Al centro del Mar Baltico si trova l’Isola di Gotland, la più grande del territorio svedese. Oggi è una famosa destinazione per i turisti nordici che vanno al mare. Ma anche in passato ha avuto epoche di splendore: è stata tra i maggiori centri del popolo vichingo.
Che tu sia interessato alle spiagge scandinave, oppure sia appassionato di civiltà lontane, è il momento di partire in moto e andare alla scoperta di questa terra incantata.
L’Isola di Gotland è tradizionalmente una destinazione turistica, che d’estate offre le temperature giuste per stare in spiaggia e tuffarsi in mare. In inverno il freddo non è troppo severo, ma c’è luce per poche ore del giorno, come tipicamente accade in Scandinavia.
Per questo, è meglio programmare il giro dell’isola nella bella stagione, per godere di un caldo piacevole e non asfissiante, e trovare luce per la maggior parte del giorno. Dato che per arrivare è necessario un tratto di viaggio in traghetto, vale la pena passare qui almeno tre giorni, e dedicare tempo sia ai viaggi in moto che alle visite nei borghi e – perché no? – a un bagno nel Mar Baltico.
Innanzitutto, come arrivare sull’Isola di Gotland? Puoi prendere il traghetto da Nynashamn, Oskarshamn o Vastervik e portare a bordo la tua moto. I tempi della traversata vanno da 2 ore e mezza a 3 ore e mezza. Il traghetto attracca a Visby, punto di partenza del tuo viaggio.
Da Visby prendi la strada 149 verso nord (direzione aeroporto) e prosegui fino a raggiungere Lummelunda. Qui imbocca la 148 verso est che ti porta al Lago Tingstäde, e poi continua dritto fino a Bunge per arrivare alla punta nord est dell’isola.
Torna indietro dalla strada da cui sei arrivato (148) e al bivio di Othem gira a sinistra verso Othemars (strada 146): in poco tempo arrivi a lambire la costa orientale per poi raggiungere Gothem. Sulla stessa strada continua fino a Katthammarsvik, punta est dell’isola.
Prendi la strada 143 verso un’altra località marittima: Ljugarn. Da qui imbocca la 144 che ti fa inoltrare nell’entroterra fino a Stånga. Vai ancora avanti fino a Fardhem.
Immettiti sulla 141 in direzione nord verso Klintehamn. Qui ritrovi il mare, e proseguendo sempre verso nord sulla 140 lambisci tutta la costa (la trovi alla tua sinistra) e infine ritorni a Visby, dove puoi riprendere il traghetto per tornare sulla terraferma.
Abbiamo già detto che l’Isola di Gotland è la più grande di Svezia. Aggiungiamo che, con la sua superficie di 2994 km² (3140 comprese le isolette) è la seconda più estesa del Mar Baltico, dopo la danese Selandia (che è quella dove sorge la capitale della Danimarca Copenaghen, per intenderci).
Questa terra, dall’estensione poco minore della Val d’Aosta e dalla popolazione che non arriva ai sessantamila abitanti, è ricca di natura. Ma è anche piena di borghi medievali, testimonianze storiche, antiche tradizioni vichinghe. Scopriamo di più!
La capitale della contea di Gotland è la città di Visby. “Città” è dir tanto, visto che non arriva ai venticinquemila abitanti. Ma è conservata perfettamente e offre eccezionali testimonianze storiche, tra chiese, edifici e monumenti medievali, racchiusi dall’imponente cinta muraria, Ringmuren, lunga 3,4 chilometri. I Vichinghi dal XII secolo resero la cittadina il fulcro della Lega Anseatica e snodo fondamentale per le rotte commerciali nel Baltico. Dal 1995 è dichiarata Patrimonio Unesco; assolutamente da vedere.
Curiosità: a Visby è stata girata la famosa serie “Pippi Calzelunghe” e sull’isola di Gotland si trova Villa Villekulla – più precisamente all’interno del parco divertimenti Kneippbyn, a una decina di km dalla città.
Nella tua tappa a Bunge, prendi il traghetto (10 minuti) e vai a visitare l’isoletta di Fårö, spianata battuta dal vento di spiagge bianche, case di pescatori, e un centro dedicato al regista Ingmar Berman autore di film come Persona e Come in uno specchio. Intorno si ergono incredibili giganti di pietra: i raukar, rocce granitiche a guardia del mare.
Tra i luoghi naturali più spettacolari, ricordiamo la grotta di Lummelunda (aperta alle visite) che porta al centro della terra attraverso percorsi nascosti tra stalattiti, stalagmiti, cunicoli e percorsi al buio da fare in barca.
Il clima particolarmente mite, che permette alle rose di fiorire fino a dicembre, ha scatenato la fantasia dei viaggiatori: c’è chi la chiama “l’isola delle rose”, c’è chi la chiama “la Capri del nord”. Qualcuno ha anche identificato l’isola con la misteriosa Atlantide.
Secondo la leggenda, Gotland era una terra dominata da spiriti malvagi che ogni mattina sorgeva dalle acque del Mar Baltico, per poi tornare a immergersi al tramonto. Quando un uomo di nome Tjelvar salì sull’isola portando il fuoco, l’incantesimo si spezzò e la terra rimase emersa.
E tu forse non porterai il fuoco, ma porterai la moto: dove dormire e dove mangiare? Ecco 2 consigli per il tuo arrivo nel capoluogo.
Per dormire: Suderbys Herrgård (Västerhejde Toftavägen 201), una struttura tranquilla a Visby in posizione strategica a pochi minuti dal porto.
Per mangiare: Bakfickan (Stora torget 1), ristorante dove mangiare squisito pesce, la specialità dell’Isola di Gotland.
Goditi la Svezia e buon viaggio in moto nelle terre dei Vichinghi!
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