le strutture ricettive e servizi offerti (ad esempio il WiFi) sapranno ripagarvi. Non resta insomma che decidere quando partire. Un occhio di riguardo al meteo, una buona macchina fotografica, e i consigli di TrueRiders su come prepararsi ai viaggi all’estero. L’Austria vi aspetta!

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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