Il Col de Marie-Blanque (1.035 m.s.l.m.) è un valico dei Pirenei che gli appassionati del Tour de France conoscono bene: a partire dal 1978 ha fatto spesso parte del percorso ciclistico (15 volte fino al 2020). È una bella scalata da fare anche in moto, ideale per una giornata in sella nel sud della Francia: per conquistare questo passo di montagna ti diamo l’itinerario migliore.
La salita al Col de Marie-Blanque può essere fatta in due modi: partendo da ovest (Escot) oppure da est (Bielle). L’itinerario che ti proponiamo è quello da Escot, poiché per i ciclisti è il più sfidante. Infatti, questo versante è “temibile” perché la salita aumenta gradualmente la sua pendenza fino in cima. La pendenza media è del 7,6%, ma nella seconda metà arriva a sfiorare il 14%. In più, il dislivello è di 702 metri, un centinaio di metri superiore rispetto a quello opposto che scende a Bielle (che ha una pendenza più dolce – media 5,4%).
Anche se l’altitudine del colle si aggira sui mille metri (che non è molto se consideriamo molti altri valichi pirenaici) è preferibile evitare l’inverno con i suoi possibili imprevisti legati a ghiaccio e maltempo. Il colle infatti resta aperto tutto l’anno, ma a volte avvengono chiusure temporanee causa neve.
La partenza, come spesso avviene quando ci muoviamo nei Pirenei Atlantici nella regione Nuova Aquitania, è dal capoluogo Pau. Raggiungerla è comodo con la autoroute A64 “La Pyrénéenne” (La Pirenaica).
Da Pau dirigiti verso Gan (strada N134), e continua senza deviazioni verso la cittadina di Oloron-Sainte-Marie. Segui sempre la N134, che va verso sud raggiungendo il comune di Bidos.
Continua lungo la Valle d’Aspe (che prende il nome dal corso d’acqua che la attraversa) e raggiungi Escot, il paese da cui parte ufficialmente la salita al Col de Marie Blanque. La strada da prendere è la D294, e la salita è lunga 9,2 km, per la maggior parte immersa nella vegetazione.
La discesa verso Bielle è invece un po’ più panoramica. Sulla mappa la discesa sembra più corta della salita (per l’attorcigliarsi di alcune curve) invece è più lunga (11,3 km). A Bielle si incontra la strada che percorre la Vallée d’Ossau: prendi la direzione che va a sinistra verso Rébénacq e Gan (strada D934).
Successivamente non ti resta che proseguire verso Pau, per concludere il tuo giro ad anello del Col de Marie Blanque.
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Il Col de Marie-Blanque (1.035 m.s.l.m.) è situato nei Pirenei Occidentali nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, ed è completamente nel territorio della Francia. Collega le valli dei fiumi Aspe e Ossau.
Perché si chiama così? Il nome di Marie Blanque indica un particolare uccello, un capovaccaio dal piumaggio bianco e nero, specie originaria dell’Africa e visibile nei dintorni del passo. La cima domina l’altopiano di Bénou, dedicato ai pascoli, e dunque è possibile la presenza di animali che attraversano la strada.
Andare in moto sui Pirenei è sempre un buon motivo per visitare Pau, città d’arte, la cui attrazione principale è il castello, ex residenza nobiliare, costruita sopra un’altura rocciosa. Un’altro punto di interesse è il Museo delle Belle Arti. Per una bella passeggiata consigliamo la Boulevard des Pyrénées, affacciata sullo splendido panorama delle montagne.
Oloron-Sainte-Marie è una località turistica frequentata dagli escursionisti che salgono sui sentieri dei Pirenei. Le bellezze artistiche della cittadina sono le chiese: la Cattedrale romanica, la Chiesa della Santa Croce (anch’essa romanica), la Chiesa di Nostra Signora (neogotica).
Nella verde Valle d’Aspe, vicinissimo a Escot c’è il piccolo borgo di Sarrance: frequentato da pellegrini nell’era medievale, conserva ancora oggi il fascino delle vie lastricate, case di pietra e un piccolo monastero. La sosta ideale prima di ripartire in moto alla conquista del Col de Marie Blanque.
Per dormire a Pau in un luogo che sia anche comodo per le visite in città, c’è l’Hôtel Adour, situato in centro (Rue Valéry Meunier, 10) e che permette di raggiungere a piedi in pochi minuti il Musée des Beaux-Arts, il Casino de Pau e la casa natale di Enrico IV nel Castello di Pau. Se vuoi passare la notte a Oloron-Sainte-Marie, puoi trovare una sistemazione comoda e centrale al bed & breakfast Eglantine (Rue Palassou 41).
E per mangiare? A Pau trovi il bistrò Le Poulet à 3 Pattes (in italiano “il pollo a 3 zampe”!), una buona occasione per mangiare lungo la bella e panoramica Boulevard des Pyrénées (al numero 26). A Oloron-Sainte-Marie invece trovi il ristorante La Part Des Anges (Place de la Cathédrale, 13), un altro fantasioso nome francese (“la parte degli angeli”) che allude al profumo di alcol che impregna i muri delle cantine durante la distillazione del cognac. Quante ne sanno i francesi!
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