Un itinerario oltralpe nel verde sconfinato della Francia centrale: la Borgogna in moto, un percorso in sella nella terra del vino e dei castelli. Avete giusto qualche giorno di ferie e non sapete dove andare? Pensate ad un percorso non impegnativo ma interessante e rilassante? Noi di TrueRiders abbiamo quello che fa per voi! Una tre giorni in Borgogna, nel cuore della Francia, una delle regioni meno frequentate dagli italiani ma perfetta per i giri in moto, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. Un rincorrersi di strade principali e secondarie in un territorio segnato da dolci e verdeggianti colline. Una terra in cui i vigneti ed i castelli secolari hanno tracciato da sempre il ritratto di una delle regioni più rinomate della Francia.
Il nostro itinerario si muove dal sud della Borgogna, partendo dalla celebre cittadina di Cluny. Sali verso nord per poi riscendere nuovamente con l’ultima tappa a Diogene e tornare in patria, percorrendo in totale 300 km.
Cluny è famosa in tutto il mondo per la sua maestosa abbazia, o meglio di quello che ne resta. Le rovine sono il segno tangibile di quello che questa gigantesca sede è stata nel passato: famoso e prestigioso monastero, punto di riferimento monastico di tutta Europa.
Abbazia di Cluny
Un giro nel parco dell’abbazia è obbligatorio dal quale la veduta su tutta la cittadina è spettacolare. Seconda tappa visita all’intero complesso di Cluny che negli anni è cresciuta e sviluppata attorno all’abbazia.
Prossima tappa Cormatin per una visita al suo castello. Un posto davvero incantevole, un mix di equilibrio ed armonia che non si può perdere. Indispensabile la guida (fatta direttamente dal proprietario) per apprezzare la storia ed i dettagli di questo magnifico castello, circondato interamente da acqua ed arricchito da un parco di circa 12 ettari con favoloso giardino, alberi maestosi ed un labirinto. Se si è di strada non ci si può non fermare. Giunge così a termine il primo giorno di mototour.
Per il secondo giorno si riparte alla volta della grande strada che attraversa i vigneti, Route des Grands Crus. Un vero spasso immergersi nella natura tra casali e castelli nel salire verso nord. Piccole soste durante il tragitto prima ad Autun, una tra le più antiche città della Francia, per una visita all’antico luogo di culto celtico, il Tempio di Giano, la Cattedrale di Saint Lazare ed il Teatro Romano, il più grande teatro del mondo romano che poteva ospitare ben 20.000 spettatori.
Ci rimettiamo in sella e pochi chilometri più avanti ci fermiamo nuovamente, alla volta di Nolay, un piccolo ma incantevole borgo, lontano dai grandi flussi turistici ma che con le sue caratteristiche dimore incanta chiunque si imbatta in questo gioiello francese. Piccola sosta per una pausa pranzo e la degustazione di un ottimo vino, se non qui dove?
Chi apprezza il buon vino ne approfitterà per fare un giro nella cantine e nei bistrot locali. Palato ed orecchie ne saranno soddisfatti apprezzando non solo il sapore autoctono ma ascoltando anche la storia e la tradizione di una terra che sa di vigneti. Si conclude qui il nostro secondo giorno.
La Route des Grands Crus ci accompagna ancora per il nostro terzo ed ultimo giorno di itinerario in moto in Borgogna e ci porta dritti al complesso abbaziale cistercense di Fontenay. Una costruzione tra le più belle e complete che sia pervenuta fino ad oggi, conservandosi quasi intatta dell’ordine di Cîteaux.
Saint Michel Church Digione
Ultima tappa del nostro itinerario oltralpe a Digione, capoluogo della Borgogna. Città non solo molto graziosa ma ricca di un patrimonio architettonico e culturale sensazionale, tra i gioielli tutelati del territorio francese e dichiarata Città d’Arte e di Storia dal 2008.
Non solo patrimonio e cultura a Digione, con il Palais des Ducs et des Etats de Bourgogne e la Place de la Libération (solo per nominarne alcuni) ma anche piaceri del palato e del gusto con la sua tradizionale senape, la crème de Cassis, gli immancabili vini e i piatti di una trazione che non ha tempo.
Ampia distesa in Borgogna
Una regione bellissima, la Borgogna, ricca di storia, cultura e tradizioni. A farla da padrone il verde sconfinato che richiama davvero all’avventura. Tutto questo quasi a mettere da parte gli itinerari e le soste stabilite lasciandosi guidare dalle morbide e sinuose strade francesi, tutte in ottimo stato e ben asfaltate che aprono sempre a meravigliose sorprese.
Perché la Borgogna è la terra del vino pregiato, simbolo della Francia nel mondo e dei maestosi castelli rinascimentali. È però anche terra di città gloriose di un passato ancora vivo tramite i suoi siti archeologici, cattedrali e monasteri. Un patrimonio naturale delizioso che circonda piccoli centri turistici e le grandi città, come anche i borghi rurali dove non mancano capre e mucche al pascolo ed infine bistrot ed agriturismi che rendono il soggiorno più rilassante e stuzzicante.
Dunque cosa aspettare? Pronti in sella per un’avventura che vi coinvolgerà a 360°. Zaino in spalla con l’indispensabile senza dimenticare torce ed impermeabile per le emergenze e tanta adrenalina per un tour a due ruote in Borgogna.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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