Un itinerario suggestivo che dai confini italiani ci porta alla scoperta della vicina Mitteleuropa, fino alla medievale città di Cracovia: questo è il viaggio d’altri tempi che vogliamo suggerirvi. Attraverso Austria, Ungheria, Slovacchia e Polonia, ci immergiamo in atmosfere sospese nel tempo, poco fuori casa nostra, e che nel corso dei secoli hanno dato origine a tradizioni uniche e affascinanti, grazie alla fusione di popoli, lingue e culture. Ecco allora un giro di qualche giorno per scoprire i Monti Tatra in moto, nel cuore dell’Europa centro-orientale.
L’itinerario che vi proponiamo è un giro circolare che parte e torna nella città di Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia. Dal momento che attraversa diversi paesi, il percorso prevede il pagamento di pedaggi e in alcuni casi, di strade riservate al carpooling in orari e giorni definiti che vi suggeriamo di consultare prima di mettervi in viaggio.
A Tarvisio imbocchiamo la SS 53 per immetterci in A23. Seguiamo Süd Autobahn in direzione di Lippitzbacher e prendiamo l’uscita 273-Griffen da Süd Autobahn/E66. Prendiamo B80 e B69 in direzione di Magdalensberg. In poco meno di due ore raggiungiamo Soboth Pass, 1347 metri di quota. Continuiamo su B69 in direzione di Lavamünd; in località Sankt Andrä, imbocchiamo St. Pauler Landesstraße in direzione di Packerstraße/B 70. Successivamente prendiamo Süd Autobahn/E66, B78 e B77 a Kleinlobming, in direzione di Gaberl-Siedlung-Süd, attraversiamo la strada a pedaggio per arrivare al secondo valico: Gaberl Pass a a 1551 metri di altezza. proseguiamo su B77, continuiamo su B70 e Süd Autobahn/E66 in direzione di Lazarettgasse a Graz un’ora e un quarto dopo.
Da Graz varchiamo il confine tra Austria e Cecoslovacchia; prendiamo Conrad-von-Hötzendorf-Straße e Liebenauer Tangente in direzione di Süd Autobahn E59. Continuiamo su A4/E58, E571/E75 e R1 in direzione di Partizánska cesta/Strada 66 a Banská Bystrica. Prendiamo E50 a Hybe da Strada 66 e poi Strada 72, seguiamo E 50 in direzione di Strada 18 a Važec. Imboccando Strada 18 e poi Strada 538, in sei ore siamo sul Monti Tatra. In questa zona prendiamo K Vodopádom e Szentiványho in direzione di Strada 537, successivamente imbocchiamo Strada 538, Strada 18, E 50 e Strada 584 in direzione di Hlavná/Strada 584A a Zuberec. Superato il borgo di Zuberec eccoci negli Alti Tatra caratterizzati da una rigogliosa natura unica e da suggestivi villaggi montani. A Zuberec, da Strada 584, prendiamo D1/E 50 a Liptovský Mikuláš in direzione di Strada 534 e poi prendiamo l’uscita 504 Vysoké Tatry. Seguiamo Strada 537 fino alla nostra destinazione a Tatranská Lomnica.
Da Tatranská Lomnica imbocchiamo Strada 537 fino a Strada 66, prendiamo poi DK 49, DK 47, Zakopianka e continuiamo lungo questa strada principale che ci conduce a Cracovia in due ore e mezza. Prendiamo I obwodnica, Marii Konopnickiej e Wadowicka; continuiamo su Zakopianka e prendiamo DK7, E77, R1, Strada 66 e infine imbocchiamo E 77/M2. In 6 ore arriviamo a Budapest. Qui ci immettiamo su Hegyalja út e Budaörsi út in direzione di M1/M7; prendiamo M1, M85 e M86 dove prendere l’uscita in direzione di Strada 87 a Szombathely. Dopo imbocchiamo la strada Süd Autobahn/E59 a Steiermark,Österreich da Strada 89, Steinamangerer Str./B63, Umfahrung/B63a e Burgenlandstr./B50. Infine seguiamo Süd Autobahn in direzione di Via Dante Alighieri a Tarvisio, in Italia. Prendi l’uscita Tarvisio da A23 ed eccoci tornati al punto di partenza.
La Slovacchia vanta soprattutto bellezze di carattere naturalistico. I Monti Tatra accolgono alcune tra le vette più alte della nazione, ma soprattutto dell’intera catena dei Carpazi e dell’intera Europa Centrale. Questi monti rappresentano inoltre un caso isolato di ambiente alpino lontano dalle Alpi. La popolazione locale è quella dei Gorali, rimasta fortemente ancorata alle sue tradizioni pastorali; le comunità Ždiar popolano queste zone, caratterizzandole con i loro cottage in legno decorati, la loro tradizione musicale e i vestiti preziosamente ricamati. Il distretto montano fa parte del parco Nazionale dei Tatra: il più antico parco nazionale della Slovacchia, fondato nel 1949.
Oggi le cime dei Tatra ospitano un’importante stazione climatica, oltre a costituire una rinomata località turistica. Diverse sono le attività che richiamano ogni anno migliaia di visitatori: da un lato le terme situate nel punto più alto, gli stabilimento di Strbske Pleso, dall’altro il trekking. Infatti sono molti i sentieri percorribili a piedi che si snodano tra le cime dei Monti Tatra e che arrivano sia sul cucuzzolo che a valle. Particolare non da poco è poi il fatto che gli Alti Tatra, insieme ai monti in Polonia, furono dichiarati Riserva Biologica dei Tatra dall’UNESCO, nel 1993.
Il viaggio che vi abbiamo proposto in questo articolo alla scoperta dei Monti Tatra in moto è davvero speciale. Rappresenta un’occasione unica anche per scoprire la cucina locale dei paesi che attraversiamo. Ecco alcuni piatti tipici imperdibili tra Slovacchia, Polonia e Ungheria.
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Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.
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