Sono due località magnifiche, che rendono giustizia al concetto di gita fuori porta e lo espandono oltre i confini del nostro Paese. Infatti, sebbene questa sia una tradizione tipicamente italiana, la libertà di viaggiare in moto ci permette di farlo anche altrove. E stavolta abbiamo scelto Sintra e Cascais, due luoghi che meritano assolutamente il (pur breve) viaggio alle porte di Lisbona, capitale del Portogallo affacciata sull’Oceano Atlantico e città dalle mille sorprese. Esattamente come i suoi dintorni. Partiamo?
Lasciamo il centro di Lisbona (convenzionalmente partiamo da Praça do Comércio) e seguiamo le indicazioni per la IC15, la strada che tocca la parte nord-ovest della città, in corrispondenza del Campo de Ourique. Da qui ci immettiamo sulla A5/IC15 per circa 3 chilometri e prendiamo l’uscita 3 per la N117 in direzione Sintra. Continuiamo per circa 13 chilometri, poi prendiamo la A16 e uscita 8 per arrivare così a Sintra in 30 chilometri. Dopo la visita al Palacio da Pena prendiamo la N247 in direzione Colares e da qui deviamo sulla Av. dos Bombeiros Voluntarios, continuando per altri 10 chilometri fino a raggiungere Cabo da Roca. Ripercorriamo il percorso a ritroso sulla N247-4 fino a riprendere la N-247 e raggiungiamo Malveira da Serra: qui prendiamo la N9-1 che ci porta dritti a Cascais. Per ritornare a Lisbona passiamo sul lungomare, per Estoril, Carcavelos e Praia da Torre e continuiamo sempre sulla N6 fino a raggiungere la Torre de Belém.
L’Elevador da Bica, una delle funicolari di Lisbona
Lisbona, soprattutto negli ultimi anni, ha visto un radicale aumento dei visitatori. Economica, piacevole da scoprire a piedi o con i tradizionali tram, adatta a tutte le età. La città è famosa per alcuni importanti monumenti, primo tra tutti la Torre di Belem, che affaccia sulle acque dell’oceano Atlantico, ma di certo non è la sua unica attrazione. Immancabile la visita all’Oceanario, tra i maggiori d’Europa, così come una passeggiata nei suoi quartieri storici come la Baixa, Bairro Alto, Chiado e, soprattutto, Alfama, che ne rappresenta il cuore più antico e che conserva alcuni dei punti storici di Lisbona. Con le sue stradine tortuose e i numerosi mirador panoramici, è il suo centro più variopinto, dove potrete trovare anche numerosi locali in cui assaggiare delle delizie per cui Lisbona è famosa: i pasteis de nata, ovvero dei dolci ripieni di crema simili ai pasticciotti salentini.
Palácio Nacional da Pena a Sintra
Distante solo 30 chilometri da Lisbona, Sintra è una cittadina patrimonio UNESCO diventata, nonostante le piccole dimensioni, un grandissimo polo turistico portoghese per il suo aspetto davvero fiabesco. Tutti i suoi edifici, infatti, sono caratterizzati da forme particolari e da colori sgargianti. L’impressionante Palácio Nacional da Pena, impropriamente chiamato “castello” per un aspetto simile a quello di un maniero, è un vero e proprio trionfo di colori caldi, che vanno dal giallo al rosso intenso. L’edificio, costruito sui resti di un antico santuario mariano nel corso dell’Ottocento, fu voluto da Maria II di Braganza per re Ferdinando II. Dopo la proclamazione della Repubblica, divenne un museo, ruolo che conserva ancora oggi.
Cascais
Una magnifica località affacciata sulla costa a circa 35 chilometri dal centro di Lisbona, Cascais sta alla capitale lusitana come Santa Marinella o Fregene stanno a Roma. Il fascino delle spiagge bagnate dall’Atlantico, le eleganti palazzine come la Casa de Santa Maria o l’edificio che ospita il Museo Conde Castro Guimarães, fanno di questa bella cittadina di oltre 200mila abitanti un luogo molto amato anche dai motociclisti. Qui, infatti, c’è il Circuito di Estoril (sì, Estoril è una frazione di Cascais), dove ogni anno si tengono le prove di Formula 1 e del Motomondiale.
Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa
Un faro e un mirador, ovvero una terrazza panoramica, rendono giustizia alla bellezza di questo luogo incontaminato e spazzato dalle onde dell’Oceano Atlantico. Cabo da Roca è il punto più a ovest di tutta l’Europa continentale, ed è ricordato da una poesia dell’autore portoghese Luís Vaz de Camões, che in molti conoscono: “Qui… dove la terra finisce e il mare comincia”.
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