Conosciuta come una delle piste da sci più rinomate, Lenzerheide nel cuore della Svizzera. Ci troviamo in una valle verde d’estate e bianca d’inverno, baciata dal sole, nel comune svizzero di Obervaz, nella regione Albula del Canton Grigioni, tra i 1.450 e i 1.600 metri sul livello del mare.
La valle sorge ai piedi della catena del Parpan Rothorn che con le sue cime sfiora quasi i 3 mila metri di altitudine. Un tripudio di colori tra alberi maestosi, sterminati pascoli e prati, sentieri adrenalinici e borghi di grande fascino.
In ogni stagione il Lenzerheide regala scenari di rara bellezza e grandi emozioni, sugli scii in inverno, a piedi ma anche sulle due ruote, in bike o in moto, in estate.
Il Lenzerheide mette tutti d’accordo con il suo patrimonio paesaggistico e naturalistico eccezionale. Dopo una bella e impegnativa escursione, il torrente di Lenzerheide e il bacino artificiale dell’Heidsee regalano gli scenari ideali per godersi, lungo le loro rive, il meritato relax.
Il paradiso degli induristi ma non solo. Lenzerheide è una stazione turistica apprezzata da tutti: motociclisti, ciclisti, trekker, escursionisti, appassionati di sci e degli ambienti innevati, ma anche dalle famiglie. Tutti gli sportivi la adorano.
Il motivo? È una valle versatile e variegata che ha molto da offrire. Lenzerheide non chiude le porte a nessuno, neanche ai più piccoli tanto che vanta il label di qualità “Famiglie benvenute”.
Un eden di relax, allegria, divertimento e adrenalina per gli atleti ma non solo. Basta scegliere l’attività e la prestazione che più si preferisce. In estate, i pascoli e i boschi d’alta quota si prestano a piacevoli passeggiate ed escursioni. Oltre 170 chilometri di sentieri escursionistici marcati da percorrere a piedi o in bicicletta. E poi, ancora, altri 300 chilometri di percorsi segnati per biciclette e altri mille tracciati per gps, ideali per i bikers, che tra gli infiniti tornanti del Canton Grigioni, arrivano dritti negli angoli più belli e remoti della regione.
Mille itinerari per esperienze e stili di guida diversi: con difficoltà e caratteristiche differenti, per chi ama lo sportivo senza rischiare e per chi, invece, preferisce l’adrenalina di quello più estremo.
D’inverno la valle di Lenzerheide diventa il regno degli sciatori e degli snowboarder, con i suoi 225 chilometri di piste battute tra tracciati larghe e pendii ripidi, da fare di giorno ma anche al chiaro di luna. Non mancano poi le ciaspolate e le escursioni tra il friabile manto nevoso.
La valle del Lenzerheide è il punto ideale per dare inizio ad un tour in moto a dir poco scoppiettante. Un punto di partenza strategico per un itinerario a due ruote che ci porta alla conquista dei valichi e dei passi di montagna più avvincenti della regione.
Si parte e si arriva nel Lenzerheide, base ideale per ogni endurista. Qui non mancano i comfort e le attrezzature più adatte per i motociclisti, per rifocillarsi e lasciare il proprio gioiello in totale sicurezza. Sono diverse le strutture che dispongono di parcheggio custodito e locali per asciugare l’abbigliamento da moto.
Il tour che TrueRiders vi suggerisce è quello dei 7 passi, un circuito ad anello lungo 460 chilometri lungo tra il Grigioni e la zona del Reno.
La prima tappa è quella del Passo del Lucomagno, a 1915 metri, uno spartiacque europeo che conduce vero il Ticino e che in passato veniva usato come collegamento tra la pianura padana e la valle del Reno. Da qui è d’obbligo una piccola deviazione verso la Ruinaulta, una spettacolare gola del Reno anteriore conosciuta anche come Canyon del Reno oppure come Gran Canyon svizzero. Ben 400 metri di profondità e circa 13 chilometri di lunghezza in uno scenario da favola.
Ritornando sul nostro percorso, l’itinerario continua lungo il Passo del San Bernardino, a 2065 metri in un ambiente aspro e roccioso, di grande impatto emotivo. Poco distante da qui i tre castelli di Bellinzona, di cui il Castel Grande dal 2000 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Si continua lungo un tracciato dove si susseguono ben 55 curve che costeggiano la valle, a 2113 metri sopra il livello del mare. Siamo al Passo Spluga che dalla zona del Reno ci conduce di nuovo verso i Grigioni.
Ancora altri tornanti, questa volta 12, scendendo verso il Passo del Maloja a 1815 metri e una vista da mozzare il fiato. In un zig-zag di strade si risale ancora verso il Julier Pass a 2284 metri, dove sono ancora evidenti le tracce del passaggio degli antichi Romani. Ad accoglierci due pilastri obliqui.
Ancora profili imponenti e aguzzi, quelli che ci conducono verso la penultimo tappa del nostro mototour: il Passo dell’Albula a 2312 metri. Un tracciato stretto, con ghiaioni e massi di pietra lungo la strada.
Piccola sosta rigenerativa al lago di Palpuognia, definito nel 2007 il più bell’angolo della Svizzera. Torniamo in sella e viriamo verso ambienti più ampi e meno severi, vero il Passo Flüelapass, a 2383 metri, tra il Corno Bianco e il Corno Nero. Prosegue verso Frauenkirch e Alvaneu per tornare indietro, alla nostra meta di partenza, Lenzerheide.
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