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Passo del Portalet, in moto alla conquista dei Pirenei

Redazione TrueRiders  | 10 Gen 2023  | Tempo di lettura: 5 minuti

I Pirenei, per noi riders, sono una collezione di bellissimi passi di montagna da scalare in moto. Uno di questi è il Passo del Portalet, 1794 metri di altitudine, immerso tra paesaggi spettacolari sia dalla parte della Francia che dalla parte della Spagna. 

La sua dicitura ufficiale varia a seconda della lingua: in spagnolo è Portalet d’Aneu, in francese è Col du Pourtalet, in aragonese è O Portalet dera Nieu. Non cambia però la strada da fare per raggiungerlo, ed è la prima cosa che ti diciamo per affrontare questa nuova salita su due ruote!

Passo del Portalet, l’itinerario in moto

L’itinerario in moto verso il Passo del Portalet è un’ottima esperienza da fare nella bella stagione: anche se non sono solitamente previste chiusure invernali, il consiglio è di percorrerlo nei mesi primaverili/estivi quando la neve è già sciolta, le strade sono pulite e il meteo non dà problemi. Il percorso presenta una pendenza che si mantiene regolare, con una media inferiore al 5%, e con un picco massimo dell’8,3%.

Mappa

Itinerario

Partiamo dal versante francese, in particolare da Pau, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione Nuova Aquitania. La cittadina è raggiungibile comodamente attraverso la autoroute A64, detta La Pyrénéenne (La Pirenaica). 

Da Pau la direzione da prendere è verso Gan (strada N134), per poi immettersi nella valle di Ossau (strada D934) in direzione del piccolo comune di Rébénacq. Prosegui avanti verso Sévignacq-Meyracq, poi Bielle, e Laruns che è il paese di confine in cui inizia la salita che porta al Portalet. 

Una volta arrivato in cima trovi una vecchia postazione di dogana (Frontera del Portalet) che segna il punto più alto del passo; da qui scendi in Spagna lungo la A-136. 

Trovi sul tuo percorso alcuni laghetti come l’Embalse de Lanuza e l’Embalse de Búbal. Il primo vero borgo che trovi è Biescas; da qui continua sempre dritto fino alla cittadina di Sabiñánigo che è anche la tua tappa finale del giro. 

P.S. Per andare al Passo del Portalet in alternativa puoi partire anche da Lourdes, prendendo la strada per Ayzac-Ost e poi a destra per Laruns. Il tempo di percorrenza non cambia molto rispetto al percorso da Pau.

Tutto ciò che c’è da sapere sul Passo del Portalet

Perché andare in moto al Passo del Portalet? Perché è una zona ricca di bellezze naturali e borghi con interessanti attrazioni, tra la valle francese di Ossau e la valle spagnola di Tena. E poi perché è uno dei colli che hanno ospitato il passaggio dei grandi ciclisti in gara al Tour de France. 

Passo del Portalet e dintorni: cosa vedere

Prima di partire per la salita al Portalet consigliamo una visita a Pau, città d’arte: vale la pena una visita al castello, ex residenza nobiliare arroccata sopra uno sperone di roccia. Una delle maggiori attrazioni del centro è il Museo delle Belle Arti.

Se ti piace il trekking fai tappa al lago di Bious-Artigues che si trova nel territorio di Laruns. Questo specchio d’acqua artificiale si trova a 1416 metri di altitudine, vicino al confine, ed è occasione di una bella passeggiata intorno al lago. 

Biescas, nel territorio spagnolo (comunità autonoma di Aragona) è un paese che sta crescendo molto a livello turistico, e alcune attrazioni le puoi trovare nella parte superiore dell’abitato. Molto interessante è l’antico Dolmen de Santa Elena (e anche altri dolmen sono diffusi sul territorio) e i ruderi del Forte di Sant’Elena. 

Sabiñánigo, infine, è un centro nel cuore del territorio storico del Serrablo, ed è noto per i suoi edifici in stile mozarabico e romanico. Nei dintorni c’è il Castillo de Larres, edificio del XIII secolo recentemente ristrutturato, che ospita il Museo del Dibujo con opere di pittori spagnoli, moderni e contemporanei.

La località spagnola di Sabiñánigo

Il Portalet nel ciclismo

Il Passo del Portalet (Col du Pourtalet in francese) è stato protagonista nel Tour de France del 1991, ospitando il passaggio della 13^ tappa da Jaca (Spagna) a Val Louron (Francia). Il trionfatore è stato il belga Peter De Clercq. 

Una tappa su questo colle era stata prevista anche per la Vuelta (il giro ciclistico spagnolo) del 2020, ma il passaggio è stato annullato per complicazioni logistiche dovute alle restrizioni della pandemia del Covid-19 che impedivano lo sconfinamento. Ma immaginiamo che presto anche per la competizione spagnola le strade del Portalet diventeranno terreno di sfida.

Dove mangiare e dove dormire

Per dormire la notte prima di intraprendere l’itinerario al Passo del Portalet puoi dormire a Pau: l’Hôtel Montilleul – Villa Primrose (Avenue Jean Mermoz, 47) è un albergo situato in un edificio in centro molto suggestivo a 2 km dal castello Château de Pau, quindi comodo per una visita alla maggiore attrazione cittadina. Al tuo arrivo a Sabiñánigo, invece, trovi nel centro del borgo l’Hostal Escartín (Coli Escalona, 28), hotel comodo per tutti gli spostamenti. 

E per mangiare? Sul versante francese a Laruns trovi L’Escapade (in francese… “la scappatella”!), ristorante in Rue du Général de Gaulle, che propone piatti tradizionali e generosi in un locale accogliente. Sul versante spagnolo invece fermati a Biescas alla Borda del Bosnerau (C. Preciados, 1) in cui senza spendere molto puoi gustare la buona cucina tradizionale di montagna dei Pirenei spagnoli.

Altre idee per un bel viaggio in moto sulle strade dei Pirenei? Ecco una lista di suggerimenti scelti tra i passi più belli!

Scopri anche

  • Titolo: Passo del Portalet
  • Lunghezza (km): 110
  • Durata: 2 ore
  • Altezza massina (m s.l.m.): 1794
  • Pendenza massima (%): 8,3
  • Chiusura invernale: No
  • Partenza: Pau (FR)
  • Arrivo: Sabiñánigo (ES)
  • Principali località attraversate: Laruns, Sallent de Gállego
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