Lenzerheide,un brivido in sella tra le vette svizzere

Lenzerheide, in sella tra le vette svizzere

Redazione TrueRiders  | 03 Apr 2019  | Tempo di lettura: 4 minuti
Lenzerheide
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Conosciuta come una delle piste da sci più rinomate, Lenzerheide nel cuore della Svizzera. Ci troviamo in una valle verde d’estate e bianca d’inverno, baciata dal sole, nel comune svizzero di Obervaz, nella regione Albula del Canton Grigioni, tra i 1.450 e i 1.600 metri sul livello del mare.

La valle sorge ai piedi della catena del Parpan Rothorn che con le sue cime sfiora quasi i 3 mila metri di altitudine. Un tripudio di colori tra alberi maestosi, sterminati pascoli e prati, sentieri adrenalinici e borghi di grande fascino.

In ogni stagione il Lenzerheide regala scenari di rara bellezza e grandi emozioni, sugli scii in inverno, a piedi ma anche sulle due ruote, in bike o in moto, in estate.

Il Lenzerheide mette tutti d’accordo con il suo patrimonio paesaggistico e naturalistico eccezionale. Dopo una bella e impegnativa escursione, il torrente di Lenzerheide e il bacino artificiale dell’Heidsee regalano gli scenari ideali per godersi, lungo le loro rive, il meritato relax.

1 Mappa

2 Descrizione

Il paradiso degli induristi ma non solo. Lenzerheide è una stazione turistica apprezzata da tutti: motociclisti, ciclisti, trekker, escursionisti, appassionati di sci e degli ambienti innevati, ma anche dalle famiglie. Tutti gli sportivi la adorano.

Il motivo? È una valle versatile e variegata che ha molto da offrire. Lenzerheide non chiude le porte a nessuno, neanche ai più piccoli tanto che vanta il label di qualità “Famiglie benvenute”.

Un eden di relax, allegria, divertimento e adrenalina per gli atleti ma non solo. Basta scegliere l’attività e la prestazione che più si preferisce. In estate, i pascoli e i boschi d’alta quota si prestano a piacevoli passeggiate ed escursioni. Oltre 170 chilometri di sentieri escursionistici marcati da percorrere a piedi o in bicicletta. E poi, ancora, altri 300 chilometri di percorsi segnati per biciclette e altri mille tracciati per gps, ideali per i bikers, che tra gli infiniti tornanti del Canton Grigioni, arrivano dritti negli angoli più belli e remoti della regione.

Mille itinerari per esperienze e stili di guida diversi: con difficoltà e caratteristiche differenti, per chi ama lo sportivo senza rischiare e per chi, invece, preferisce l’adrenalina di quello più estremo.

Lenzerheide, Rothorn

Le vette brulle di Rothorn, lungo il percorso sulla Lenzerheide

D’inverno la valle di Lenzerheide diventa il regno degli sciatori e degli snowboarder, con i suoi 225 chilometri di piste battute tra tracciati larghe e pendii ripidi, da fare di giorno ma anche al chiaro di luna. Non mancano poi le ciaspolate e le escursioni tra il friabile manto nevoso.

3 Itinerario dei Sette Passi

La valle del Lenzerheide è il punto ideale per dare inizio ad un tour in moto a dir poco scoppiettante. Un punto di partenza strategico per un itinerario a due ruote che ci porta alla conquista dei valichi e dei passi di montagna più avvincenti della regione.

Si parte e si arriva nel Lenzerheide, base ideale per ogni endurista. Qui non mancano i comfort e le attrezzature più adatte per i motociclisti, per rifocillarsi e lasciare il proprio gioiello in totale sicurezza. Sono diverse le strutture che dispongono di parcheggio custodito e locali per asciugare l’abbigliamento da moto.

Il tour che TrueRiders vi suggerisce è quello dei 7 passi, un circuito ad anello lungo 460 chilometri lungo tra il Grigioni e la zona del Reno.

Ruinaulta View, Lenzerheide

La splendida veduta di Ruinalta, lungo la strada che porta a Lenzerheide

La prima tappa è quella del Passo del Lucomagno, a 1915 metri, uno spartiacque europeo che conduce vero il Ticino e che in passato veniva usato come collegamento tra la pianura padana e la valle del Reno. Da qui è d’obbligo una piccola deviazione verso la Ruinaulta, una spettacolare gola del Reno anteriore conosciuta anche come Canyon del Reno oppure come Gran Canyon svizzero. Ben 400 metri di profondità e circa 13 chilometri di lunghezza in uno scenario da favola.

Ritornando sul nostro percorso, l’itinerario continua lungo il Passo del San Bernardino, a 2065 metri in un ambiente aspro e roccioso, di grande impatto emotivo. Poco distante da qui i tre castelli di Bellinzona, di cui il Castel Grande dal 2000 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Si continua lungo un tracciato dove si susseguono ben 55 curve che costeggiano la valle, a 2113 metri sopra il livello del mare. Siamo al Passo Spluga che dalla zona del Reno ci conduce di nuovo verso i Grigioni.

Ancora altri tornanti, questa volta 12, scendendo verso il Passo del Maloja a 1815 metri e una vista da mozzare il fiato. In un zig-zag di strade si risale ancora verso il Julier Pass a 2284 metri, dove sono ancora evidenti le tracce del passaggio degli antichi Romani. Ad accoglierci due pilastri obliqui.

Ancora profili imponenti e aguzzi, quelli che ci conducono verso la penultimo tappa del nostro mototour: il Passo dell’Albula a 2312 metri. Un tracciato stretto, con ghiaioni e massi di pietra lungo la strada.

Piccola sosta rigenerativa al lago di Palpuognia, definito nel 2007 il più bell’angolo della Svizzera. Torniamo in sella e viriamo verso ambienti più ampi e meno severi, vero il Passo Flüelapass, a 2383 metri, tra il Corno Bianco e il Corno Nero. Prosegue verso Frauenkirch e Alvaneu per tornare indietro, alla nostra meta di partenza, Lenzerheide.

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